…così recita un antico adagio induista, come lo propone Paramhansa Yogananda. Che significa? Che chi si somiglia si piglia, tradotto in detto popolare padano o giù di lì. Noto che spesso è verissimo, e specialmente negli ambiti dove si decidono le cose, nelle stanze del potere. Di questi tempi in particolare, ché prima d’ora le cose erano un poco diverse, la gente di potere si circonda solitamente di persone che un po’ gli somiglia, ma in sedicesimi, rifuggendo da chi potrebbe creare…
neuroscienze
Colpa, punizione, genetica, espiazione, delitto, reato, peccato, pentimento, perdono, innocenza, libero arbitrio…
Adina Roskies (di lei qui abbiamo già parlato) studia da anni la difficilissima connessione tra genetica e responsabilità, tra libertà e necessità, tra responsabilità e determinazione, sul crinale di confine delle neuroscienze e della morale, e quello tra diritto, filosofia, psicologia e biologia. Esce ora un libro in tema, per Mondadori Università, a cura di G. Corbellini e E. Sirgiovanni, Tutta colpa del cervello. Un’introduzione alla neuroetica. La tendenza prevalente di questi due autori sembra essere di tipo biologistico-deterministico. Altri autori,…
Il farneticante
Farneticare può dirsi anche vaneggiare (dire cose vane) o delirare (essere presi dal delirio). Deriva dal verbo greco phrenetìzein. Chiunque può farneticare in certi momenti. Vi è però sempre qualcuno che sceglie la farneticazione come propria cifra comunicativa e linguistica. Uno di costoro è Grillo, il comico televisivo trasformatosi da qualche anno in politico. Questo signore, più che benestante, pretende di rappresentare il popolo, e si permette di insultare, parlare sopra, prevaricare amici e nemici. Ha stancato. Farneticare è dire cose…
Liberi o schiavi?
A volte mi chiedo se sia più libera una monaca di clausura o un manager internazionale à la Marchionne; oppure se sia più libero Balotelli che si guadagna la pagnotta milionaria per quest’anno e per quelli a venire con una ventina di goal all’anno, o un perito meccanico ventitreenne che attrezza un centro di lavoro per produrre componenti in acciaio speciale; ovvero, ancora, se sia più libero un politico potente come Putin o un agricoltore della Val di Non. Quanto…
L’orologio rotto
Non so se sia un aforisma di Hesse o di qualcun altro, ma mi piace: “Anche un orologio rotto è esatto due volte al giorno“. A me dice moltissimo, ad esempio che non occorre il fanatismo funzionalista o la mania della perfezione per trovare una buona strada a questo mondo, e che si può accettare tranquillamente anche l’imperfezione e il limite, senza abbattersi o perdere un’equilibrata autostima. Ognuno di noi, prima o poi, diventa un orologio rotto, che non sempre…
Chi siamo?
Dalle riflessioni degli antichi sapienti a oggi il pensiero sull’uomo evolve. La “diritta via” è però sempre difficile da trovare. Agostino, homo inquietus, la cercava anche quando era travolto dall’impeto vitale della sua gioventù. Può capitare, a chiunque, a qualsiasi età. Ascoltiamolo in breve (Agostino, Dialoghi. Filosofia antica per spiriti moderni, Utet-IlSole 24Ore, a cura di A. Massarenti): “Mi è successo più di una volta di credermi insensibile a ogni cosa; ecco poi che mi veniva in mente un pensiero…
Il latino e l’inglese
Caro lettor mattutino, se in inglese voglio dire che “la corruzione del migliore è cosa orribile” scrivo “the corruption of the best is horrible“. In latino, invece potrebbe suonare così “corruptio optimi pessima“. In tempi nei quali la fretta, l’esigenza di sintesi è molto stressata, il latino sarebbe molto più adatto dell’inglese alla comunicazione efficace. Analizzando brevemente l’espressione nelle tre lingue possiamo constatare che, sia in italiano, sia in inglese sono necessarie sette parole; in latino tre,…
ypothéseis sull’uomo
altruismo empatia dis-interesse felicità non è il piacere mero non l’accumulazione e il potere il moto darwiniano evolutivo, ma piuttosto emozioni come il senso della colpa e la vergogna la neocorteccia si sviluppa al senso solidale nascondendosi ai narcisi vivere in modo generoso non è sopravvivenza la donazione è sviluppo dell’umano oltre i primati come primati consapevoli e attenti Articoli e Saggi…
frammenti
Degli autori antichi spesso non abbiamo testi completi, ma solo frammenti, lacerti di scritti salvati da incendi e distruzioni, ricopiati da pazienti scribi o da monaci. Di molti contemporanei abbiamo frammenti che sono opere complete e opere complete che sembrano frammenti. Poesie sintetiche, ermetiche, simboliche, detti, aforismi e lampi di pensiero nel buio. Non so se sia più interessante la scrematura operata dal tempo e dalle vicende umane e naturali, oppure la scelta di scrivere intenzionalmente cose molto…
buona notte
Diogene Laerzio riferisce in Vitae Philosophorum (VII, 173 – SVF I, 204) un detto molto interessante di Zenone di Cizio, fondatore della scuola stoica: “E’ possibile comprendere il costume morale di un uomo dal suo aspetto“. Sembrerebbe quasi un’affermazione di tipo “lombrosiano” ante litteram, ma Zenone non intendeva riferirsi a crani dolicocefali o brachicefali, ma ad atteggiamenti, sguardi, modi di relazionarsi, cura di sé… che non abbia ampiamente ragione? Nella mia già interessante e densa vita sono tentato di dargliela…