Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

L’estrema decisione

Fanno bene i giornali, almeno a livello locale, ché in quello nazionale vincono altri interessi, a non enfatizzare le notizie che riguardano i suicidi. Non solo per evitare di alimentare meccanismi simulativi, ma ben di più per il rispetto che si deve a chi giunge all’estrema decisione su di sé. Accadono spesso i suicidi: se ne ha notizia talvolta con il passa-parola che pietosamente dà conto di un improvviso venire meno di una persona ancora giovane, di un’epigrafe inaspettata e dal tono anodino.

Continua a leggere

Black out

…black out improvviso… Beatriz non riesce più a farsi i capelli la musica si è spenta le luci, il frigo, tutto! Brontolando mi raggiunge via cell., io sono a correre, le dico di andare in cantina e attaccare il contatore. Non lo sa fare: aspettami, allora. Arrivo, e note d’arpa  mi accolgono: Canone a tre voci su un basso ostinato e la Ciaccona in Fa minore, di Johann Pachelbel. E poi tornano anche i Dream Theater, e i Rolling e Jimi.

Continua a leggere

La storia del padrone e dell’asino (?)

Un racconto (di Esopo o Fedro, non ricordo), mi dice il mio amico Romano Frè, narra di un tempo e un luogo in cui un padrone aveva un asino che mangiava molto fieno  e biada, epperò lavorava molto. Un giorno il padrone decise di dargli metà fieno, e l’asino continuò a lavorare molto. Dopo un po’ il padrone dimezzò il fieno e la biada che dava giornalmente al suo animale, e l’asino lavorava ancora allo stesso ritmo. Meravigliatosi non poco, il…

Continua a leggere

L’anello mancante

Pare che in Sudafrica siano stati trovati da paleontologi i resti di un ominide che costituirebbe un esemplare di passaggio verso l’homo erectus – australopitecus cioè la Lucy del professor Leakey. Non so se sia, come si dice, l’anello mancante che da decenni è oggetto di ricerca. Potrebbe essere, ma potrebbe anche non essere, e forse l’anello mancante non è uno solo. Il professor Boncinelli chiama i passaggi evolutivi radicali “incidenti congelati“, espressione icastica e potente. Stasera, invece, mia figlia Beatrice ha…

Continua a leggere

Ai bordi del pozzo…

La donna samaritana rivolse delle parole coraggiose a Gesù (era inaudito che una donna, e samaritana per giunta,  si rivolgesse a un uomo straniero) al pozzo di Sichar: “…signore, tu non hai un mezzo per attingere e il pozzo è profondo (Giovanni 4, 11)”. Echi deandreani ex post? “Anche noi spesso non abbiamo secchi, carrucole e brocche, come scriveva don Tonino Bello, che continuava, forse non sempre occorrono mezzi e strumenti per attingere l’acqua fresca che può sgorgare dalle coscienze, specialmente…

Continua a leggere

Il Manager e il Pescatore

Raccontano, dicunt, narratur che su una piccola spiaggia dello Yucatan, all’ombra di un pontile, vecchio ma ancora efficiente, stavano amabilmente conversando un manager nordamericano e un pescatore del posto, appena tornato da una fortunata battuta di pesca al marlin, dalla pelle bruciata dal sole. Il primo diceva al secondo: “Ho visto che stamani la pesca è andata molto bene“, “Sì, sì, molto bene, la risposta, ma adesso sono un po’ stanco“. Nel pomeriggio il manager, che stava prendendosi una sacrosanta…

Continua a leggere

Del calcio… e di calci nel sedere

Sembra impossibile, ma talora accade… che dal mondo del calcio professionistico, solitamente caratterizzato da insipienza congenita, sia nella maggior parte dei suoi protagonisti, sia in non pochi tra chi se ne occupa da tifoso, vivendolo come un oggetto fondamentale, come fonte di soddisfazione e felicità, per dire, esca qualcosa di non stupido. Ah quante discussioni ridicole illividiscono i lunedì, che di per sé sarebbero giornate bellissime! Uso l’attenuazione, l’eufemismo, la litote, dicendo “qualcosa di non stupido”, per non esagerare, né…

Continua a leggere

Mane Deo, caro Luciano

Conobbi Luciano Morandini nei primi anni ’80, per varia et honesta che mi avvicinarono molto. Ricordo una serata a Rivignano dove lui lesse alcune sue liriche, e la serata fu piacevole. Forse era d’ottobre, con l’aria tiepida, come accade nelle nostre terre, e il profumo diffuso della fine della vendemmia. Andammo alla vecchia locanda del Diàul, a mangiare polentà e baccalà, con un taglio di vino buono di Leandro. Ci perdemmo di vista per poi…

Continua a leggere

C’é una sinistra in Italia?

Chi mi conosce sa che ho sempre faticato, anche in altre stagioni, a militare politicamente. Mi ha sempre disturbato la dicotomia tra “i nostri” e “gli altri”, perché, curioso dell’umano fin da adolescente, spesso mi è capitato di apprezzare di più qualcuno degli “altri” che qualcuno dei “nostri”. La militanza è un modo d’essere che assomiglia al “tenere per una squadra” di calcio: non si vede e comunque non si ammette mai che gli avversari possano giocare bene, e magari…

Continua a leggere

Shakespeariana

“… e questa nostra vita lontana dai rifugi volgari, trova linguaggi negli alberi, libri nei ruscelli, discorsi nelle pietre e il seme in ogni cosa. Non la cambierei con nessun’altra.” elzeviri | filosofando | notula | psicologia…

Continua a leggere