Caro lettor del mattino e della sera, proverbiale la storia annessa al grande re Salomone d’Israele che, messo di fronte al dilemma circa chi delle due donne comparse davanti a lui contendendosi un bimbo come figlio, ordinò alla guardia di tagliarlo a metà per darne una parte a ciascuna delle due e, al grido di una delle due, che evidentemente era la vera madre, affidò a quest’ultima il bimbo. Leggiamo insieme il testo biblico, tratto dal Primo libro dei Re.
neuroscienze
Leonardo Cazzaniga e Laura Taroni, o dell’omnipotenza superba
Pare che abbiano provocato o causato la morte di decine di persone, a Saronno, in Lombardia, nell’omertà dei più. Anche la madre e il marito di lei hanno ucciso. A che punto è la notte dell’anima, sentinella? Parafraso Isaia perché mi sembra siamo al limite inferiore dell’umanità, al pari dei killer nazisti e dei fanatici jihadisti e dei monaci assassini di Ipazia. Pare lei dicesse che quei due dovessero essere puniti, e così l’avrebbe fatto lei. Perché no? E ancora:…
il miracolo dei giorni e la morte di Fidel
Esiodo ha scritto Le Opere e i Giorni, per parlare dell’origine del mondo, così come queste antiche cose si narrano nel libro biblico della Genesi e nelle leggende mesopotamiche di Gilgamesh, e infine nei racconti cosmogonici delle grandi tradizioni religiose e filosofiche indo-cinesi, mentre noi scriviamo ogni giorno la nostra vita, dando per scontato che al giorno precedente seguirà il giorno successivo. In attesa del volo per Ronchi da Roma, comodo per orario e cose da fare, finalmente, penso al miracolo dei…
Intellettualità e intellettualismo
Caro lettor di tardo novembre, le ultime elezioni americane, nelle quali ha vinto Trump sulla stra-favorita (secondo i media e i sondaggi) Rodham Clinton, mi hanno fatto riflettere su un sintagma: intellettualità/ intellettualismo. Ambedue le parole hanno in comune la radice “intelletto”, cioè la parola che significa, lasciando perdere la storia complicatissima delle sue accezioni antiche, medievali e moderne, la facoltà mentale atta al pensiero pensante, riflettente e giudicante. L’intelletto è una facoltà soft, altra cosa, ontologicamente, dall’organo che…
belle statuine, calzini irriverenti e sguardi profondi
A volte, anzi molto spesso, mi capita di osservare come le persone posano il loro sguardo sul mondo, e ne scopro sempre di nuove. Osservo discretamente i miei simili, primati intelligenti (sic!), in ogni occasione e luogo, se ne ho le energie, ché a volte queste ultime latitano, come l’altra sera all’aeroporto di Bari, quando temevo di perdere la coincidenza a Fiumicino per Venezia, e la stanchezza mi ottenebrava i sensi esterni e anche quelli interni. Guardavo e vedevo…
La Santa regola di San Benedetto, viatico intelligente e rasserenante per questi giorni disgraziati
Caro gentil lettore, viviamo giorni difficili e strani. Recuperare di questi tempi questa sapienza antica, può essere utile in famiglia e fuori, in azienda e con gli amici, da soli e in compagnia. Buona lettura in compagnia del Santo di Norcia, Subiaco e Montecassino, e… di tutta l’Europa. si può cliccare qui la-santa_regola_di_san_benedetto dialoghi | filosofando | idiozia | lettera | meditazione | memoria…
Le cose che si pensano, si dicono, si fanno, si vivono
…sono la nostra vita. Semplicemente, completamente, tutte e totalmente. Vi sono persone che si danno da fare per accumulare denari, per accaparrarsi posti importanti, per gestire potere in modo da dominare gli altri e farsi temere, e non sorridono mai. Vi sono persone che non hanno i soldi per curarsi i denti, che vivono con tre dollari al giorno e sorridono. Non serve affannarsi molto, ché la vita scorre come l’acqua di un torrente montano, che bagna i ciottoli…
catarsi
Viaggiavo in bici senza pensieri tra paesi immersi nell’azzurro ottobrino e foglie ingiallite voltolanti nel tepore dolce della mattina, quando un ragazzo, biondo e corpulento, mi apostrofa così: “Che bella bici, mi hai fatto raggiungere la catarsi!” Così, il ragazzone ingrassato da psicofarmaci mi insegue con una byke da fuori strada e ansimando mi supera, per dirmi quanto sopra e poi farsi raggiungere e sparire. Che cz succede? mi sono chiesto. Catarsi e dal greco katharsis κἁθαρσις, “purificazione”, parola…
Le grandi religioni e la libertà dell’uomo
Di questi tempi le religioni sono spesso “usate male” e citate peggio. Ritengo utile riproporre qui, pescandolo dalle profondità temporali di questo sito, un documento sintetico, da me utilizzato per corsi di formazione e conferenze in tema, con un’attenzione particolare alla visione che dell’uomo hanno dato e danno queste grandi dottrine co-fondatrici della civiltà umana. In particolare, a partire da una riflessione filosofica che distingue rigorosamente le tre dimensioni del sacro, del religioso e del teologale, propongo una disamina…
Le “porte” del sentire e quelle dell’ascolto, lo sguardo e la visione
Si può sentire senza ascoltare e si può guardare senza vedere. Non bastano i sensi esterni dell’udito e della vista per entrare in relazione con gli altri e con il mondo. Non bastano. Sono tempi nei quali l’attività visiva è sollecitata e solleticata da una miriade di immagini, e quella uditiva da suoni e rumori senza tregua. Ascoltare e vedere sono diventate due attività che richiedono più attenzione del passato, quando c’erano più momenti di silenzio e orizzonti più liberi.