Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

La “micosi” del male nelle sue varie declinazioni etiche e storiche, sotto i profili: fisico, morale e metafisico. Da sant’Agostino a Hannah Arendt

Il concetto riportato nel titolo  si trova nel carteggio che intercorse negli anni ’60 del secolo scorso fra Hannah Arendt, famosa per il volume La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, pubblicato nel 1963, e Karl Jaspers, suo maestro dopo Heidegger. Una micosi è una diffusione fungiforme, per cui il male viene descritto come un’epidemia, quasi, come potesse intaccare qualsiasi vivente, per suggerne la linfa e berne anche il sangue. Quasi vampiro, il male, per Jaspers e Arendt, come…

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Senatore Salvini, da teologo a politico “tecnicamente” ignorante, le dico: non ce la farà a riportare l’Italia nel Medioevo peggiore, quello del fanatismo manicheo (ma lei sa che cosa è stato e può essere ancora il manicheismo?)

Non parlo del Medioevo luminoso di Simone Martini, Duccio di Buonisegna, Cimabue, Giotto, Guido Cavalcanti, Dante, Petrarca, Federico II, Pier delle Vigne, e poi Masaccio, Piero della Francesca e mille altri, né degli altrettanto luminosi periodi successivi del Rinascimento, della rivoluzione scientifica e filosofica, del Barocco, fino a Leopardi e Manzoni. Parlo del Medioevo incapace di comprendere la differenza, la donna, gli ebrei, il mondo altro, che era altrettanto degno di essere chiamato umano. Gentil lettore, e visibilissimo senatore,…

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La baionetta e la pietra

La guerra era iniziata da un anno per l’Italia e le cose non andavano bene, se “andare bene” in una guerra vuol dire uccidere nemici, distruggere città e creare terrori inimmaginabili. Molti fronti erano aperti, a Est come a Ovest. L’Italia era entrata in guerra, come nella Prima grande guerra, qualche mese dopo che la Germania l’aveva scatenata, invadendo la Polonia. Il tema storiografico e morale delle responsabilità dell’inizio di questo terribile evento non è di facile spiegazione, per…

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Filosofia pratica, Direzione spirituale e Psicoterapie

Tre modi per dire che ci si occupa dell’uomo. Un corso seminariale per fornire agli studenti, con il metodo del confronto, le conoscenze di base, teoriche e pratiche al fine di utilizzare al meglio le discipline filosofiche e teologiche, sia sul versante teoretico, sia sul versante morale, per discernere strumenti e metodologie atte a una pastorale della vita, della persona e delle comunità, capace di interloquire con il pensiero contemporaneo, soprattutto nelle “crepe” della sua crisi individuale e sociale,…

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La libertà di scelta

Il tema della libertà di scelta coinvolge tutta la vita umana, di tutti e relativamente a tutto. L’ASS 5 di Pordenone mi ha invitato a trattare questo tema una mattina di questo dicembre 2019, quando si discuterà della tutela della salute umana in ogni ambiente, a partire da quello di lavoro. Dimensioni etiche e giuridiche, aspetti filosofici e psicologici radicali, modalità organizzative gestionali ed organizzative, ipotesi di investimenti e di budget, sono coinvolti ed intrecciati in un percorso obbligato…

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Blizzard

Un vento diverso da quello che sentì Elia (come si racconta nel biblico Primo Libro dei Re 19, 11-16). Il vento di Elia era quasi una brezza leggera, come la voce di Dio. Il blizzard. Non può soffiare alle latitudini del profeta, ma molto più a Nord, là dove uomini intabarrati vincono la vita sopravvivendo in giornate brevi. Colà il freddo è crudele e le notti lunghissime. Anche una capanna di tronchi e un fuoco può bastare per la vita,…

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Viaggio in Galizia

Parafrasando i racconti, ovvero sulle tracce di Joseph Roth e dei fratelli Singer, si Deus vult, con un valoroso coequipier, che in gioventù viaggiò quasi senza soste su una Opel Kadett fino a Istanbul, a maggio, quando già i segni dell’estate vicina si fanno sentire, ma con moderazione, si andrà in Galizia, la nazione-non stato, presente in tre o quattro paesi, un po’ come il Popolo kurdo, che vive tra Turchia, Siria, Irak e Iran, male accetto ovunque. Io stesso…

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Lo spazio/ tempo dell’anima, nell’anima

Si può dare ragionevolmente una riflessione come quella suggerita dal titolo? Spazio/ tempo oramai da un secolo circa è diventata una nozione conosciuta e diffusa. Più o meno dalle ricerche di Einstein. Il concetto si riferisce, come è noto, al cosmo naturale, all’universo mondo, alla sua spazialità, ma non solo: la novità einsteiniana è infatti dovuta alla correlazione dello spazio con il tempo. Per millenni le due dimensioni o categorie (Agostino, Kant, Bergson, tra altri) sono state tenute separate, disconnesse,…

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Il deliquio della politica attuale, per cultura generale, cultura dell’informazione e cultura politica

Diruta, deleta, masochisticamente indebolita, qui in Italia, la politica. E non consola il mal comune mezzo gaudio, se facciamo dei confronti con gli altri stati. Un esempio di queste ore: Zingaretti fa una convention (oggi si dice così) del PD, proponendo un rinnovamento radicale, con Landini, non so se anche con “greta”, o forse anche con la “racketa” (spero di no, altrimenti vuol dire il PD è alla frutta),  ma giustamente, a mio parere, riparlando di ius soli et culturae,…

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“Poupou” e “Jacquot” lungo le strade di Borgogna e i tornanti dell’Izoard, scendendo dal Portet d’Aspet per affrontare il Ventoux di petrarchesca memoria, fino all’Arc de Triomphe

I due nomignoli del titolo, così, tutti soli, direbbero qualcosa solo a esperti di ciclismo, ma la citazione dei passi alpini e pirenaici dà qualche traccia anche ad altri. Ora anche il “contadino” Raymond ha raggiunto nella visio beatifica l’elegante campione che lo batté sempre. Per otto volte Poulidor salì sul podio del Tour de France, cinque volte secondo e tre volte terzo. Una volta lo vinse anche il giovane Gimondi, nel 1965, quando terzo fu Motta. Raymond Poulidor,…

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