Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Caro fumatore…

… ma sol nel senso del convenevole/ a te mi volgo con sentimento/ contando un po’ sulla resipiscenza/ che alberga muta in ogni esperienza./ Anche se soffri di sado-masochismo/ spera di potere un giorno capire/ che il piacer atteso dai tuoi gangli interiori/ t’inganna ognora come un miraggio./ Tu pensi d’essere libero e vitale,/ ma il governo è in mano alla tua biologia/ ai nessi oscuri dell’elettrochimica/ che determinano la falsa nozione che vivi… (oltre alla puzza che crei…

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Buon 2015

Caro primo lettor dell’anno, Baudelaire non amava le frasi beneaguranti, perché le riteneva banali, stereotipate, e perfino “portasfiga”. La mia opinione non è molto diversa, anche se ci sto, a fare gli auguri. Augurare e augurarsi che nell’anno entrante finiscano tutte le guerre, le ingiustizie, le atrocità, le aggressioni ai più deboli, di cui l’uomo si è mostrato capace nel tempo; che finiscano gli odi, i rancori, le invidie e tutti i cattivi sentimenti, o vizi capitali, è legittimo e comprensibile.

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Corruttori di costumi

Carissimo lettor di fine anno, il titolo è conduttori di talk show, giornalisti d’assalto, politici ignoranti e presuntuosi, sindacalisti inadeguati, falsi imprenditori. Partiamo da questi ultimi: es. il Buzzi romano. Salendo: i segretari generali di Cgil e Uil. Ancora: molti 5S, non tutti graziaddio, non pochi PD, FI et varia pecora. Più su: Travagliato de’ Travagli-sempiterni, presuntuosamente inventore di regole e casi tutti suoi, Sallusti quando è allucinato, tra non pochi. In cima un dovizioso elenco: De Filippi, la regina delle…

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La regola e l’eccezione

Se il lettore dovesse credere alla frequenza con la quale stampa e televisione danno cattive notizie, paragonando il comportamento di Schettino a quello del comandante del traghetto Norman Atlantic  incendiato tragicamente l’altrieri in Adriatico, Argilio Giacomazzi, rischierebbe di annettere la nozione di regola al primo e di eccezione al secondo. E invece è vero il contrario. Schettino è l’eccezione vergognosa, mentre il capitano Giacomazzi rappresenta la norma, cioè il normale agire di una miriade di comandanti e responsabili collocati in ogni posizione che…

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L’io prevalente (anche se latente)

…anche quando diciamo “noi”, caro lettore, a volte vi è un io-prevalente. Si percepisce, si intende tra le righe, è ivi insito, appare e scompare come un fantasma, ma c’è. Il noi è pronome comprendente l’io (anche come parziale anagramma interno, mi suggerisce Daniele), è avvolgente, democratico, spiritualmente crasico, gradevole, solidale, ampiamente sdoganato da tutte le culture, anche da quelle autoreferenziali. Il “noi” talvolta imbroglia, perché si nasconde dietro un’area e un’aura di cultura partecipativa: in idioma veneto “gavemo dito, gavemo fato“, abbiamo detto,…

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La scimmia “nuda”, anzi “vestita”, ovvero dell’ignoranza crassa e colpevole

Ho conosciuto lo zoologo inglese Desmond Morris leggendo molti anni fa il suo bellissimo libro L’uomo e i suoi gesti (Mondadori), un trattato sulla gestualità e la prossemica umane studiate da un punto di vista antropologico culturale ed etnografico. In questi giorni ho tra le mani La scimmia nuda. Studio zoologico sull’animale uomo, edito  da Bompiani. Devo dirti, caro lettore, che mi beo in questi fine settimana pre-invernali, immergendomi in queste letture studiose, alla ricerca di ulteriori spunti per…

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“Bombe d’acqua”, alti lai e reciproche accuse

caro lettor mattutino, l’ennesima “invenzione” (fo per dir) giornalistica, il sintagma acutissimo “bombe d’acqua”, al solo sentirlo mi fa venire l’orticaria, uno strano prurito dietro le ginocchia e una dolenzia dispettosa alle gengive, al punto che mi piacerebbe mordere chi l’ha usata per la prima volta, e schiaffeggiare non tanto dolcemente chi continua ad usarlo, imperterrito. Espressione inutilmente terrorizzante e del tutto impropria, anche come metafora: in questo caso la metafora non è il respiro dell’anima, ma il raglio del…

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Lo sciopero impotente

Per il 5 dicembre prossimo la Cgil ha indetto uno sciopero generale, cui non hanno aderito Cisl e Uil. Lo sciopero è contro le politiche governative sul lavoro e su… tutto. La Cgil e la sua segretaria non sopportano Renzi, ricambiati. Georges Sorel teorizzava lo sciopero generale come prova per l’insurrezione, ma oggi ci si può chiedere: di quale insurrezione parliamo, se almeno da trent’anni questo tipo di iniziativa è tutto fuorché generale? Non è generale per varie ragioni,…

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L’enorme idiozia

Caro lettor mio, sento oggi per radio che in una scuola materna di Roma le maestre hanno raccontato la storia seguente: “In un paese sulle colline qui vicino, in una bella casetta vivono due giovani donne, come le vostre mammine,  e si chiamano Micia e Macia. Essendo due donne, possono anche diventare mamme, però hanno solo i loro “ovini”, perché i “semini” li hanno i papà. Ma con loro due, che si vogliono molto bene, non vive nessun uomo. Volendo tutte…

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Senza Dio…

…qualsiasi cosa è possibile, secondo Dostoevskij, anche vendere donne e bambini, come stanno facendo, leggiamo sul web, i campioni di umanità dell’Isis. Evidentemente secondo il loro “Dio” è non solo possibile, ma anche “buono”. Lo scrittore russo paventava un mondo privo della nozione di Dio, libero, si fa per dire, di ritenere plausibile ogni scelta morale. Un campione di questo pensiero è H. Tristam Engelhardt jr. (lo leggo sull’ultimo numero di “Notizie di Politeia”). Per questo “moralista” ci può stare qualsiasi scelta,…

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