Molti pensano che la natura umana non esista, ma che vi siano solo gli individui, nella loro irriducibile molteplicità. E’ chiaro che da un punto di vista del reale-concreto l’umanità non esiste, ma esistono i singoli uomini e donne costituenti l’umanità. L’umanità è un’astrazione, come può esserlo la gattità, se parliamo della caratteristica animale caratterizzante i gatti. Però, concettualmente abbiamo bisogno di considerare la nozione di umanità per capirci quando ci riferiamo agli esseri umani, che sono “animali razionali“, primati, mammiferi, vertebrati,…
invettiva
Il delinquente incolpevole
Delinquente è da delinquere, dal latino delinquere e delictum, cioè delitto, misfatto, fallo, errore, mancanza. In latino si dice delinquere alicui (o adversus aliquem), cioè mancare verso qualcuno. Il delitto, nell’accezione linguistica e giuridica non significa dunque solo, come nella vulgata accezione, solamente omicidio. I delinquenti sono moltissimi allora. Ve ne sono di pubblici e di esposti al pubblico ludibrio mediatico, e ve ne sono di privati, non esposti ad alcun ludibrio. Ne conosco alcuni, di questi delinquenti. Se…
Genitore 1 e Genitore 2
Chissà se Hollande in Francia riuscirà a cambiare la legislazione della famiglia, come promesso in campagna elettorale. Se ci riuscirà avrà fatto una “cosa di sinistra” (balle, ballissime, cazzate fenomenali!) e politically correct. Roba da rotocalco progressista, aperto, e rotto (?) a tutte le esperienze, uauh! La mamma e il papà, cioè i possessori-donatori degli ovociti e degli spermatozoi che permettono la formazione della cellula-zigote, nella dizione giuridica della nuova legge diventerebbero “genitore 1” e “genitore 2“, marito e moglie “gli sposi“, e…
L’uomo di superficie
Consiglio il libro da cui traggo il titolo di questo post. Vittorino Andreoli, psichiatra diverso da quei suoi colleghi e psicoterapeuti che vanno per la maggiore in video, quasi sempre campioni dell’ovvio e del risaputo, ha scritto un libro accessibile e profondo. Accessibile per il suo linguaggio diretto e appassionato, profondo perché scevro dalle furbizie comunicative degli instant book e delle rubriche da rotocalco. “L’uomo di superficie“, edito da Feltrinelli, è un trattato in forma di racconto sulla bellezza superficiale,…
La sentenza di re Salomone
Un giorno andarono dal re due prostitute e si presentarono innanzi a lui. Una delle due disse: “Ascoltami, signore! Io e questa donna abitiamo nella stessa casa; io ho partorito mentre essa sola era in casa. Tre giorni dopo il mio parto, anche questa donna ha partorito; noi stiamo insieme e non c’è nessun estraneo in casa fuori di noi due. Il figlio di questa donna è morto durante la notte, perché essa gli si era…
Il Fantasma dell’Inautentico
Dopo Grillo pontefice dell’ovvio, ecco torna Celentano che canta, e fin qui tutto bene, perché è il suo mestiere nel quale talora ha eccelso. Con lui Gianni Morandi, ragazzo del ’45 -mi sembra- dai capelli tinti. Basta? No, fanno i profeti, cioè ti parlano-davanti, come Isaia e Geremia e Ezechiele, e Giovanni Battista e, non vorrei esser blasfemo, quasi come Jehoshua ben Josef ben Nazaret, Gesù, dico. Sono antichi Nebiim di Palestina redivivi, o fantasmi dell’inautentico? Forse solo presuntuosi replicanti. Anzi, Celentano,…
Linguaggi telematici
Gli sms scritti sui cellulari sono necessariamente brevi, per la limitata capienza, a volte sono criptati, qualcuno sceglie di scrivere quasi solo le consonanti come in ebraico classico. Sono un genere letterario già studiato nei dipartimenti universitari di Lettere moderne. Usati scriteriatamente sono delle mazze scagliate contro i neuroni del malcapitato ricevente. Le e-mail sono anch’esse un nuovo genere letterario: molti ne ignorano la potenza comunicativa e la contemporanea debolezza relazionale, e le usano come martelli nella psiche degli altri; nelle aziende…
Albe e tramonti
…non esistono cosmologicamente, esistono solo esteticamente, cioè in base ai nostri sensi corporei, che dai tempi di Platone sono considerati una fonte di conoscenza imperfetta. La conoscena estetica è “tolemaica“. Infatti, cosmologicamente la terra ruota su se stessa e attorno al sole, che né sorge né tramonta, e dunque la conoscenza che la riguarda è “copernicana“. Ma basta la conoscenza copernicana? Come la mettiamo con i sogni? Come facciamo con la chiarezza confusa del sentimento? Come la mettiamo con la…
Paese o Nazione o Patria o Italia?
Da decenni molti chiamano l’Italia “il Paese” (non so neppure se con la maiuscola). Stamani mi è venuto in mente: e se chiamassimo la nazionale di calcio, pallacanestro, pallavolo, atletica, etc., “paesana” invece che “nazionale“, sarebbe divertente, sì o no? O forse squallido? Il Presidente Ciampi aveva iniziato a riparlare di “Patria“, cioè di “Terra dei padri“, così come i popoli di cultura tedesca chiamano la loro terra “Heimat“, vale a dire “Terra materna“. Napolitano, invece, quando non dice…
Il capolinea della decenza
Dispiace per Aristotele e Vilfredo Pareto, dispiace per tutti gli onesti cittadini che hanno sempre creduto, sempre compreso, sempre perdonato anche i suoi vizi, ma ora siamo al declino della politica. Aristotele diceva che la politica è la più alta e dignitosa delle arti umane, perché si occupa del bene comune della città e del popolo. Pareto era convinto che la politica fosse la rappresentazione della èlite più èlite, necessariamente, poiché la politica deve fare la sintesi tra interessi diversi e…