Mistero tremendo e affascinante, meraviglioso, e anche orribile, è ciò che nasconde o paventa il senso e il sentimento del “sacro”. Il sacro è ciò che sta separato dal resto, e non è – semanticamente – il contrario di “pro-fano”, bensì di esecrando. Il profano sta di fronte al “fanum”, cioè al tempio. L’esecrando è qualcosa di spregevole, come – penso io – i Rosari e i Vangeli branditi in piazza come armi improprie. L’esecrando profano, cioè quanto di più orrido ci può…
neuroscienze
Filosofia pratica, Direzione spirituale e Psicoterapie
Tre modi per dire che ci si occupa dell’uomo. Un corso seminariale per fornire agli studenti, con il metodo del confronto, le conoscenze di base, teoriche e pratiche al fine di utilizzare al meglio le discipline filosofiche e teologiche, sia sul versante teoretico, sia sul versante morale, per discernere strumenti e metodologie atte a una pastorale della vita, della persona e delle comunità, capace di interloquire con il pensiero contemporaneo, soprattutto nelle “crepe” della sua crisi individuale e sociale,…
Le tre celle
Oltre alle celle degli alveari e alle celle del telefono, ne conosco altri tre tipi: a) quelle dei conventi e dei monasteri, b) quelle delle carceri, c) quelle dei magazzini per i prodotti surgelati. Parto da conventi e e monasteri. Per i miei studi e il mio lavoro ne ho frequentati non pochi: il principale di essi è il Convento di San Domenico a Bologna dove, nell’attigua grande basilica, si trova la tomba del Santo fondatore che ha ad…
La libertà di scelta
Il tema della libertà di scelta coinvolge tutta la vita umana, di tutti e relativamente a tutto. L’ASS 5 di Pordenone mi ha invitato a trattare questo tema una mattina di questo dicembre 2019, quando si discuterà della tutela della salute umana in ogni ambiente, a partire da quello di lavoro. Dimensioni etiche e giuridiche, aspetti filosofici e psicologici radicali, modalità organizzative gestionali ed organizzative, ipotesi di investimenti e di budget, sono coinvolti ed intrecciati in un percorso obbligato…
I pessimi, i mediocri e la speranza
“Pessimo” è superlativo assoluto di “cattivo” oppure di “malo” e, nella scala Likert (cf. R. Likert, 1935 ca) si trova all’ultimo posto corrispondendo a 1 in una scala di 5 che va, appunto, da “pessimo” a “ottimo” o “eccellente” (superlativo assoluto di “buono”), cioè 5, passando per “mediocre” (2), “medio” (3) e “buono” (4). In docimologia, cioè nella metodologia scientifica della valutazione delle prestazioni, utilizzata nei luoghi di lavoro, e utilizzabile anche a scuola e all’università, la “scala Likert”…
Lo spazio/ tempo dell’anima, nell’anima
Si può dare ragionevolmente una riflessione come quella suggerita dal titolo? Spazio/ tempo oramai da un secolo circa è diventata una nozione conosciuta e diffusa. Più o meno dalle ricerche di Einstein. Il concetto si riferisce, come è noto, al cosmo naturale, all’universo mondo, alla sua spazialità, ma non solo: la novità einsteiniana è infatti dovuta alla correlazione dello spazio con il tempo. Per millenni le due dimensioni o categorie (Agostino, Kant, Bergson, tra altri) sono state tenute separate, disconnesse,…
Scavare dentro di sé con dolore…
Marx, cioè il dr. Karl Marx da Treviri è stato un genio. Un genio in varie scienze: l’economia, la politologia (non la politica), la sociologia in particolare ma, pur essendosi laureato in filosofia con una tesi su Democrito, fu un filosofo mediocre, anzi quasi nullo, e certamente perfino dannoso in antropologia filosofica, cioè nel discorso filosofico sull’uomo. In tutta la sua vita, pur essendo stato un grande lettore (faceva quasi solo quello, di lavoro, oltre a scrivere) dei classici…
L’intensificazione del sentimento come verità interiore, la ragione, la certezza, la meccanica quantistica, la menzogna e la verità… non sono un tourbillon incomprensibile
La certezza, secondo i principi della gnoseologia filosofica (o critica della conoscenza) non corrisponde, di per sé, alla verità, perché quest’ultima è gerarchicamente superiore. La verità, quando è inconfutabile, è oggettiva, mentre la certezza è sempre soggettiva, e può coincidere con la verità solo se sottoposta a verifiche i cui esiti siano incontrovertibili. La certezza abbisogna, dunque, di profonde verifiche, per “trasformarsi” in verità, mentre la verità è il dato definitivo di una risposta a una domanda, come abbiamo…
La legittima ira di Balotelli, la scorta alla senatrice Segre, e l’odierna “cultura civile” in Italia
L’ira di Balotelli dopo gli avvenimenti di Verona di questa domenica d’autunno, urla e buuh razzisti è, non solo legittima, ma pedagogica, andragogica e perfino civilizzatrice. Qualcuno ha scritto o detto che si trattava di sfottò, di semplici sfottò goliardici, mi pare siano stati il presidente del Verona Calcio e il sindaco della magnifica città veneta. No. Da tempo sta peggiorando la situazione relazionale ovunque e in ogni senso. In ogni ambiente e considerando il linguaggio, le espressioni, il…
Educare, formare, crescere, secondo la vocazione e il potenziale che si ha
Ognuno di noi è quello-che-è, geneticamente e in base alla propria esperienza di vita. Irriducibilmente unico: infatti, genetica, ambiente e educazione, essendo assolutamente (e mai tale abusato avverbio fu da me utilizzato con tanta convinzione) non ripetibili, ci rendono “unici”. Ognuno è “unico”, e non solo i “napoleoni”, i “messi&ronaldo”, i “platone” e i… “di maio&salvini”, ma ognuno, ciascuno, da Putin al piccolo Amir che vive forse in un villaggio in vista del Nilo Azzurro che esce dal lago Tana…