Caro lettore, ancora un’anticipazione del volume prossimo, utile per riflettere sulla crisi del pensiero e della comunicazione odierni, la penultima… 1. La questione della Verità come disvelamento Il filosofo di Messkirch si colloca in un alveo fondamentale della filosofia del ‘900, sia per la sua rimeditazione sul pensiero antico a partire da Parmenide e Platone, sia per il superamento critico dell’idealismo di marca hegeliana. Questo suo “porsi a lato” delle grandi tradizioni filosofiche gli consente di…
misticismo
in aeternum misericordia eius
dove guardare quando viene giù il tuo mondo? a chi non ha prevenuto il crollo con misure antisismiche? alla storia che racconta centinaia di terremoti? alla sventura di essere lì dove la faglia si è spostata e la terra è stata scossa? alla coincidenza tra l’essere lì in quel momento e l’accadimento? al destino? al caso? la domanda muta che si fanno in tanti… la domanda senza risposta la terra trema da quando esiste e di questi tempi molto…
Glorialuna, Fermati!
La sera che viene è nel bosco e nella casa. Ospiti nella casa delle suore al soggiorno salesiano in Valgrande. Anch’io ospite di Maura e Luca. Bimbi come Glorialuna e ragazze come Greta, e forti come Paolo. Si gioca a briscola in attesa del sonno, batto tre a uno il bimbo Leonida. E poi ci ritira nelle celle. Il torrente canta nella notte. L’indomani alle sei e mezza in auto per il campo base, si va sull’anello dei tre rifugi,…
Lo sguardo metafisico
Ogni oggetto, paesaggio, volto, orizzonte, scorcio di cielo o sfondo di montagne, ogni orizzonte marino può essere visto da un occhio romantico, alla Caspar Friedrich, pieno di pathos, entusiasmo o paura, oppure con sguardo metafisico, epistemico. Io preferisco quest’ultimo. Se l’occhio romantico si emoziona ed emoziona lo spirito, con un movimento del sangue e dei visceri, lo sguardo metafisico vede forme, vede contorni immoti, o anche mutevoli come le onde del mare, ma le rifà come idea, come astrazione, come…
No dream is too high
E’ il titolo di un libro di Buzz Aldrin, ottantasei anni, quello che passeggiò sulla Luna con Neil Armstrong quarantasette anni fa. Edito dalla National Geographic di Washington, ha anche un sottotitolo Life lessons from a Man Who Walked on the Moon. Mentre noi sul piccolo pianeta azzurro cerchiamo di diventare ciò che (forse) siamo nei precordi. Ma diacronicamente, a fatica, con grande fatica, rallentamenti, ritorni, ascese e discese agli inferi. Le Symphonie Sacrae di Giovanni Gabrieli, veneziano, mi accompagnano…
Padre Jacques
Eri del ’30, come Eastwood e Connery, ma non famoso come loro, e ora vivi nella gloria di Dio, nella sua visione beatifica. Non ho dubbi. La tua magrezza ieratica ti faceva ancora più vero come uomo dell’esercizio spirituale. Testimone, cioè martire dell’umanità, e viceversa martire, cioè testimone dell’umanità. Sacrificato come animale biblico sull’altare da giovanissimi officianti dell’horror vacui, dalle anime piene di odio auto-devastante, ora morti anche loro, neutralizzati, dicono. Morti, dispersi in non so quale silenzio di Dio,…
Deus Deus meus
Salmo 62 (3): Deus, Deus meus, ad te de/ luce vigilo./ Sitivit in te anima mea, quam/ multipliciter tibi caro mea./ In terra deserta et invia et/ inaquosa:/ sic in sancto apparui tibi, / ut viderem virtutem tuam et/ gloriam tuam./ Quoniam melior est misericordia tua/ super vitas:/ labia me laudabunt te./ Sic benedicam te in vita mea:/ et in nomine tuo levabo manus meas. L’invocazione a Dio (Deus in latino, caro Mancuso, tu che lo vuoi abolire, “Deus”) è…
Apocalissi e apocalittica
Dalla Treccani: apocalìttico agg. e s. m. [dal gr. ἀποκαλυπτικός] (pl. m. –ci). – 1. agg. a. Che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato: aspettative a.; letteratura a. (anche come s. f., l’apocalittica), designazione generica di tutti gli scritti, redatti fra il 2° sec. a. C. e il 2° sec. d. C. in ambiente giudaico e cristiano, che si propongono di spiegare religiosamente i misteri dell’origine e del destino…
Il profumo dei tigli
Caro lettore, ieri pomeriggio ho sentito di nuovo il profumo dei tigli in fiore, e mi ha ricordato giovinezze antiche. I tigli della piazza del Paese dove sono nato, Rivignano, e dove si indugiava quasi fino a notte in conversari acerbi e appassionati. Nomi di amici del tempo ancora a me presenti, alcuni non li vedo quasi da allora, altri qualche volta. Erano tempi ed erano sogni, che ognuno portava nel cuore, condividendoli in parte, ma con pudore, quasi una timidezza,…
Dì loro che la mia fronte/ è stata bruciata/ là dove mi baciavano (C. Alvaro)
Caro lettore, cammino sulle orme del tenente Rommel. Lungo e tortuoso è il sentiero della memoria sullo spalto di confine del Kolovrat, Prealpe Giulia da cui i Turco-Bosniaci entravano a fine ‘400 fin nella pianura del Friuli, e prima di loro gli Unni, gli Avari, gli Ungari. Terra di Confine. Kobarid e lo smeraldino fiume, in fondo. Combattimenti come “via crucis” ignote ai presuntuosi imbelli generali italiani, disonore sia su Cadorna il fucilatore e Badoglio l’inetto. Trincee ovunque, dove…