Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Padri o, a volte, “padroni”?

Tornando dalla Slovacchia ho sentito un racconto biblico, simile e dissimile a quello di Mosè e le figlie di Ietro, in ebraico  יִתְרוֹ, Yiṯrô,  che significa eccellenza. Di Ietro si parla inizialmente in Esodo 2,16, come colui che sarebbe diventato suocero di Mosè ed era sacerdote di Madian. Ietro era il capo di una tribù di pastori nomadi che si spostavano lungo le rive del golfo di Akaba. Accolse Mosè fuggitivo dall’Egitto dove aveva ucciso un persecutore dei suoi fratelli ebrei, e gli diede in…

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Il canto concorde (del trovatore inesistente)

Caro mio lettor d’infra settimana, è il titolo della silloge di liriche che Segno mi pubblicherà a giorni. Canto come canna, come corde vocali, come osso ioide che canta, concorde nel senso che vi è un solo canto alla vita, con-un-cuore-solo (con-corde), e dunque tutti i canti convergono verso un centro, un fuoco immortale che non brucia, come il roveto ardente nel libro dell’Esodo. Trovatore, trobadour, io sono un trovatore stilnovista in realtà, novello Guinizzelli o Cavalcanti o Cino da Pistoia…

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Discrezionalità emotiva e razionalità

Nella gestione delle risorse umane o, come si si diceva una volta, del personale, vi è il rischio costante della “discrezionalità emotiva”, cioè di un sentimento che può anche ottenebrare o almeno obnubilare una equità nel trattamento dei colleghi che vengono coordinati e devono rispondere a un capo. Non è possibile nell’agire umano quotidiano un comportamento sempre equanime, razionalmente ineccepibile per spirito di giustizia ed equilibrio. Sarebbe eroico, sovrumano, da santi. Detto questo, come riflessione consapevole, bisogna però chiedersi…

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Oltre le grave del Tagliamento…

…stamane vagolando in bici per il Friuli occidentale, dopo esser stato ieri per quello orientale, mi imbatto in pensieri, quasi incontrandoli, invece che da me sorti, e mi vien bene riportare un passo della Breve Storia del Friuli di Tito Maniacco, pubblicata vent’anni fa da Newton Compton per la serie mille lire cento pagine. Eccoti caro lettore una pagina del carissimo Maestro, che conobbi poco, e di cui ricordo gli occhi azzurrissimi, il sorriso buono e la lingua tagliente,…

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La donna terapeuta

(Qui accanto Keira Knightley e Michael Fassbender in A Dangerous method ) La donna si è sempre presa cura di tutti, dei bimbi, dei vecchi e degli uomini. E’ terapeuta per natura, se diamo all’antica parola greca il suo significato filosofico originario: il “prendersi cura” di qualcuno. Vediamo da dove “viene” questa straordinaria parola, prima di tornare al tema specifico. Il termine terapia deriva dal greco θεραπεία (therapeía) e si può intendere bene nell’accezione di “procedura verso la guarigione”, soprattutto in ambito…

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Interludi filosofici

Oggi nell’ineguagliabile Firenze, all’Assemblea nazionale di Phronesis, l’Associazione italiana dei Filosofi “pratici”, e tra un mese e mezzo, l’8 luglio,  a Berceto di Parma, in buona compagnia di pensatori insigni come Boncinelli, Cacciari e Galimberti, in qualità di relatore al Primo Festival Nazionale della Coscienza. Sono interludi filosofici per la sanità mentale. La mia, e non solo. Perché l’esercizio filosofico è sempre ascesi, è sempre musica, sempre poesia. Ascesi come sacri-ficio, un rendere-sacro-ciò-che-si-fa operando con il pensiero e la riflessione…

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Sud

Sono a Bari, nel plant di un’azienda friulana di meccanica di precisione, oramai multinazionale di tutto rispetto, presente anche in Slovacchia, dove tornerò il mese prossimo, e in Messico dove sono stato diverse volte negli anni scorsi, azienda che seguo da ventidue anni, per colloqui da analisi del clima insieme con un giovane psicologo in tirocinio. Lavoro faticoso quando è fatto bene, che ti spreme come un limone se ascolti attivamente e condividi empaticamente i patemi e le speranze dei…

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…ma non troppo

OLYMPUS DIGITAL CAMERA Il titolo modera il precedente post, forse troppo ottimistico ed ecumenico. In realtà resto inquieto (espressione troppo edulcorata?) con chi ha giocato irresponsabilmente, fors’anche per ragioni soggettive di ordine… non so, fate voi, con ipotesi sanitarie preoccupanti (per me), oggi fugate grazie a Dio, e anche con chiunque non rispetti la verità delle cose, siano le cose quelle che siano, gradevoli o sgradevoli, pretendendo di determinare ciò che non è nel suo diritto, né giuridico, né morale. Certamente…

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riconciliarsi

Caro lettor domenicale, giornata perfetta per la bici. Giù verso la nostra Bassa, lungo lo Stella di nuovo rigonfio d’acque. Precenicco e il suo ponte di legno verso la Casa del Marinaretto. Pausa silente a guardare l’ansa che porta verso la Laguna. Uccelli chioccolano nella boscaglia oltre il fiume. Pensieri diversi a rincorrersi, come le rondini sfreccianti contro l’azzurrità di un cielo finalmente sereno. In certi momenti della vita, dopo tanto tremore, paura, perfin terrore, giunge lentamente, anche se tra…

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L’essere, il linguaggio e la scrittura

Il processo di ominizzazione è iniziato circa 4/6 milioni di anni fa, quando da un fascio filogenetico si sono distinti esseri in grado di scendere dagli alberi, di ergersi nella savana a vigilare e scrutare e infine a scoprire il fuoco e la possibilità della cottura della carne. Così insegnano le più recenti ricerche paleoantropologiche. L’Homo Naledensis, recentemente scoperto In Africa meridionale, sembra essere l’ominide da qui poi sarebbe derivato l’Erectus e il Sapiens, che risale a non più…

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