Da tempo qui e altrove vado sostenendo che da anni vi è una grave crisi, o decadimento reale, della capacità logica e del suo uso nelle nostre società e nei vari ambienti, di lavoro, sociale, familiare, comunicativo etc. Ciò dipende da vari fattori, tra i quali la falsificazione mass-mediologica, la frettolosità, la pigrizia, l’esigenza introiettata da molti di essere efficienti, non con la chiarezza espositiva, ma con la capacità di “mostrarsi sul pezzo”, sempre, anche a costo di svarioni sesquipedali, e…
meditazione
Il riflesso della società nella politica (e viceversa)
C’è un aspro e un po’ sbilenco dibattito sul tema: se la società civile sia migliore della classe politica attuale o se vi sia una corrispondenza sociologica e quasi logico-matematica tra i due ambiti, sotto il profilo della qualità morale. Di solito le “anime belle” propendono per un giudizio positivo o perlomeno indulgente verso la società civile, che “sarebbe angariata” e talora tradita dalla politica, solitamente covo di disonesti e malversatori. Ma è proprio così? Oggi anche i 5S…
Val Alba
Camminando camminando incontri chi ti accompagna con passo esperto, come Maurizio, apparso all’improvviso dal bosco. Veniva dal monte Masereit, per creste scoscese. Erano anni che desideravo vedere la Valle Alba, con questo nome mattutino, di brume arcane, tra le rocce e la selvatichezza della foresta. Il tempo giusto è arrivato a fine agosto, ché il sole non brucia più di tanto. E allora si sale nella foresta Alba, faggeta e pecceta, di seguito, un cervo appare all’improvviso a scomparire…
L’interpretazione inesauribile in Luigi Pareyson
l’ultima… Intuizione e sentimento nella comprensione dell’Altro. Ermeneutica idealista e ontologia personalista Pareyson ricerca i lineamenti interpretativi del senso, a partire dal suo Grundfrage, il “fondamento” della domanda su ciò che è l’originario, e se esso stesso sia ciò-che-origina pure la domanda stessa: una prospettiva necessaria per esplorare brevemente la sua ermeneutica di accesso all’essere e ai significati della comunicazione umana. La stessa condizione di inesauribilità delle interpretazioni è data dalla infinitezza di ciò che viene interpretato…
Martin Heidegger e l’ermeneutica ontologica, per la verità
Caro lettore, ancora un’anticipazione del volume prossimo, utile per riflettere sulla crisi del pensiero e della comunicazione odierni, la penultima… 1. La questione della Verità come disvelamento Il filosofo di Messkirch si colloca in un alveo fondamentale della filosofia del ‘900, sia per la sua rimeditazione sul pensiero antico a partire da Parmenide e Platone, sia per il superamento critico dell’idealismo di marca hegeliana. Questo suo “porsi a lato” delle grandi tradizioni filosofiche gli consente di…
in aeternum misericordia eius
dove guardare quando viene giù il tuo mondo? a chi non ha prevenuto il crollo con misure antisismiche? alla storia che racconta centinaia di terremoti? alla sventura di essere lì dove la faglia si è spostata e la terra è stata scossa? alla coincidenza tra l’essere lì in quel momento e l’accadimento? al destino? al caso? la domanda muta che si fanno in tanti… la domanda senza risposta la terra trema da quando esiste e di questi tempi molto…
Glorialuna, Fermati!
La sera che viene è nel bosco e nella casa. Ospiti nella casa delle suore al soggiorno salesiano in Valgrande. Anch’io ospite di Maura e Luca. Bimbi come Glorialuna e ragazze come Greta, e forti come Paolo. Si gioca a briscola in attesa del sonno, batto tre a uno il bimbo Leonida. E poi ci ritira nelle celle. Il torrente canta nella notte. L’indomani alle sei e mezza in auto per il campo base, si va sull’anello dei tre rifugi,…
La grotta delle Duje Babe e le buddiste che se la tirano
Caro lettor mio, è là sotto verso il torrente, quasi in verticale, dove scrosciano acque, e le fronde dei faggi cantano. Lì neanche i partigiani titini o i tedeschi erano in grado di arrivare. Giovanni Bergnach racconta di lontani eventi e di nascondigli arcani, dove i giovani uomini delle Valli si nascondevano agli invasori di varie bandiere. …e a volte venivano visitati dalle Duje Babe, le donne selvatiche. Ho già scritto un pezzo sulla donna selvatica. Avevo sempre…
Lo sguardo metafisico
Ogni oggetto, paesaggio, volto, orizzonte, scorcio di cielo o sfondo di montagne, ogni orizzonte marino può essere visto da un occhio romantico, alla Caspar Friedrich, pieno di pathos, entusiasmo o paura, oppure con sguardo metafisico, epistemico. Io preferisco quest’ultimo. Se l’occhio romantico si emoziona ed emoziona lo spirito, con un movimento del sangue e dei visceri, lo sguardo metafisico vede forme, vede contorni immoti, o anche mutevoli come le onde del mare, ma le rifà come idea, come astrazione, come…
Il male come evidenza del limite, il limite come radice del male
Il male è una mancanza di bene (Agostino), il male è un limite, un’amputazione dell’essere fisico (manca un dito) e spirituale (manca la coscienza). Abbiamo -come umani- dei limiti e pertanto confiniamo con il male. Vi è male in Dio? Nel “dio” gnostico, manicheo e mancusiano sì, nel Dio unico e omnicomprensivo no. Chi fa il male? i cattivi? ma “cattivo” non significa “prigioniero” (captivus, da captus, catturato in latino, verbo capio, is, ere, prendo, catturato)? e se uno è “catturato” come…