Mi scusino la franchezza i miei gentili lettori, Badoglio era da fucilare, dopo Caporetto, altro che i quattro alpini di Cercivento, di cui non si riesce a onorare la memoria, togliendo loro l’infamia della condanna a morte per “fuga davanti al nemico”. Deputati di tutti gli schieramenti patriottici, che mettete il tricolore nei vostri loghi, svegliatevi! Il marchese duca maresciallo Badoglio è stato uno dei fuoriclasse italiani dell’ultimo millennio del “farsela andare bene“, comunque e sempre. Forse non…
memoria
Da Giacomo Leopardi a Emanuele Severino, una ricognizione del pensiero filosofico italiano del ‘800 e del ‘900
Caro lettore, mi è stato chiesto di preparare per il prossimo Anno accademico un corso dal titolo di cui sopra. Ho accettato con entusiasmo, perché qui in Italia siamo esterofili alla follia, soprattutto con ciò che viene dall’Inghilterra e dall’America, intesa come USA ovviamente. E pensare, non so caro lettore se lo sai, io l’ho saputo da poco, che Elisabetta I Tudor scriveva le sue lettere e i suoi comunicati regali più importanti in Italiano. E’ stato recentemente editato…
Verità ed Eternità, o di dove riposano gli “eterni essenti”
Caro lettore, qui accanto trovi un’immagine di Cà Foscari a Venezia, dove ha insegnato per tanti anni il prof Emanuele Severino, che per molte sue idee filosofiche apprezzo molto, come quelle di cui tratto in qualche modo qui. Ho appena letto il suo Dispute sulla verità e sulla morte, edito da Rizzoli in questo inizio 2018. Che esistano verità e eternità è domanda che l’uomo si fa da millenni, in Oriente e in Occidente, dal Siddharta Gautama (cioè il Buddha,…
Follia filosofica e visionarietà progettuale
Ho letto in questi giorni Nick Bostrom, fisico, filosofo e neuroscienziato svedese quarantacinquenne, PhD alla London School of Economics, direttore del Future of Humanity Institute di Oxford, nel suo Superintelligenza. Tendenze, pericoli, strategie, Bollati Boringhieri, 2018, regalatomi per il mio compleanno da Alina e Stefano. Un libro furbamente intelligente-intrigante e socialmente pericoloso, se il lettore non possiede una buona cultura filosofico-scientifica e una sufficiente soglia critica. Per esemplificare, forse un po’arbitrariamente una parte del suo pensiero, pur correndo il classico rischio della fuorvianza o devianza…
Parliamo della “giustizia giusta” o epichèia, poiché a volte seguire le regole e fare la cosa giusta non è la stessa cosa
La Dottrina Di questi tempi parlare di giustizia è particolarmente arduo, poiché questa antica importantissima virtù,[1] studiata in profondità da Aristotele[2] e in seguito da molti filosofi e politologi, sta vivendo una fase di profonda crisi.[3] Possiamo intendere il senso di questa difficoltà considerando molte cronache recenti e attuali, che hanno mostrato limiti teorici e pratici di non poco conto nell’esercizio della giustizia stessa, tant’è che è stato coniato, soprattutto dai media,…
In questo 11 febbraio di pieno inverno Marco ci racconta (1, 40-45) una storia del Maestro, che consola
“Un giorno, in una città che stava visitando, un lebbroso gli si fece incontro lungo la via e, appena lo vide, gli si gettò ai piedi supplicandolo dicendo: “Signore, se tu lo vuoi, puoi guarirmi”. Gesù non vide colpa in lui, quindi, allungò la mano, lo toccò nella sua infermità, e gli disse: “Lo voglio, sìì guarito”. Subito la lebbra sparì dall’uomo. Lo mandò in pace dicendogli di non dirlo a nessuno: “Recati, piuttosto, dal sacerdote e mostrati…
“(…) Non mi avete fatto niente… con le vostre inutili guerre (…)”, nella “preistoria” attuale di questo mondo!
Caro lettor mio della domenica, nel titolo è la Terra che parla agli Esseri Umani arrancanti lungo la china, non so se ascendente in termini di consapevolezza morale, della loro umanità. Ecco il testo della canzone vincente il festival di Sanremo, a guisa di spunto riflessivo più ampio, “A Il Cairo non lo sanno che ore sono adesso/ Il sole sulla Rambla oggi non è lo stesso/ In Francia c’è un concerto/ la gente si diverte/ Qualcuno canta forte/ Qualcuno grida a morte/ A Londra piove…
Il silenzio di Beilstein
Era venuta la sera sulla cava di pietra di Beilstein, ditta Westerwaldbrücke, Assia, Deutschland. Gli operai italiani, in maggioranza friulani e abruzzesi più qualche veneto, erano in baracke ad aspettare o a preparare la cena, che toccava come corvèe a turno. Tutti sapevano far da mangiare, bene o male, i friulani meno bene. Ogni tanto qualcuno portava su dal paese una bottiglia di vino, ma solo di sabato. C’era chi tra gli operai friulani giocava a scopa, a briscola o a…
Il caro professor Joseph Ratzinger così scrive al Corriere della Sera: “Nel lento scemare delle forze fisiche, interiormente sono in pellegrinaggio verso Casa…”
…perché molti lettori avevano richiesto come stesse Benedetto XVI, tramite il giornalista Massimo Franco. Mi ha commosso il linguaggio del vecchio prete e professore agostiniano, e papa “emerito” che ha rinunziato al ministero petrino con parole echeggianti queste ultime, qui messe nel titolo. Allora Ratzinger disse in latino, fornendo le ragioni della rinunzia “ingravescente aetate, cioè essendo la mia età oltremodo avanzata… me ne vado, perché non ho più le energie necessarie, umane, per continuare nel mio compito”, così parafraso le sue…
Io bambino il 2 febbraio di tanti anni fa e i parenti di Fabio Filzi
«Nato e vissuto in terra italiana irredenta, all’inizio della guerra fuggì l’oppressore per dare il suo braccio alla Patria, e seguendo l’esempio del suo grande maestro Cesare Battisti, combatté da valoroso durante la vittoriosa controffensiva in Vallarsa nel giugno-luglio 1916. Nell’azione per la conquista di Monte Corno comandò con calma, fermezza e coraggio il suo plotone, resistendo fino all’estremo e soccombendo solo quando esuberanti forze nemiche gli preclusero ogni via di scampo. Fatto prigioniero e riconosciuto, prima di…