…cattiva in quanto “prigioniera” del proprio determinismo, mentre invece l’uomo può essere cattivo se non riesce nella sua libertà relativa ad allargare lo sguardo all’altro-come-se-stesso. Ognuno di noi ha un debito di gratitudine, che non riuscirà mai a pagare al Deus sive Natura (scrivo così per gli “spinoziani”), accorgendosi di essere a questo mondo. Il vento racconta il suo canto mentre camminiamo o corriamo, intercalando il suo vibrare ai mille fruscii delle piante. Silenzii fondi stemperano malinconia e solitudine.
meditazione
Gli Apoti
…son “quelli che non la bevono“. Speriamo stiano diventando sempre più numerosi coloro che sono in grado di operar discernimento tra i detti talor sgrammaticati -quasi sempre banalmente ripetitivi- dei politicanti e degli antipoliticanti, che quasi pari son nella vuotezza. Apoti perché, anche se assetati di giustizia, stanno cercando sorgenti pure di acque cristalline, ove sostare. Una nuova sorgente di Agar. Traversata di deserto. Un deserto non cercato, provocato dall’inaridimento delle sorgenti. La rappresentanza della politica necessita di una crisi salutare. Sorgenti perse…
Il delinquente “naturale”
Molti pensano che la natura umana non esista, ma che vi siano solo gli individui, nella loro irriducibile molteplicità. E’ chiaro che da un punto di vista del reale-concreto l’umanità non esiste, ma esistono i singoli uomini e donne costituenti l’umanità. L’umanità è un’astrazione, come può esserlo la gattità, se parliamo della caratteristica animale caratterizzante i gatti. Però, concettualmente abbiamo bisogno di considerare la nozione di umanità per capirci quando ci riferiamo agli esseri umani, che sono “animali razionali“, primati, mammiferi, vertebrati,…
Il delinquente incolpevole
Delinquente è da delinquere, dal latino delinquere e delictum, cioè delitto, misfatto, fallo, errore, mancanza. In latino si dice delinquere alicui (o adversus aliquem), cioè mancare verso qualcuno. Il delitto, nell’accezione linguistica e giuridica non significa dunque solo, come nella vulgata accezione, solamente omicidio. I delinquenti sono moltissimi allora. Ve ne sono di pubblici e di esposti al pubblico ludibrio mediatico, e ve ne sono di privati, non esposti ad alcun ludibrio. Ne conosco alcuni, di questi delinquenti. Se…
Genitore 1 e Genitore 2
Chissà se Hollande in Francia riuscirà a cambiare la legislazione della famiglia, come promesso in campagna elettorale. Se ci riuscirà avrà fatto una “cosa di sinistra” (balle, ballissime, cazzate fenomenali!) e politically correct. Roba da rotocalco progressista, aperto, e rotto (?) a tutte le esperienze, uauh! La mamma e il papà, cioè i possessori-donatori degli ovociti e degli spermatozoi che permettono la formazione della cellula-zigote, nella dizione giuridica della nuova legge diventerebbero “genitore 1” e “genitore 2“, marito e moglie “gli sposi“, e…
L’uomo di superficie
Consiglio il libro da cui traggo il titolo di questo post. Vittorino Andreoli, psichiatra diverso da quei suoi colleghi e psicoterapeuti che vanno per la maggiore in video, quasi sempre campioni dell’ovvio e del risaputo, ha scritto un libro accessibile e profondo. Accessibile per il suo linguaggio diretto e appassionato, profondo perché scevro dalle furbizie comunicative degli instant book e delle rubriche da rotocalco. “L’uomo di superficie“, edito da Feltrinelli, è un trattato in forma di racconto sulla bellezza superficiale,…
Sono rare le parole che valgono più del silenzio
…ha scritto Henri de Montherlant, ricordato da Francesc Torralba Roselló nel suo Volti del silenzio (ed. Qiqaion, Bose 2012), mentre Emily Dickinson cantava così: “C’è una solitudine nello spazio,/ una solitudine del mare,/ una solitudine della morte,/ ma queste non sarebbero che una folla/ comparata a quel luogo profondo,/ quella polare segretezza,/ di un’anima ammessa al proprio cospetto./ Finita infinità.” E io, sommessamente: “Aspri e ventosi giorni/ e solitudine,/ strade deserte di paese,/ il cuore è in pena/ per…
La sentenza di re Salomone
Un giorno andarono dal re due prostitute e si presentarono innanzi a lui. Una delle due disse: “Ascoltami, signore! Io e questa donna abitiamo nella stessa casa; io ho partorito mentre essa sola era in casa. Tre giorni dopo il mio parto, anche questa donna ha partorito; noi stiamo insieme e non c’è nessun estraneo in casa fuori di noi due. Il figlio di questa donna è morto durante la notte, perché essa gli si era…
Il Fantasma dell’Inautentico
Dopo Grillo pontefice dell’ovvio, ecco torna Celentano che canta, e fin qui tutto bene, perché è il suo mestiere nel quale talora ha eccelso. Con lui Gianni Morandi, ragazzo del ’45 -mi sembra- dai capelli tinti. Basta? No, fanno i profeti, cioè ti parlano-davanti, come Isaia e Geremia e Ezechiele, e Giovanni Battista e, non vorrei esser blasfemo, quasi come Jehoshua ben Josef ben Nazaret, Gesù, dico. Sono antichi Nebiim di Palestina redivivi, o fantasmi dell’inautentico? Forse solo presuntuosi replicanti. Anzi, Celentano,…
Andando stamani per sentieri silenti con Abelardo, Bernardo e Anselmo, e Tommaso, Bonaventura, Guglielmo Goffredo, Giorgio Guglielmo Federico, Emanuele… in cerca di Dio
Pietro Abelardo (1079-1142). Qui non parliamo della fin troppo nota intensa vicenda vissuta con Eloisa. Per lui la logica della ragione era precisazione di termini, liberazione da oscurità incomprensibili, chiarezza come acque limpide di sorgente. Ma diceva: “Io non voglio essere filosofo contraddicendo san Paolo; né voglio essere Aristotele per separarmi da Cristo“. Bernardo di Clairvaux (1091-1159). Santo e Dottore della Chiesa. Bernardo temeva che un eccesso di enfasi nella ragione naturale separasse l’uomo da Dio, intiepidisse la fede…