L’imbarazzo è un sentimento strano: si può provare per una situazione, un incontro, per il carisma del nostro interlocutore, oppure per un senso di inadeguatezza, che possiamo provare in situazioni impegnative, oppure perché assistiamo a comportamenti altrui inadeguati, maleducati o insipienti. L’imbarazzo a volte assomiglia alla vergogna, che però è più interiore e personale, sconosciuta agli altri; l’imbarazzo, per contro, è sempre pubblico, ed è una specie di “ansia condivisa pubblicamente”, causata da un atto socialmente inaccettabile, più che moralmente discutibile o sbagliato.
memoria
I fatti di Colonia e la pax persiana
Della dies dominica caro lettor, c’è un andazzo culturale che definiamo da tempo “politicamente corretto”, oggetto principe della mia vis polemica e del mio sarcasmo. Una certa intelligentsia (di sinistra, ahimè), che con me (che sono di sinistra) non c’entra nulla, oramai da una ventina d’anni si occupa con costante devozione di tutte le minoranze ritenute, assai genericamente, in ordine sparso, deboli, umiliate e offese: donne, omosessuali, immigrati, e, aggiungerei per celia, vedove, conigli e afflitti vari (cf. scherzosamente e…
figurine
Caro lettor domenicale, figurine certo …ma non quelle Panini di Gianni Rivera, Sandrino Mazzola, Giacomino Bulgarelli, Mario Corso e l’introvabile Pierluigi Pizzaballa, il gran portiere dell’Atalanta anni ’60, quelle dei politici attuali. Parto dal numero uno. A me Renzi non piace: non mi piace il suo modo di porsi, di dare la mano guardando da un’altra parte, il suo linguaggio mediatico, le sue fissazioni, le sue posture, l’andatura e la fisiognomica, la sua sbrigatività frettolosa, quasi enfasi di un’efficienza tutta…
…ulissidi cerchiamo
Non so, caro lettore, se nella vita ti è mai capitato di incontrare, come Ulisse, un veggente Tiresia, o di veder comparire Atena sotto le spoglie di Mèntore, a me forse più volte… Scrivevo un tempo: “Tracce di Dio nell’esistenza:/ nello spazio inesauribile/ che va dall’uno al nulla/ ulissidi/ cerchiamo” (da In Transitu meo, Chiandetti editore, Udine 2004, p. 125), e “Concerti lontani di campane e acque correnti,/ e silenzi invitti tutt’intorno;/ rapidamente sfumano nella mattinata/ fredda d’un inverno primigenio,/…
tutti prima o poi muoiono e, forse, continuano a vivere
…senza eccezione. Stamani è morto Licio Gelli e ho provato un certo sollievo. Non sempre lo sforzo di comprendere la presenza del male nella vita umana e nella storia dà frutti: in qualche caso ci si consola anche con la dipartita di persone che si sa essere state particolarmente malvage, pur sapendo che tale dipartita probabilmente non riduce il tasso di male nel mondo. E ancora più spiazzante, su questo punto, diventa l’idea origeniana di apocatastasi, cioè di ricapitolazione…
discrepanze ambivalenze precarietà disallineamenti verità metaforiche provvisorietà contraddizioni ambiguità coincidenza degli opposti ossimori caos
La ricerca di una verità nitida e incontrovertibile sulle cose ha sempre intrigato l’uomo, ma la ricerca è andata sempre, almeno in parte, delusa. Pezzi, barlumi, lacerti di verità hanno incontrato la riflessione umana, e a volte, come ombre, se ne sono andati: basti pensare alla visione aristotelico-tolemaica del cosmo, assioma certissimo fino all’anno milleduecento, a un certo punto è andato in frantumi, così come l’idea di un tempo assoluto ha ceduto il passo alla nozione di tempo posto…
melanconia furlana
Caro lettor decembrino, quando viene la stagione delle nuvole basse, o delle nebbie alte, quando il silenzio cala sulle strade e sui villaggi sparsi, è bello muoversi, a piedi, in bicicletta, in auto, disegnando itinerari sempre più distanti da casa. Viene il tempo della memoria. A piedi percorri vie strette e indovini cortili dietro muraglie, luci di interni, voci, famiglie che preparano la cena, intuendo sogni e speranze, e vai avanti distratto da una tromba che suona, o dal…
il preside, l’intontimento dei cretini e altre storie
l’epiteto di “cretino” è rivolto agli autori dei messaggi di cui in fondo al pezzo … Caro lettor domenicale, mi piacerebbe incontrare il preside dell’Istituto comprensivo Garofani di Rozzano Marco Parma, per capire da lui quali siano stati i fatti relativi ai festeggiamenti natalizi “per non turbare gli alunni di altra fede religiosa” (dal web), …”Una festa che, assicurano le associazioni islamiche di Milano, non è mai stata un problema per i musulmani in questo Paese” (dal web). Su questo episodio i media…
i cavalieri delle lunghe ombre
Stacy Keach e i fratelli Carradine cavalcano nella polvere e nella pioggia, lenti e decisi. Sono la banda di Jesse James, diretti da Walter Hill. Fino alla fine, 1980 il film. Bob Dylan canta del Kid mentre lo sceriffo Pat Garrett cavalca malinconico dopo averlo ucciso, l’ultimo sguardo di Kris Kristofferson è sorpreso… James Coburn se ne va. Sam Peckinpah, 1973 il film. Voglia di western questa sera per lasciare la fantasia al suo potere inventivo, agli spazi infiniti…
sguardi fugaci verso l’orizzonte degli eterni essenti
Alain Delon e Lucilla Morlacchi in una scena del film ”Il Gattopardo” di Luchino Visconti. ANSA /US …ancora andando un mattino in un’aria di vetro (Montale), cambia il paesaggio lentamente come si conviene… al viandante ciclista che pedala nella chiarità azzurrina del novembre, auscultare il ritmo della circolazione corporea del sangue pompato con la forza del cuore: rinnovato sangue dopo le traversie chilometri fugaci come il vento leggero che aiuta e rallenta andare in cerca di colori inenarrabili e di scorci…