Molti, forse i più, pensano che si viaggi essenzialmente o solamente per raggiungere la meta prefissa. Per costoro il viaggio, la distanza, il tempo che ci si mette per effettuarlo, il mezzo usato, le eventuali tappe non contano nulla o quasi, poiché per loro è importante il punto di arrivo, dove o vi è qualcosa da afferrare o un risultato da ottenere, siano luoghi di ferie o luoghi di trasferte di lavoro. Immaginiamo il viaggio degli antichi, dei Fenici per…
memoria
I palloni gonfiati
L’immagine dell’antico pensatore Cleobulo ha a che fare con questo testo, anche se qui parlerò di altri. Me ne vengono in mente due di palloni gonfiati, intanto (ma ve ne sono molti di più), uno della maggioranza politica attuale, il prode e vanesio Di Battista, attualmente non operativo in politica, perché in vacanza da mesi -mi pare pagato da un quotidiano per i suoi reportage– e uno della minoranza, Renzi. Come vedi, caro lettore, i palloni gonfiati così come le persone valide, si…
Il Quadernaccio (storia di un assassinio al Regio Liceo Ginnasio Jacopo Stellini)
Nando Ceschia, uomo probo e gerundio contratto da Ferdinando e Fernando, ovvero gerundivo, beninteso al caso ablativo, atto a comporre solenni perifrastiche passive, ambo modi verbali infinitivi, con alti e bassi di frequentazione reciproca è presente affettivamente nella mia vita da mezzo secolo abbondante, oddio come siamo signori in età, (eufemismo edulcorato). Frequentammo insieme, e con una venticinquina di altri eroici giovini e giovinette la squola che a Rivignano era chiamata “dai siòrs” [friul., in it. dei ricchi],…
Le nevi del Grappa
Il grande Sacrario si staglia a quasi 1.800 metri contro il cielo terso, azzurro dopo la neve caduta. E’ nevicato e l’inizio dell’inverno in altura si è già manifestato, ma novembre ha riportato il sole e l’azzurrità delle alte cime. Mario scivola e lascia sulle nevi del Grappa una piccola scia di sangue. Lo soccorro come si soccorre un commilitone alpino di cent’anni fa. Con rispetto dei 24.000, di cui 20.000 ignoti morti lì, Italiani e Austro-Ungarici, sorridiamo del suo piccolo…
La gazzella svamputa, o svampita, o solo vecchia? E gli svamputi, o svampiti?
Gallina vecchia fa… e quel che ne segue, vecchi modi di dire della saggezza natural-popolare, ma la citazione della gazzella come animale che può invecchiare o addirittura “rincoglionire”, non poteva che nascere tra le righe dell’incontro settimanale con l’AD di una grande azienda nazional-furlan-germanica. Tante robe, no? Sopra ho messo l’indimenticabile immagine di Wilma Rudolph, la “gazzella nera”, vincitrice di 100 e 200 metri piani alle Olimpiadi di Roma del ’60, gazzella vera. Lavorando si fanno molte e…
“Uno che è vissuto/ con la forza di un giovane uomo/ nel cuore del mondo/ e dava/ a quei pochi uomini che conosceva/ tutto”
Nel titolo ho messo la traduzione italiana della brevissima lirica scritta nella parlata friulana della destra Tagliamento del nostro più grande poeta, Pier Paolo Pasolini: “Un al à vivùt/ cu la fuarsa di un zòvin omp/ tal còur dal mont,/ e al ghi dèva, a chej pucs òmis ch’al cognosseva/ dut“. Ecco, dare tutto quello che si ha, molto spesso incompresi, ché se si dà si dà se stessi, nientemeno. Non ci son calcoli da fare, né timori, né…
“Furia cavallo del West” e le idiozie, da quelle generiche a quelle animaliste, per le quali la medicina giusta è l’invettiva
Canzone colonna sonora dei telefilm omonimi, di Paul Bradley Coulding, più noto come Mal dei Primitives, inglese, ma oramai da tempo friulano. Furia cavallo del West: in bianconero, il bellissimo stallone amico dei ragazzini. Un orso sta per sbranare un agnello, al che Furia si avventa zoccolante con tutta la sua “furia” stallonesca e mette in fuga il grande plantigrado, ma non troppo grande, ché se fosse stato un grizzly adulto o un orso polare, forse il cavallone se la…
Il porto delle nebbie, il cavaliere bendato e gli orizzonti lontani
Sentirsi in balia di vettori causali che non controlli, ma della cui esistenza sei consapevole, a volte è impegnativo, difficile. Ma si fa, si va avanti, si vive, si combatte la buona battaglia mantenendo la fede, come insegna san Paolo, Saulo di Tarso in Cilicia (II Lettera a Timoteo 4, 7). Gli esami del sangue mio, linfa vitale son buoni, anzi quasi ottimi, come se si desse un giudizio sul risanamento di un fiume prima un poco inquinato. Il cavaliere…
“Quant c’al ven un sgorli di ploia”, in friulano concordiese o “pasoliniano” cioè quando viene uno scroscio di pioggia, ovvero la vita è biografia costante di un progetto
“E la pioggia che va…” cantavano i Rokes di Shel Shapiro nel 1966, “Quant c’al ven un sgorli di ploia“, mi dice Livio guidando verso Sauris in una bellissima domenica d’ottobre, in friulano concordiese o “pasoliniano” cioè quando viene uno scroscio di pioggia, ovvero “Sum et nihil humani mihi alienum est“, (da Heautòntimoroumenos, cioè Il punitore di se stesso, 77) come sentenziava il poeta e commediografo Publio Terenzio Afro a metà circa del II secolo a. C. Viviamo albe irreversibili…
Improvvisatori, dilettanti, orecchianti, apprendisti, professionisti, sapienti: il climax degli umani
Nel titolo i primi tre idealtipi weberiani di solito sono anche presuntuosi, e talora perfino arroganti; i secondi tre di solito non lo sono poiché conoscono la fatica dell’imparare. Stavo viaggiando verso il locus di una lezione dove oggi avrei parlato della libido sexualis in Freud, comparandola anche alla libido potestatis e alla libido pecuniae, che forse sono ancora più forti della prima libido e talvolta con essa interconnessi e compresenti, come in certi satrapi di ogni tempo, sia che…