L’antica Iguvium ci ha accolti nel silenzio appenninico di un’estate strana, ondivaga. Di vento e improvvise calure. Diversi giovani si sono avvicinati a Phronesis che si trova -come da tradizione- al seminario estivo. E a noi seniores, tra i quali sono come un custos studentorum. Si iscriveranno al “percorso formativo” per darsi a disposizione come filosofi pratici, come persone in grado di aiutare a fare chiarezza nei concetti e nelle controversie esistenziali e relazionali di chi lo chiederà. E’ bello…
meditazione
La sagra dei cretini
Caro viandante, una domanda: secondo te perché si sceglie di leggere un libro, oppure no? Per curiosità, per averne sentito parlare bene? Perché si sono avute notizie intriganti dell’autore? Perché “non si può non averlo letto” siccome è un successo, e dunque si rischia di non essere in? Perché si deve preparare un esame o una conferenza e ci si deve documentare? Ascolta quello che riportano le cronache: tu sai chi è J. K. Rowling, una bella signora inglese…
Calderoli, l’affaire Kazakistan e il giovin signor fiorentino
Stanco, sono stanco di cose che, anche se importanti in sé, diventano ancora più importanti per cinismo, per opportunismo. Calderoli ha detto una cazzata infame sulla ministra Kyenge, ma ora c’è il rischio (remoto, peraltro) che cada il Governo, se Alfano non riuscirà a essere credibile sull’affaire Kazakistan, in ogni caso fatto grave. Due cose importanti, ma infinitamente meno di altre. Calderoli è un uomo fuori controllo, come non pochi della politica. Anche chi fa finta (o crede) di ragionare seriamente, come…
La “preda-predatrice” talora è idiota
Noi umani non abbiamo canini adeguati per strappare la carne, non siamo predatori. Eppure comandiamo (a nostro modo) sul mondo. Quasi ubbidendo a Iahwe, il Signore Dio, che in Genesi (1, 26) affida a Adamo la creazione. Siamo stati prede per centinaia di migliaia di anni, salvandoci con la fuga e… con l’astuzia, cioè con l’intelligenza. Con ciò che ci ha differenziato dagli altri grandi primati. Un giorno guardavo tre femmine di orango al Parco zoo di Roma, il loro sguardo era…
Di altri tempi storie
Come per dire “heri dicebamus“, ed è già oggi e tanti giorni, quanti? Migliaia. La foto segna l’attimo nel quale si fissa l’immagine, che è mortale come tutto ciò che è del mondo, ma eterna sotto il profilo dell’atto libero che l’ha costituita, sub specie aeternitatis. Eterna come actus essendi, atto d’essere, unica e irripetibile, immodificabile perfino da parte di Dio, che la può solo contemplare (ex parte Dei). La foto di sinistra rappresenta un concerto dei primi Settanta…
Di un certo “autismo”
L’autismo, o Sindrome di Kanner, è ritenuto dagli studiosi un disturbo che interessa la funzione cerebrale; la persona affetta da autismo manifesta una spiccata riduzione delle possibilità di socializzazione e di comunicazione. Non si conoscono ancora le sue cause originanti. Correntemente la definizione clinica più condivisa è Disturbi dello Spettro Autistico (DSA o, in inglese, ASD, Autistic Spectrum Disorders). Nel DSM-IV l’autismo rientra nella categoria clinica dei “Disturbi Pervasivi dello Sviluppo“, di cui fanno parte anche altre sindromi, come quella di Asperger, di Rett e il…
Stefano
Caro Stefano, sei andato da un’altra parte, ieri. Ti seguivo quando eri un leggero, agile e sorridente centravanti, con il tuo nome e cognome che si armonizzavano bene. “Borgonovo“, quasi un toponimo di origine medievale. Stefano dei Borgonovo. Ho letto cosa hanno scritto persone che ti conoscevano e altre che non ti conoscevano. Ti hanno chiamato “eroe“, “testimone“… Starei attento con le definizioni. Mi sembra di poter dire è che hai conosciuto il dolore. Il dolore ci accompagna come una possibilità…
L’oscurità come nascondimento dell’essere, il nulla e il divenire
Caro lettore che transiti per questi paraggi del web, che è o non-è, è qualcosa o simulacro del nulla (?), abbi pazienza, ché debbo intrattenerti un poco questo meriggio d’estate su trasparenze e pensieri e turbamenti, l’eterna diatriba tra chi pensa che l’essere sia qualcosa, e chi pensa esistano solo gli enti come participio presente del verbo stesso, e che l’essere si debba usare solo come verbo coniugabile nei vari tempi e modi, data da duemilacinquecento anni nel nostro…
Vanitas et Veritas
Per Agostino (cf. De Civitate Dei) il declino e la fine dell’Impero Romano non sono da ascrivere più di tanto alle cosiddette “invasioni barbariche”, che lui ben conobbe: morì infatti ad Ippona (l’attuale algerina Hannaba) nel 430 al tempo dell’assedio dei Vandali, ma a ragioni e cause più profonde. La maggior causa di quel declino, per Agostino, è cognitiva e morale insieme, e viene da lui identificata quasi come una sostituzione della veritas con la vanitas: la vanità, che dà primato all’apparenza, al…
“Afonia confusa d’occhio nemico che punta a due passi”
Caro lettore, e Signore che non stai impassibile, atarassico, nel tuo empireo, leggete tutti e due, se volete… “(…) La cosa cade recisa dal tempo: così tutto accade. Ma inseparabile male è dal vischio del corpo la sofferenza precisa. Non arde, e calcina le gambe: non fonde ma cola alle braccia e demenza alla faccia rimane – infusa d’occhio nemico che punta a due passi. In ogni varco di tenebra inganna la notte dentro un arco di spanna. Se…