Confusione e sciatteria espressiva e terminologica caratterizzano molta parte delle relazioni intersoggettive e della comunicazione pubblica in questi ultimi decenni, sintomo e causa della superficialità delle stesse relazioni interpersonali. Un tempo si scriveva e si parlava con più cura, anche se gli analfabeti totali erano più numerosi. Oggi siamo ad analfabetismi di ritorno di vari gradi e modalità. Anche in azienda. Per questo non è peregrino proporre un processo formativo di rigorizzazione dei termini in questione nell’organizzazione aziendale e…
meditazione
Lettera a Schwazer: caro Alex…
…piangendo hai ammesso di aver sbagliato, e di meritarti la giusta punizione. Hai detto parole sane e le ho sentite sincere. Che ti è successo? Era talmente tanta la paura di non vincere ancora come a Pechino, che ti sei rassicurato con l’Epo? Ma che pensieri ti sono passati per la testa? Forse il timore delle lodi mediatiche e delle speranze pompate dai giornali, che, in caso di mancata vittoria, il giorno dopo si sarebbero trasformate quasi certamente in spietate…
Novantanove su cento
…colpi, Jessica Rossi vince l’oro del tiro al piattello dalla fossa olimpica. Le sue avversarie: un’australiana, una francese (che sarà terza), un’italiana di San Marino, la Perilli (quarta), una slovacca (seconda), una spagnola. Jessica ha vent’anni ed è di Crevalcore, zona terremotata. Tra un colpo e l’altro abbassa la testa e medita, riflette silenziosa, lasciando esplodere una gioia contenuta solo alla fine di tutto. Vent’anni, poi dice di avere molto lavorato su di sè sul piano fisico e psicologico. Son certo…
James Holmes e…
Denver-Aurora, Colorado, U.S.A.. Un ventiquattrenne universitario quasi laureato in medicina entra in un cinema armato dove si dà l’ultimo film di Batman, vestito da Joker, e fa fuoco sugli spettatori, ne uccide dodici e e ne ferisce cinquanta e oltre. La casa dove vive è piena di esplosivo, che la polizia fatica a disinnescare. Viene catturato e ora rischia la pena di morte. Visco, Friuli, un trentaduenne compra una pistola Glock calibro 9/21, va dalla cognata che lo aspettava, la ammazza…
Dimore
…cerchiamo, noi che siamo viandanti del tempo. Forse vale la pena tornare ai pensieri antichi, quelli che dicono: ogni cosa è bene, il male è solo nella libera scelta dell’uomo, che a volte non ragiona, credendo che il proprio particulare vantaggio sia la scelta migliore, a ogni costo. Ma così non è: la cooperazione è la scelta migliore, il win-win è la scelta più saggia che permette a ciascuno di difendersi meglio. Tutto ciò che è cospirativo di qualcuno…
In morte e in vita di Anna Maria
San Vito al Tagliamento, 4 luglio 2012 Lunedì scorso alle 7 e 21 Francesca mi invia un sms “La mamma è diventata un angelo” Le rispondo “lo è sempre stata” Anna Maria non c’è più ai nostri occhi quotidiani, ma c’è per sempre ai nostri occhi interiori Se la sua anima sia immortale è oggetto di Fede, e noi crediamo La sua verità di persona che molti dei presenti hanno conosciuto è testimoniata per tutti noi da Francesca, da…
Vergogna
a voi … miserabili, deserto spirituale, simili a gang-associazioni a delinquere. Chissà se conoscete il sentimento della vergogna, o se vi è ignoto? Come faceva il segretario della Margherita Rutelli a non sapere che cosa stava facendo Lusi, spudorato ladro; come faceva Bossi a non sapere delle manovre di Belsito, volto “umano” (lombrosianamente) al nadir rispetto a quello di un segretario amministrativo come il vecchio Severino Citaristi della Democrazia cristiana, sessanta volte inquisito e mai condannato per avere preso una lira…
Ermeneutiche del conflitto interiore
Monastier (Treviso), 8-10 aprile 2011. Sono grato a Giovanni Grandi di avere proposto in Phronesis il tema di un’Antropologia filosofica, e sono grato a Phronesis di aver promosso l’occasione. Il conflitto interiore ci concerne, ci appartiene, riguarda la scelta, la de-cisione, il discernere, il Sapere Etico. Ogniqualvolta siamo portati a desiderare, siamo combattuti nel nostro intimo, e l’anima è condotta secundum voluntatem et rationem intelligendi. Facultates duo sunt: intellectus sicut ratio et voluntas. Duo sunt etiam irascibilis et concupiscentia. Due…
L’Intelligenza di sempre … e la Speranza come passione ragionevole
Che piacere stamani veder dialogare Beniamino Placido, Indro Montanelli e Vittorio Foa, riproposti nella rubrica “Fuori orario” di Rai3. Dialogare rispettando i tempi della domanda e i tempi della risposta, attenti e in ascolto dell’altro, seriamente impegnati a dire qualcosa. Fuori orario e fuori tempo rispetto alle brutture televisive attuali, ai talk show sbracati o untuosi dei vari Santoro, Vespa, Floris, Fede, Lerner e compagnia cantante. Tanto quei tre signori erano in grado di argomentare con metodo e cura…