Sono stati arrestati finalmente! Quei presuntuosi, narcisi, insopportabilmente convinti di essere dalla parte del giusto. Il Presidente MItterrand La cosiddetta “dottrina MItterrand” è stata sepolta, non so se per convenienza, resipiscenza o per altre ragioni (forse di tutto un po’) da Macron. Era ora. Ricordo ancora il ghigno feroce e insopportabile di Cesare Battisti (ooh tanto nome profanato da un delinquente che la sorte ha destinato all’omonimia di un glorioso Patriota!), colà supportato, tra eleganti intellettuali della Rive Gauche, anche…
memoria
Il mio “Sessantotto”
Nando, o Ferdinando Ceschia è mio amico da oltre mezzo secolo. Frequentammo assieme il nobile Regio Liceo ginnasio Jacopo Stellini di Udine, scuola magnifica, che ci ha lasciato un ricordo, ma soprattutto un retaggio formativo e culturale incommensurabile. Pubblico questo suo racconto su quegli anni, “formidabili” come scrisse qualcuno, ma soprattutto indimenticabili, tali da farci ritenere di essere stati dei privilegiati, rispetto a prima e anche a dopo. I nostri ricordi sono parte di ciò che siamo diventati. Negli anni…
“Ma lei… è ancora qui?”
Con questa domanda giorni fa iniziava la visita ortopedico traumatologica di controllo alle mie vertebre dorsali ferite dal tumore oramai quasi quattro anni or sono, tuttora origine di dolori non banali, che contrasto con farmaci e ginnastica, e (spero presto) antalgica in piscina. Trasecolo, ma solo per un attimo – quasi incredulo – perché non mi manca la parola pronta, come sai gentil lettore, e rispondo: “Caro dottore, lei ha vinto il premio nazionale per la miglior battuta dell’anno. Venerdì…
“Ambiguità & Complessità”, sintagma che sollecita un necessario dialogo linguistico-concettuale
Il modo infinito verbale “dis-ambiguare” – riportato in vari lemmi di wikipedia – già presenta al mondo virtuale l’importante concetto dell’ambiguità, che in lingue come quelle di derivazione greco-latina consentono un’ampia polisemanticità, fatta sia di polisemie vere e proprie, sia di similitudini, di metafore, di allegorie e di analogie, là dove i campi semantici a volte quasi si sovrappongano o, più spesso, si sfiorano sui rispettivi “confini”, se così li si può chiamare. Infatti, la polisemia è una delle entità…
DENTRI IL CÛR (Friul.), dentro il cuore
Marisa Gregoris è una donna friulana coraggiosa e forte, una delle persone che per prime, dalle mie parti, si sono appassionate alla filosofia in questi ultimi anni, ed è stata una delle primissime convinte sostenitrici del Caffè Filosofico “autentica/ mente”, che opera a Codroipo da almeno otto anni. Marisa è anche una “cultrice” autorevole della non facilissima lingua Friulana, nella quale ha scritto e pubblicato diversi racconti e anche qualche volume. Io stesso, quando curavo l’Agenda Friulana dell’editore Chiandetti dal…
La proprietà privata individuale non è assoluta, come insegna il libro biblico Levitico 25, 23 “(…) Le terre non si potranno vendere per sempre, perché la terra è mia e voi siete presso di me come forestieri e inquilini. (…)”
ecco la lezione a chi pensa di possedere la Terra, cari lettori! Nel titolo parla il Signore Dio Iahwe. Cap 25 1 Il Signore disse ancora a Mosè sul monte Sinai: 2 «Parla agli Israeliti e riferisci loro: Quando entrerete nel paese che io vi do, la terra dovrà avere il suo sabato consacrato al Signore. 3 Per sei anni seminerai il tuo campo e poterai la tua vigna e ne raccoglierai i frutti; 4 ma il settimo anno sarà come sabato, un riposo assoluto…
Pesach, il “passaggio oltre”, la Pasqua del Signore: gloria, laus et honor tibi sit…
Gloria, lode e onore ti siano resi… a chi? a qualche politico? a qualche militare? a qualche religioso? a qualche imprenditore? a qualche presidente di gruppo parlamentare? Mi fermo qui. No. Pesach, la Pasqua ebraica e cristiana mi invita a parlare dell’uomo di Nazaret e del suo giudice, Ponzio Pilato, così come sono raccontati dai Vangeli, senza dimenticare il prodromo biblico che troviamo in Esodo, là dove l’Angelo sterminatore (Esodo 12, 29), decima piaga voluta dal Signore degli eserciti,…
Povera Patria
…amata Italia. Faccio riecheggiare il titolo di un 33 giri del grande Battiato che quattro decenni fa pensò a questo titolo. E anche, con speranza, la bellissima ballata di Francesco De Gregori, viva l’Italia. Con tutti i suoi difetti e tutte le sue incomparabili bellezze. Questa volta, siccome non è la prima, perché questa nostra patria Italia è povera? Eccoti, caro lettore, una ragione attuale: in questi giorni la magistratura si fa notare per il tramite assai corporativo del suo…
Il corpo e la mente
…e lo spirito, se vogliamo conoscere san Paolo. E l’anima, che è molto importante, nelle sue varie accezioni, da quella animistica, presente in molte culture tribali a quella spiritualistica, tipica del contesto mediterraneo giudaico-cristiano-islamico e diversamente declinato nel plesso hindu-buddistico e confuciano-scintoista. Sàrx e sòma sono strettamente collegati alla psychè, che significa anima e anche farfalla, e allo pnèuma, che vuol dire soffio, vento, spirito… O, come sosteneva Aristotele synolon, cioè il composto umano qualificante l’essere umano, tesi antropologica…
RIZKO, un romanzo storico scritto a quattro mani da due amici, Fulvio e Renato, che hanno voluto dialogare con Rizko Abrams, David Abrams-Berkowitz e Alfredo Bastiani, in un viaggio del corpo e dell’anima, dal Dniepr a Lublin, poi a Crakow, a Kutná Hora, a Venezia, e infine a San Daniele del Friuli, con lo sfondo arche… mitico della Cerchia delle Montagne
Dove te ne vai, caro Rizko, lasciando le sponde del grande fiume che sfocia nel Mar Nero, non lungi da Odessa? Il Dnepr o Dnipro si dice in russo: Днепр, Dnepr, in ucraino: Дніпро, Dnipro, in bielorusso: Дняпро [Dnjapro], in polacco Dniepr; in romeno Nipru; in italiano anche Boristene. Dove porti i tuoi cari, caro viandante, Ebreo errante, archetipo di tutti i viandanti in questa vita e nel mondo? I cieli azzurri sono il nostro “contenitore”, anche se qua e là incombono nuvole,…