Quando le acque o la terra prendono il sopravvento l’uomo torna ai tempi primordiali della pietra. Guarda attonito i muri sbrecciati e la sua casa crollata e non si allontana. Preferisce dormire in macchina in vista del luogo, dell’utero nel quale si è chiuso per dormire migliaia di notti, dove è nato, dove sono nati e forse morti i suoi genitori, nonni, bisavoli, dove con uno sguardo si raggiunge la fontana e la chiesa, e l’angolo dietro la latteria del primo bacio, dove… …
memoria
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Fiori di Carnia, Cima Sappada e Paluzza, 8 marzo 2009
Le tombe son piene di neve. Riposa, l’operaia Angelina. René e Agostino con lei, sepolti tra il Siera e il Peralba. Un garofano rosso è rimasto. Più a oriente, tra i monti, una donna. Il cielo inrosato la avvolge. Un garofano rosso ha il suo posto. Pero el cielo no tiene frontera y el espirito vuela. elzeviri | memoria | notula…
Ricordo un uomo, Alexander Langer
Serate a Spello e a Bolzano di metà stagione, quando basta un pullover sopra la maglietta per difendersi a sera dal venticello che sale dalla…