Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Non abbiamo la libertà di essere felici, ma la gioia sì, perché è come l’ombra che ci accompagna… basta accorgersene

La felicità, fecondità, (latino fecunditas, dal sanscrito “fe”) o, in greco, makarìa, non si dà in continuo, tuttalpiù la gioia, una sorta di contentezza, come quella descritta sotto ne “L’odore dei tigli”, un sommesso stare nell’incanto dolce del ricordo (memoria del cuore), che viene ricostruito dai flussi mentali. La gioia, invece, è il gaudium, una specie di sentimento tranquillo, di completezza, un accorgersi della bellezza, e quindi un correggere le proprie pretese (in latino accorgersi deriva da ad corrigendum, cioè correggersi). La…

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Accettare la perdita

La vita è tutta un “accettare perdite”: dei propri genitori quando giunge l’ora, della giovinezza perché si matura e si invecchia, della casa, del lavoro perché non è scontato andare in pensione dove ci si trova attualmente, essendo il pensiero stesso di “andare in pensione” molto discutibile, e così via. La dimensione della perdita è un passaggio naturale della vita, come insegna anche il sapiente biblico Qoèlet, che dice “Vanità delle vanità, tutto è vanità (cap. 1)”, e anche, più avanti:…

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Sara, o della coscienza morale mancante e/o di carenze orbito-frontali e cognitive

Il neologismo “feminicidio” è stato sdoganato da tempo, anche se a me non piace, perché ogni uccisione di umani è “omicidio”, che non significa uccisione di maschio ma di soggetto del genere “Homo sapiens“, maschio o femmina che sia. Sara di Roma è stata bruciata dal suo ex lasciato da pochi giorni, riferisce il web e i media tutti. Non riesco a capire se c’è qualcosa di diverso oggi da tempo fa, quando le uccisioni di esseri umani in…

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dio/Dio, tra la sua “morte” e la fede che rinasce

Caro lettore, il secolo della “morte di Dio” è stato il ‘900, il più violento e disumano della storia, con più di cento milioni di morti ammazzati nelle varie guerre, eccidi, pogrom, stragi, stermini, etnocidi… Preconizzato con urlo incontenibile da Nietzsche ne La gaia scienza, è stato ripreso e commentato da molti. In che senso “Dio/dio è morto?” In viaggio verso Firenze leggevo e pensavo che la morte di Dio è essenzialmente la morte dell’uomo per eccesso di presunzione o di…

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Mi manca il raglio possente dell’asino

…per dire come occorre stare nella natura dei viventi, Robocop permettendo, o la possibilità di sintetizzare i geni della riproduzione umana. Mi manca il raglio dell’asino, quello potente, che scavalcava i cortili e i borghi rurali, fino alle strade polverose della campagna e alle provinciali asfaltate. Il raglio dell’asino è il verso di un animale nobile, ingiustamente metaforizzato quale simbolo di stupidità: è piuttosto l’uomo, stupido, quando punisce un suo simile con le orecchie d’asino, ché l’onagro è…

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L’irriducibile asimmetria, o della “connessione necessaria del diverso”

Tutti e tutte nascono da una donna: dovrebbe bastare questo per chiudere la partita sull’utero in affitto. Invece no: vi sono prassi che lo attuano e addirittura teorie che lo giustificano, non in senso “paolino”, che significherebbe “rendere giusto” anche ciò che non lo è, nel senso di santificarlo, beninteso, ma in senso legale. Se la legge e la tecnica lo consentono, si può fare. Il fatto che tutti e tutte nasciamo da una donna genera una irriducibile…

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Migrazioni

I popoli migrano come nel vespero, stormi d’uccelli neri (cf. San Martino di G. Carducci), e i pensieri pure, esuli che van via dalla patria. Le patrie lasciano partire uomini e donne, bambini e vecchi. Cambiano le vite nelle culture nuove e anche la natura delle cose, le lingue si intrecciano e si incontrano, come quelle delle ragazze “Erasmus” morte a Tarragona. L’autista del bus si era addormentato, guidando alle 4 del mattino. Qui sopra ero con Roberto a Leningrado,…

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La noia mortale

“Volevamo uccidere qualcuno solo per vedere che effetto fa“. È l’agghiacciante confessione di Manuel Foffo al pm Francesco Scavo. (dal web) “Spogliato, seviziato. E poi, accoltellato e finito a martellate. È stato ritrovato nudo in camera da letto, molte ore dopo la morte, con numerose ferite sul corpo, Luca Varani, il ragazzo di 23 anni, ucciso da due universitari la notte tra sabato e domenica in un appartamento alla periferia di Roma, nel quartiere Collatino. Un massacro…

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In tema di maternità surrogata

Caro lettore, pur non condividendo tutte le battaglie che questo medico prestato alla politica porta avanti, mi sembra che questa sua interrogazione al ministro della Salute Beatrice Lorenzin, meriti attenzione, e mi va di pubblicarla in buona parte. on. Gianluigi Gigli — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che: nella maternità surrogata si chiede a una donna di portare in grembo un bambino, per poi darlo via appena nato. Le si chiede anche di…

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Marketing, senso del sacro e ricerca razionale, o della dimensione antropologica delle fedi religiose

Anche uno scienziato, un fisico-biologo come Edoardo Boncinelli, a volte fa fatica a rispettare l’assunto della razionalità, nonostante la sua fama non usurpata di ricercatore e di divulgatore scientifico. Leggo sul Corsera di qualche giorno fa che ha pubblicato un libro da Rizzoli dal titolo almeno curioso: Contro il sacro. Perché le fedi ci rendono stupidi. Sono io istupidito da tanta furbizia markettara, perché non posso credere che uno studioso di tal fatta possa confondere il sacro con il religioso,…

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