Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

L’ensemble governante

“Io sono il mio corpo e penso“, con questa massima di Locke i pensatori materialisti di metà ‘700 hanno portato coerentemente avanti il loro lavoro filosofico e scientifico sull’uomo e sulla conoscenza di sé e del mondo. Il de La Mettrie, l’Helvétius e , ancor più coerentemente il barone d’Olbach, hanno spinto la loro riflessione ben oltre il sensismo degli empiristi inglesi e di Condillac, che comunque ammettevano ancora la possibilità di un pensiero ordinatore divino. Questi l’hanno proprio escluso. Ora, la…

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Futura

Caro lettor cortese, sarà un tempo senza i casinibossiepifaniberlusconcicchittomaronrenzicamussoesuorboldrinzandaepipcivatiilgrullo, sarà un tempo migliore nel quale questi e altri saranno già stati zombizzati, come i finirutellimontiebersanipertacerdibaffinodagallipolieveltroningroiaeinfindipietro. E senza i miseri campioni nostrani. Finì, The end, Basta, Alt, Stop, Kaputt. Sarà un tempo migliore. Sarà un tempo che basterà ingoiare una pastiglia per fare la gastroscopia, un tempo in cui le auto andranno a combustibili leggeri e guidate da servostrumenti atti ad impedire gli incidenti. Immagino biciclette aeree appese a monorotaie. Sarà un…

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Commedia

Caro lettor serale, traggo dal web alcune attendibili informazioni: “Una commedia è un componimento teatrale o un’opera cinematografica dalle tematiche leggere o atto a suscitare il riso, vertente assai spesso su amori controversi, perlopiù a lieto fine. Il termine ha assunto nei secoli varie sfumature di significato, spesso allontanandosi di molto dal carattere della comicità. La commedia, nella sua forma scritta, ha origine in Grecia nel VI secolo a.C. La parola greca κωμωιδία (comoidia), che sembrerebbe derivare da κῶμος…

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Concentrazione, timidezza, superbia

Pare che i maschi umani non riescano a reggere lo sguardo di un proprio simile per più di sei o sette secondi, mentre le femmine non hanno problemi. La ricerca paleoantropologica, almeno in alcuni studiosi, propone un’interpretazione pratica: il maschio avrebbe uno sguardo unidirezionale e profondo, perché abituato fin dai primordi alla difesa dalle fiere e alla caccia, mentre la femmina avrebbe sviluppato uno sguardo più ampio e di raggio minore, perché abituata all’accudimento della prole e alla casa. Di quest’ipotesi, peraltro,…

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Bea e Winston

“Si chiama Winston“, mi informa Bea che ha portato a casa il secondo animale della sua vita, dopo l’insetto stecco di qualche anno fa. Mi fa piacere che abbia chiamato un animale con il nome di Churchill, vista la stima che nutro nei confronti dell’arrogante premier delle dita a “v“, ma lei mi dice che l’ha chiamato così per memorare Winston Marshall, che suona il banjo nei Mumford & Sons. Mai si sarebbe sognata di ricordare l’uomo del sigaro…

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Il territorio inesplorato

“Seconda stella a destra e poi avanti fino al mattino“, sorride ordinando la rotta il Comandante James T. Kirk. E l’Enterprise fugge nello spazio-tempo. Dopo aver fatto la pace con i Klingon, umani e vulcaniani se ne vanno disubbidendo al comando della Federazione Interstellare che li richiamava per sostituire l’equipaggio. Un dialogo: « Chekov: “Noi pensiamo che a tutte le specie vadano tributati gli inalienabili diritti umani.” Azetburn: “Inalienabili. Se solo vi sentiste quando parlate. Diritti umani. Perfino la definizione…

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Mio nonno

Sul web trovo una notizia su “mio nonno“. Mio nonno per modo di dire, ma nondimeno origine mia, e non posso non metterla qui: C’è stata un’unica specie umana: la scoperta che fa riscrivere la storia dell’evoluzione dell’uomo è quella dei resti di un ominide scoperto a Dmanisi, in Georgia, e vissuto 1,8 milioni di anni fa. La ricerca, che ha conquistato la copertina della rivista  Science, è stata condotta dal gruppo coordinato dal paleoantropologo David Lordkipanidze, direttore del…

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Sinaptica, vel immensa per aequora

Charles Scott Sherrington, neurologo, sostiene che le connessioni neurali in un cervello umano medio sono il numero 1 seguito da 76 zeri. Un oceano dove cominciamo a navigare sempre più coscienti della sua dimensione: immensa per aequora, per gorghi immensi sospinti, cantava Virgilio. Ne scrive Lamberto Maffei nel suo recente La libertà di essere diversi. Natura e cultura alla prova delle neuroscienze (Il Mulino 2011). Tra l’altro: “Se uno scienziato pignolo volesse contare tutte le sinapsi e impegnasse un secondo…

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Vaguli pensieri ottobrini

Caro lettore della Dies dominica, Da anni, ricordo, ottobre vien sereno. Qualche ultimo piovasco dimentico della fine dell’estate e poi colori indicibili, azzurrità verso l’alto e l’orizzonte. Silenzii, come quello di stamani alla chiesetta, che era aperta al viandante. Cammino riflettendo su me e sul mondo, dubbioso se abbia ragione Omero e torto Platone, o viceversa, intorno all’anima. L’epico poeta pensava a un kàrdia, sede delle passioni, a partire dall’ira funesta del Pelìde, e a un noos, sede della ragione. Non…

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Cattiveria, obbedienza, “etica”?

“Solido e determinato“, così è definito Erich Priebke sul web enciclopedico. Morto ieri a Roma a cent’anni. Corresponsabile operativo della strage delle Fosse Ardeatine, transfuga dopo la Seconda Guerra mondiale a San Carlos de Bariloche in Argentina, grazie all’assistenza dell’organizzazione “Odessa”. Priebke fu aiutato da alcuni preti altoatesini, quali Johann Corradini di Vipiteno e Franz Pobitzer di Bolzano, e dal vicario separazionista Alois Pompanin. La sua pervicace lucidità gli fece sempre confermare una scelta fatta in gioventù, quando nel 1933…

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