Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Nero Wolfe

… tempi sono questi di parole malnate,  detti insulsi, insensate espressioni tempi sono questi di dimenticanze tempi sono di scribi senza forza tempi sono i nostri di falsi d’autore e di sorrisi sfiniti di un annuire tanto per dire tempi sono questi di assurde voci baloccanti tempi di incomprensioni e tensioni tempi sono questi di speranza che gli sguardi tornino a consolare gli uomini che l’amore torni a spargere i suoi semi e le ali restino alle parole e ai cuori anche se…

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Duetto improbabile

“Pasqua di Risurrezione è avvolta dall’inverno, il Kìrios scomparirà nei nembi, in excelsis gloria. Scivola tra canne il fiume, brontola il tuono, primo vere in mare annega il sole, in excelsis gloria. In lontananza neve, oltre le nebbie i monti si risvegliano, tremano foglie, in excelsis gloria. Si svegliano le bestie al vento le narici, sciamano uccelli come petali, in excelsis gloria. Scende la sera dagli alberi, tende d’oro giù in fondo (in imo oceani), noia lì accanto, in…

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Scomparso

Colpisce che si dica scomparso quando muori. Ma è proprio, il dirlo, perché compari al mondo senza preavviso e senza una tua interlocuzione. Compari minuscolo, invisibile e potente … e scompari, finendo di parlare sorridere, guardare. Resta lo stupore dell’essere venuti al mondo, anche per poco,  resta lo sguardo indelebile sul volto, ex parte Dei sorride eternamente. Caro Marco, avevi il nome che avrei dovuto avere io, quando mio padre disse un altro nome in municipio. Caro Marco, che la Luce…

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La cerchia delle montagne

Un’antica raccolta di liriche, quasi di un’altra vita, cesura e crinale,  e ancora sentiero nell’impervio procedere del cammino La_cerchia_delle_montagne filosofando | lirica | sapienza…

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La ragazza

… ora avanza nella pineta dopo essere salita dal bagno. Capelli tanti ondeggianti e occhialoni scuri anni ’50. Il copricostume la espone a sguardi interroganti. Meno ossuta di una Audrey mescolata a Keyra Knigthley o a Julia Roberts, lì, neppure sedicenne, ma ora ragazza. Il metro e settanta abbondante le dà parvenza di giunco, quando tre lontanissimi anni fa era simulacro femminino in crescita.   Tempus fugit et vaga cogitatio erubescit de animo meo. Si aggira per…

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… guardando l’immensa metropoli

Altissimo cielo del Cancro, tu che guardi los camiones nelle strade, hai presente il vento e il tempo fermato, e il tempo che ritorna. Tu vedi la potenza, la tenerezza e il dolore, il grido di terrore, la parola tronca, gli atti e perfino i desideri, e le acque attese, a Mexico. La notte scorre … attorno al Boeing 747 in volo verso l’Italia, e penso ai 22 milioni di abitanti che si affannano tra quelle luci del diametro…

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Echi di Nomi di Luoghi

Cergneu,  miagolioscuro di selvatico Stremiz, biacco sibilante sul sentiero Valle, oh … limite alla fine del bosco Costalunga sul mare lontano, case petrose balaustrate. Vallemontana traccia di castagni Topolove al sogno ascosa, come Polava o Valova sotto la Crna Voda, l’acqua scura che aspetta le krivapete camminanti su rocce muschiose, lenti sentieri di Oznèbrida. filosofando | lirica | sapienza…

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Umberto Saba e Nietzsche

                                                                                     Nietzsche “Intorno a una grandezza solitaria non volano gli uccelli, né quei vaghi gli fanno, accanto, il nido. altro non odi che il silenzio, non vedi altro che l’aria“. (U. Saba, Canzoniere, Uccelli 1948) E’ mio il piacere stamani di mettere vicino due spiriti grandi, in un un tempo in cui la riflessione e la contemplazione perlopiù lasciano il posto alla maleducazione e alla banalità, alla sciatteria e alla superficialità del dire e del pensare, che è come un…

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… solo una settimana prima di andarsene, Sylvia Plath scriveva

ORLO La donna è infine perfetta. Il suo corpo Morto porta il sorriso del compimento L’illusione di una greca necessità Fluisce, nelle pieghe della sua toga,…

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Benedizioni (2 ottobre 1995 – 2 0ttobre 2010)

A Beatriz Benedette le molecole che compongono mia figlia benedetti siano gli atomi benedetti i protoni gli elettroni e i neutroni benedetti siano i quark e gli antiquark benedetti i bosoni i mesoni e perfino i gluoni benedette siano le particelle e le onde di luce che mi portano la sua immagine, benedetta sua madre, benedetto sia tu, mio Dio. (dalla silloge La cerchia delle montagne, ed. La Bassa, Latisana 1997) filosofando | lirica |…

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