Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

I fatti di Macerata, o di come poter dire finalmente evviva la Patria italiana!

Non mi ero mai accorto di essere così platonico, anche se ho studiato non poco la visione dell’eros del sommo pensatore ateniese come motore del mondo, in quanto e a guisa di attività desiderante che muove ogni cosa (cf. Simposio, Repubblica, Fedro). I miei studi presso i padri domenicani che sono, pur applicando in convento la santa regola agostiniana, aristotelico-tomisti, non mi impediscono ora di recuperare Platone, cioè il maggiore dei pensatori occidentali, se mi rivolgo al tema socio-politico della…

Continua a leggere

Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico…

Si parla tanto, a proposito e molto più spesso a sproposito, di solidarietà come valore, e Luca ha in tema un bellissimo racconto nel suo evangelo, tra altri altrettanto profondi. Ne raccomanderei la lettura e la meditazione. « 25 Un dottore della legge si alzò per metterlo alla prova: «Maestro, che devo fare per ereditare la vita eterna?». 26 Gesù gli disse: «Che cosa sta scritto nella Legge? Che cosa vi leggi?». 27 Costui rispose: «Amerai il Signore Dio tuo con…

Continua a leggere

Io bambino il 2 febbraio di tanti anni fa e i parenti di Fabio Filzi

«Nato e vissuto in terra italiana irredenta, all’inizio della guerra fuggì l’oppressore per dare il suo braccio alla Patria, e seguendo l’esempio del suo grande maestro Cesare Battisti, combatté da valoroso durante la vittoriosa controffensiva in Vallarsa nel giugno-luglio 1916. Nell’azione per la conquista di Monte Corno comandò con calma, fermezza e coraggio il suo plotone, resistendo fino all’estremo e soccombendo solo quando esuberanti forze nemiche gli preclusero ogni via di scampo. Fatto prigioniero e riconosciuto, prima di…

Continua a leggere

“Essi vedevano ed era un vano guardare, ascoltavano ma senza udire,

simili alle forme dei sogni, trascorrevano la loro lunga esistenza confusi e senza meta (…)”, (Eschilo, dal Prometeo incatenato). Ebbene, quanti uomini di tal fatta, numerosi come le locuste della piaga d’Egitto mandata dal Signore Jahwe, conosco. Quante volte ci è capitato di constatare quanto la poesia del grande tragico illustra e illumina la realtà umana in due o tre versi potenti! Per dire, come rileva Sabino Cassese, sapiente dei nostri tempi, circa gli incliti presuntuosi che ci circondano. Sul…

Continua a leggere

L’Italia e gli Italiani sono stati anche fascisti, e ciononostante non abbiamo paura di nuovi fascismi

Di Liliana Segre e di Attilio Fontana abbiamo parlato qualche giorno fa, di Salvini abbastanza spesso e non con toni di particolar encomio, mentre raramente qui cito emuli attuali del fascismo storico come Forza Nuova o altre sigle nostalgico-reazionarie più stagionate come Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale, tristemente note per vicende di alcuni decenni fa. Del sindaco di Roma Virginia Raggi mi son raramente occupato, se non per sottolineare la di lei e del movimento cui appartiene evidente e fastidiosa insipienza.

Continua a leggere

L’uomo nel pensiero moderno e contemporaneo

Una selezione mirata, anche se molto parziale, di pensatori moderni e contemporanei, mi ha accompagnato nella preparazione di questo corso dedicato a un target (come si dice) di appassionati delle discipline filosofiche e, oramai, in parte anche un poco cultori. Dieci lezioni o, per meglio dire, dieci incontri nei quali –more solito– non ci si annoierà perdendoci in stantii stilemi accademico-eruditi, ma si discuterà dell’uomo d’oggi traendo ispirazione dal pensiero di autori come Marx, Freud, Kierkegaard, Heidegger, Gadamer, Ricoeur, Marcel,…

Continua a leggere

I ragazzi del ’99

Caro lettore, nonno Dante, papà di mia mamma Luigia mi raccontava del Piave e della vittoria, dopo la rotta di Caporetto nell’ottobre del ’17. Lui era stato prima sul fronte del Carso e dell’Isonzo, nella Terza Armata, nel fango e nel freddo, nella sporcizia, nel dolore e nella paura di non farcela. Poi ce la fece se son qui a raccontarla. Come ce la fece mio padre Pietro in Grecia e Albania nel ’41-’43, se son qui a raccontarla. I…

Continua a leggere

…e come il vento odo stormir tra queste piante…

Tratto da L’infinito, il verso, interno a un enjambement, del conte Giacomo da Recanati, evoca in me memorie e sentimenti arcani. Trovo che la grande poesia o la grande musica siano il modo migliore per elevare lo spirito quando nuove consuetudini rovinano la spiritualità, come quella del Natale. Il vento, il suo stormire, l’ordine delle parole voluto dal poeta creatore ci fa recuperare la bellezza degli eventi che rischiano di perderla, annegati nei lustrini dei nuovi costumi mercantili. Il Natale è memoria…

Continua a leggere

Uni-verso o multi-versi? Uni-versale o multi-versale? Uni-versità o multi-versità?

Scrive Paolo Boschini docente e amico filosofo modenese, nel suo bell’articolo “Multi-versum. Presupposti filosofici per un pensiero della differenza convergente“, pubblicato nel numero 42, Luglio-Dicembre 2017 della rivista Teologia dell’Evangelizzazione, che siamo abituati da sempre a trattare le cose del mondo  in cui viviamo riferendoci all’uni-verso, sia nel senso fisico del termine, sia nel senso logico. In altre parola noi intendiamo “universo” come un qualcosa che, da un lato contiene tutto quello che conosciamo, cosmo, terra, vita, umani e,…

Continua a leggere

Al di là dell’orizzonte

Nel 1567 Giovanni Pierluigi da Palestrina scrisse la Missa Papae Marcelli, che stamane ascolto, eseguita dal Regensburger Domspatzen, diretta da Theobald Schrems, in un vinile edito da Archiv negli anni ’80. E poi Musica per cori multipli, ottoni e organo di Giovanni Gabrieli, veneziano, eseguiti nella Basilica di San Marco da The Gregg Smith Singers diretto da Gregg Smith e dal The Texas Boys Choir, diretto da George Bragg, in vinili della CBS registrati nei primi anni ’80, il più felice sposalizio…

Continua a leggere