La particella italiana super deriva dal greco yper coincidendo con l’avverbio latino super, che significa ciò-che-sta-sopra, over. “Superiorità” è sostantivo derivato dalla particella. La psicologia contemporanea ha ben spiegato che cosa sia il “complesso di superiorità” come nevrosi, cioè un sentirsi (naturalmente) superiori agli altri. Nietzsche ha proposto il tema del “super-uomo“, intendendolo come superamento, autotrascendimento, autorealizzazione del sé, non come appare in certe vulgate ideologiche destrorse. La superiorità è dunque una condizione naturale, a guisa di un ciò-che-sta-sopra, ma in quanto…
meditazione
Il delinquente derelitto
Caro lettore, che ne dici di uno che ruba venticinque milioni di euro al partito che amministra, in questo caso la defunta Margherita, e, storcendo il naso all’ascolto della sentenza di condanna, in primo grado, a otto anni di carcere, minaccia (sì, minaccia!) di ricorrere in appello? All’uscita dal tribunale quasi si atteggia a offeso, con fare sussiegoso e ghigno vendicativo. Una domanda: se in base al criterio di classificazione classica della coscienza, che prevede una scala dalla coscienza retta a…
Il discorso della luna
“Cari figlioli, sento le vostre voci. La mia è una sola, ma riassume tutte le voci del mondo; e qui di fatto il mondo è rappresentato. Si direbbe che persino la luna si è affrettata stasera… Osservatela in alto, a guardare questo spettacolo… Noi chiudiamo una grande giornata di pace… Sì, di pace: ‘Gloria a Dio, e pace agli uomini di buona volontà’. Se domandassi, se potessi chiedere ora a ciascuno: voi da che parte venite? I figli di…
Bella ciao
Caro lettor del mattino, come ogni anno il 25 Aprile si scatena la stupidità, mentre il ricordo si fa memoria. Non v’è dubbio che la ricorrenza è memoria di liberazione, e che il popolo italiano vi ha partecipato settant’anni fa. In modo variegato, più o meno sincero, con non pochi opportunismi, visto che fino a un paio di anni prima erano quasi tutti “fascisti“. E’ altrettanto vero che “dall’altra parte” non tutti erano cattivi e allievi serial killer. E’…
Il telefono
Caro lettore, quando ero bambino, e mio padre era in Germania, ogni quindici giorni veniva a casa nostra la signorina del telefono comunale, e diceva a mia madre: “Gjgie, a misdi e miez a ti telefone Pièri, ventu in centralin?”. E mia madre si affrettava a prepararsi per la telefonata. Andava in piazza dove le signorine armeggiavano con misteriosi fili inserendo i jack nei buchetti dei collegamenti urbani, extraurbani e internazionali. Poi arrivava la telefonata e lei entrava in…
La Filosofia è una buona “amica”
Proviamo a immaginare che qualcuno abbia bisogno di parlare di sé e della sua vita, come gli proporrei di procedere? Come si dice qui sotto…più o meno. La consulenza filosofica: di cosa si tratta e a chi serve? La consulenza filosofica è il dialogo tra un filosofo consulente e una persona che si rivolge a lui perché sta vivendo una fase problematica o di disorientamento: può trattarsi di una difficoltà relazionale, lavorativa, esistenziale; oppure di una scelta difficile…
Il tempo opportuno di Max
Oh pensieri miei, siffatti… Mi piacerebbe essere il vuoto/ per potermi sempre riempire,/ per poter imparare come si vive,/ per capire il significato delle cose/ e per non convivere con la solitudine./ Mi piacerebbe essere la morte/ per potermi muovere di continuo,/ per trarre a me tutti i malvagi,/ per migliorare il mondo/ e per la paura di ciò che vorrei diventare./ Mi piacerebbe essere silenzio/ per non tapparmi mai le orecchie,/ per essere calmo, tranquillo e rilassato,/ per…
Il tempo dell’ansia
Cari ragazzi e meno, l’ansia è uno dei mali del nostro tempo. L’ansia è una paura, una forma di dolore umano. E’ causata dall’insicurezza, dal timore di non farcela. Ai suoi confini estremi dimora l’angoscia (cf. in Kierkegaard), che è più profonda e inspiegabile, perché quasi un tutt’uno con l’essere dell’uomo. Al capitolo sesto del Vangelo di Matteo (31-34) troviamo un loghion del Maestro che dovremmo imparare a memoria e ripetere come una giaculatoria ogni giorno, finché ci entra in…
Il respiro dell’Anima
Czeslaw Milosz, poeta polacco canta: “La voce della passione è migliore di quella della ragione,/ poiché gli impassibili non sanno cambiare la storia./ E Chesterton: “C’è una via che va dagli occhi al cuore senza passare per l’intelletto“. Infinito dibattito che dall’antichità giunge fino a noi, passando per tutti i rifugi, gli scogli, le temperie del pensiero, cogliendo la musica del tempo e dello spazio nel tempo, di ciascuna vita, di ciascuna anima. Marco Aurelio ne I pensieri (X,…
I novissimi
Morte, giudizio, inferno, paradiso: nel catechismo di san Pio X li si imparava a memoria con tutte le altre formule di una teologia semplificata e popolare. Lascio qui perdere il secondo, il terzo e il quarto dei novissimi, soffermandomi un momento solo sulla morte. Epicuro insegnava che essa, come ultimo istante della vita, sospende la presenza a se stessi e quindi non deve spaventare. I suoi seguaci, ma anche gli stoici non la temevano. Il Cristianesimo ha posto il…