Caro lettor notturno, essi sono innumerabili, una folla, una legione, un’orda, una moltitudine a perdita d’occhio: sono quelli che ad ogni proposta di riforma, rispondono che “ci vuole ben altro“, cioè quello che si propone non basta, e allora è meglio lasciare le cose come stanno. Gattopardi. Come o peggio del principe Salina di Tomasi di Lampedusa. Per costoro l’importante è che tutto faccia finta di cambiare. Il “ben altro” è costituito innanzitutto dal loro pensiero, che non è…
invettiva
L’aradio
Viaggio molto e la radio mi tiene compagnia, caro lettor sottile. Canali musicali ascolto, tipo Virgin, oppure radio più “impegnate”. Allora, a seconda del momento, non disdegno Radio Maria e Radio Radicale. Ossimoro? Nooo. Radio Maria quando parlano i miei amici Padri domenicani, teologi fini e garbati: il padre Barzaghi, il padre Cavalcoli; perfino il padre Livio mi diverte, quando non fa il fissista anti-darwiniano, altrimenti mi urta. E poi Radio Radicale. Mi divertono, quando non esagerano con il…
sorrisi stronzetti o stronzi sorridenti?
Caro lettor che navighi… ah che bel chiasmo! Van… qualcosa, sì quello lì, quello dell’Europa, quello che ha la particella genitiva fiammingo-germanica “van“, come van Beethoven e Van Basten (ambedue di ben altra tempra e valore), e che è la parte più significativa della sua personalità. Van Rompuy. Che cosa? E poi quell’altro, il portoghese “vino tinto” i capelli, pacioso falsetto come un maggiordomo vittoriano, chiamato Barroso. Eccoli là che sogghignano di Renzi, e quindi dell’Italia. Come nell’ottobre…
Oligarchie di oligofrenici
A volte mi sembra che in Italia prevalga in molti ambienti un’oligarchia di oligofrenici, cioè che spesso vi sia il governo dei peggiori. Qualcuno può dire che non è vero, che il merito alla fine si fa sentire e prevale. Certamente: in alcuni luoghi questo è verificabile, corrisponde, perché la prova di ciò consiste nel successo della struttura in questione. In economia e nelle organizzazioni aziendali private, a meno che non siano affette da familismo amorale, nelle varie funzioni vanno…
Ipocondriaci eu-stressati e ipercondriaci di-stressati
L’affanno del successo e del potere rende ottusi. E questo stato gli impedisce di accorgersene, essendo un circolo vizioso, fintantoché non si chiedono il perché di tanto affanno, se ne valga la pena… e allora si accende una luce che illumina, dando consapevolezza dello stato delle cose. Abbiamo ipocondriaci che pensano di essere beneficamente stressati, ed ipercondriaci che pensano il contrario. I primi si lamentano sempre a volte compiacendosi del proprio stare, i secondi “non hanno mai problemi” ma si comportano…
stupidario aggiornato
Caro visitator di questo sito, sai che m’appassiona il tema della normal stupiditate del homo che si dice sapiens. Tanti suoi esemplari, detti, atti, pensieri espressi per iscritto, fors’anche (certamente) anche talora i miei, sono sintomo ed espressione d’insipienza. Provo a elencar qualchedun di recenti fortune, e parto dal sindaco di Roma, whose name is Ignazio Marino, che proclama “chiudo la città“, e così sarà, se non si salda il debito. Quest’uomo è strano, cattolico pidino assunse fama ai…
mi son rotto del “paese”
caro lettor paziente, mi son rotto, mi son rotto di ascoltare l’espressione “in questo paese” con riferimento all’Italia, mi son rotto, perché è perfin più breve dire “in Italia“, più breve e più elegante, appropriato, patriottico, letterariamente conveniente… chi usa questo trito sintagma? un po’ tutti: giornalisti, politici, divulgatori di ovvietà televisive, perfino storici, politologi, sociologi e intellettuali vari, insisto: perché chiamare “paese” l’Italia? per corrispondere a land o country? per essere europei, uomini di mondo, insensibili alla terra…
Il farneticante
Farneticare può dirsi anche vaneggiare (dire cose vane) o delirare (essere presi dal delirio). Deriva dal verbo greco phrenetìzein. Chiunque può farneticare in certi momenti. Vi è però sempre qualcuno che sceglie la farneticazione come propria cifra comunicativa e linguistica. Uno di costoro è Grillo, il comico televisivo trasformatosi da qualche anno in politico. Questo signore, più che benestante, pretende di rappresentare il popolo, e si permette di insultare, parlare sopra, prevaricare amici e nemici. Ha stancato. Farneticare è dire cose…
L’orologio rotto
Non so se sia un aforisma di Hesse o di qualcun altro, ma mi piace: “Anche un orologio rotto è esatto due volte al giorno“. A me dice moltissimo, ad esempio che non occorre il fanatismo funzionalista o la mania della perfezione per trovare una buona strada a questo mondo, e che si può accettare tranquillamente anche l’imperfezione e il limite, senza abbattersi o perdere un’equilibrata autostima. Ognuno di noi, prima o poi, diventa un orologio rotto, che non sempre…
inadeguatezze e tumultuanti
Boldrini va da Fazio per lamentarsi degli attacchi di Grillo; Letta dagli Emirati arabi proclama le indecenze verbali dei 5stelle verso la giornalista Bignardi, provocatrice matricolata, e a suo marito Sofri jr., abituato alle lussuose e democratiche omelie paterne (che pulpito anche quello!); Augias pontifica (e un po’ farnetica da “grande intellettuale”!) di “squadrismo inconsapevole“, freudianamente anti-grillino. Ma stiamo scherzando? La terza carica dello Stato, la Presidente della Camera dei deputati, va a sfogarsi in un talk show giudicando politicamente un gruppo parlamentare, e il…