Caro lettor mio, nel giorno del Sol invictus e del venire al mondo di Cristo, io mi onoro di appartenere -prevalentemente e in qualche modo- a tutte e cinque le classi (e caste), o ceti, o censi sociali del titolo, per queste ragioni: a) sono un ilota… gli iloti (gr. antico Εἱλῶται o Εἱλῶτες) a Sparta erano una classe popolare ridotti in schiavitù. Erano forse discendenti degli antichi Laconi prima che arrivassero i Dori verso il X secolo a.
invettiva
il preside, l’intontimento dei cretini e altre storie
l’epiteto di “cretino” è rivolto agli autori dei messaggi di cui in fondo al pezzo … Caro lettor domenicale, mi piacerebbe incontrare il preside dell’Istituto comprensivo Garofani di Rozzano Marco Parma, per capire da lui quali siano stati i fatti relativi ai festeggiamenti natalizi “per non turbare gli alunni di altra fede religiosa” (dal web), …”Una festa che, assicurano le associazioni islamiche di Milano, non è mai stata un problema per i musulmani in questo Paese” (dal web). Su questo episodio i media…
zitto noioso/a! (perché altrimenti si offende la Boldrini)
In francese addirittura si dice con un monosillabo “chut“, ancora più secco dell’imperativo italiano. Un’onomatopea, quasi: zitto! che non ammette replica. Oscar Wilde sciabola in questo modo: “Siano benedetti quelli che non hanno niente da dire e, malgrado ciò, stanno zitti“. Eh eh. Ludovico Ariosto ne l’Orlando Furioso: “Quel che non si sa non si de’ dire“. Eh eh. Ludwig Wittgenstein: “Di ciò che non si sa si taccia“. Eh eh. Fabrizio De Andrè: “(…) quando i muti canteranno…
viaggi, idiozia, indecente avidità e stragi, o dell’umanità ferina e ferita
VIAGGI …in terre diverse verso nord e verso sud un giorno dopo l’altro. Galanta di Zoltan Kodaly, oltre Bratislava verso la grande ansa del Danubio. Ancora una volta transito per terre di mille e mille viandanti coraggiosi e pieni di speranza. Poi vado al sud, rapidamente, in giornata, e trovo immondizia sulla spiaggia del mare d’inverno, canzone lontana nel tempo di una disperatamente donna. Di-sperata, e quelli in fila sui sentieri balcanici che cosa dovrebbero dire? In viaggio con…
Arte come artifizio o come creazione?
Caro lettor serale, sappiamo che per il Greci antichi l’arte era la tèkne, da cui tecnica, e anche Michelangelo si definiva artifex, cioè artigiano, senza che ciò fosse scandaloso. Siamo noi ai nostri tempi che abbiamo bisogno di una particolare allure per definirci artisti, creativi, o addirittura creatori, quasi novelli dei. Figuriamoci. Richard Sennett ha scritto un meraviglioso saggio socio-filosofico su “L’Uomo artigiano”, fondando l’intelligenza umana e il suo sviluppo sul progressivo uso della mano e del pollice opponibile da…
umiltà, spirito critico e cultura
Caro lettor d’ottobre, ti scrivo dall’Umbria boscosa e spirituale, pernottato a Sangemini e poi verso Terni per opera di misericordia spirituale (e corporale). Colloquio lungo e profondo, mi sento bene nel luogo di costrizione, ascolto e sono ascoltato, per come siamo, l’uno e l’altro. Fuori di lì raramente mi capita altrettanto, e comunque mai con la stessa profondità, senza che ciò suoni stranezza. Non so chi sia il misericordioso, oggi, oltre a Dio onnipotente. Ecco: dal colloquio e da…
pacifiche/ pacificate, pacifiste e paci-fesse
Declino il titolo al femminile, ma potrebbe essere proposto al maschile, parimenti. Vediamo un po’ le distinzioni terminologiche di cui sopra: a) pacifiche:/ pacificate sono le donne che vivono e aiutano a vivere in pace, in famiglia e fuori, sul lavoro e negli altri ambient convissuti, perché hanno la pace interiore, fatta di equilibrio psicologico e senso morale; le “pacificate” son le donne tipo la Sulamita del Cantico dei cantici, ché in ebraico “sulamita” è proprio la pacificata dall’eros; b) pacifiste:…
Misantropo e solidale nel contempo
Caro lettor assai paziente, come non pochi umani mi sento un po’ misantropo e anche solidale, con diverso sentimento. Talora veramente mi par di odiare l’uman genere, per la sua codardia diffusa, l’arroganza proterva e prepotente assai presente, per l’egoismo e la doppiezza menzognera che riesco a leggere sui volti e nei micromovimenti. E anche nelle strategie di dominio, o “marca del territorio” a guisa di cani e di somari, e financo di esercizio del potere come libido potestatis. Se il…
un sintagma (non un’endiadi) un po’ indecente: Ingrao vs. Salvini
La t-shirt su cui Salvini ha fatto scrivere “meglio bestia che Renzi” dice non poco dell’uomo che è, e del politico che vuol sembrare. Qualcuno potrebbe dire che oramai i linguaggi spinti o maleducati fanno parte del paesaggio e del dibattito politico sempre più fortemente mediatizzato, al fine di colpire (come si dice grezzamente) la “pancia” del pubblico, che poi sarebbero i cittadini-elettori, ma mi pare che alcuni limiti di buon gusto e buon senso dovrebbero essere rispettati, o no?…
Di Federico Aldrovandi, la memoria per una riflessione razionale
Caro lettore, riporto di seguito un messaggio del papà di Federico Aldrovandi, ucciso a botte dalla polizia circa dieci anni fa. “Che dire di così tanta partecipazione e affetto – scrive Lino – . Sospiro commosso e penso a Federico se potesse parlare per ringraziarvi di tanto amore. Questa notte non ho dormito. 10 anni fa alle 6 e 4 minuti Federico se ne andava. Fu subito il buio più profondo. Ora voi siete tante piccole luci di…