Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Tour de France: le comiche

Intanto onore a Bradley Wiggins e a Chris Froome, splendidi, come ieri a Thibaut Pinot. Poi le amenità televisive, che non ci allietano tanto, piuttosto suscitandoci spiriti acri … Sentite: “… si dice “Fruum” o “Froom” o addrittura “Fraam” (forse echeggiando la pronuncia di  “blood“?), come suggerisce un videoascoltatore che scrive un sms agli ineffabili Bulbarelli, Pancani e Cassani? Il quesito è sulla pronuncia di un giovane fortissimo corridore anglo-kenyota: Christopher Froome. Chi conosce un minimo la lingua inglese…

Continua a leggere

Il Senso e il Tempo o il Senso del tempo?

…vorrei proporti, caro lettore, una riflessione sul Senso e sul Tempo, e di converso sulla coerenza. Senso e Tempo stanno insieme perché si illuminano reciprocamente. Proviamo a porre in sinossi i due termini “senso e “trent’anni” (come declinazione autobiografica del “tempo“). I due termini stanno insieme solo se sono legati dal terzo termine “coerenza“, altrimenti si separano. Ma la “coerenza” è l’unico elemento che dà “senso“? Direi proprio di no, poiché il “senso” è dato da molte componenti, che danno…

Continua a leggere

Cerchi nell’acqua

… trascrivo dal racconto “Solaris, o The whispering in the light“, tratto da La terra del confine di Renato Pilutti, ed. La Bassa, Latisana-Portogruaro 2002, p. 124: “(…) Allora essi sentirono il calore di quell’immensità azzurrina, senza confini, nella quale ogni tanto gli pareva di intravedere i cerchi concentrici come per un sasso gettato. Quei cerchi che si portano fino alla sponda degli astanti e poi fino ai confini opposti, che non si vedono perché sono oltre la distanza, o…

Continua a leggere

Il tenente Sturm e gli ingordi

Giornata di piena estate, cicale  e silenzi del borgo. Hilarotragoedia risolta della figlia inquieta nel luminoso mattino dell’infinito giorno. Il tempo concede di rallentare i bioritmi vitali e di guardarsi attorno, ascoltando, in attesa del lungo viaggio vero Sud, alla ricerca di tante ragioni, e domattina … in cammino. Leggo Ernst Jünger, un volumetto edito nel 2000 da Guanda: Il tenente Sturm, storie di guerra, della Grande guerra, fronte occidentale, le battaglie della Marna e di Verdun. Una specie…

Continua a leggere

Altre tre o quattro “buffonate”

PRIMA “BUFFONATA” … e dunque heri dicebamus caro Buffon: ma oggi elenco le oramai tre stronzate che la riguardano, qui senza immagini, ché lasciamo al nulla visivo la malinconia dovuta: 1) il gol di Muntari di qualche mese fa non assegnato al Milan dall’arbitro cecarello, che lei non avrebbe mai confessato pur avendolo visto; 2) il discorso da lei fatto qualche settimana fa sulla plausibilità della combine tra due squadre a fine stagione: lei ha detto meglio due feriti di un morto, ma…

Continua a leggere

Porzus, alle malghe di Topli Uork

Per contribuire al ricordo di un fatto che dice molto della storia europea e italiana del ‘900 e contro ogni riduzionismo e giustificazionisto storicistico, riporto pari pari dal web una ricostruzione affidabile dei “fatti di Porzus“, a memoria e monito per tutti e per ciascuno di noi, apprezzando il senso e il significato della recente visita e delle parole del Presidente Napolitano. “Nella storia della guerra di liberazione, la situazione nelle estreme propaggini nord-orientali dell’allora territorio italiano presenta delle…

Continua a leggere

…comunità di destino

occorre costruire superando barriere e steccati non si risolve tutto con i droni il dialogo boccheggiante può riprendere a mettere in comune i destini l’egoismo dei forti e ricchi non soddisfa neppure loro che restano a bocca aperta davanti al quotidiano sfracello dei soldi occorre recuperare la verità del lavoro che cambia dei neuroni mobilitati senza tregua sul fronte della ragionevolezza e della pietas non solo su quello dell’accumulazione perché siamo tutti fragili di fronte alla natura e al…

Continua a leggere

Nella vita di ogni giorno

…c’è il male. Nel mio paese un ragazzo di 23 anni ha ucciso l’altrieri suo padre a pugni e coltellate. In lui vedeva il maligno con il volto di Saddam Hussein. E così l’ha ucciso. Ora è piantonato in neuropsichiatria prima di essere internato. Da qualche tempo, si scrive sui giornali, manifestava una profonda depressione silenziosa, nell’isolamento. I capi dei servizi psichiatrici, un po’ saputelli, dicono che sarebbe stato necessario intervenire per tempo, al primo manifestarsi dei sintomi di disagio. Tanti…

Continua a leggere

Gli uomini dell’acqua

… scrive Alberto Negri sulla Domenica del Sole 24 Ore di oggi: “La religione dell’acqua e della luce scivola sulle increspature di un’ansa del Tigri che forse un giorno la inghiottiranno per sempre, cancellata dall’onda lunga della barbarie … Ma qualcuno ancora crede intensamente in Jardna, la fonte della vita, negli spiriti della Luce e in Shamish, che cavalca il carro del Sole, in Manda, la Conoscenza, un Dio unico, indeterminato, indivisibile, che non può fare nulla di ingiusto … Le…

Continua a leggere

Forse un mattino andando…

…in un’aria di vetro, arida, rivolgendomi, vedrò compirsi il miracolo; il nulla alle mie spalle, il vuoto dietro di me, con un terrore di ubriaco.   Poi come s’uno schermo, s’accamperanno di gitto alberi case colli per l’inganno consueto. Ma sarà troppo tardi; ed io me n’andrò zitto tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto.   (E. Montale, Ossi di seppia. Tutte le poesie, Lo specchio – A. Mondadori Editore, Milano 1977, p. 61) … o forse…

Continua a leggere