Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

La verità, il linguaggio, le cose e i cretini laureati

Caro lettor serale, con il termine verità (in latino veritas, in greco αλήϑεια) si indica il senso di accordo o di coerenza con un dato o una realtà oggettiva, o la proprietà di ciò che esiste in senso assoluto e non può essere falso (preso dal web). Il rapporto tra verità, linguaggio e cose stesse è la domanda che ognuno si fa vivendo, parlando, dialogando, ricercando, interrogandosi. Non è possibile evitare questa domanda, poiché ne va della stessa salute…

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homines sapientes?

Caro lettore, le scoperte paleontologiche si susseguono: in Italia hanno trovato, pare, i resti più antichi dell’Homo Sapiens: due denti da latte risalenti a circa 40.000 anni fa. I luoghi dei ritrovamenti sono due grotte in Veneto (Grotta di Fumane) e Liguria (Riparo Brombini) dove sono stati rinvenuti anche ornamenti artistici e utensili  “ai massimi livelli della tecnologia dell’epoca” (dal web). La scoperta è stata pubblicata su Science, ed è merito dei ricercatori coordinati da Stefano Bonazzi, dell’università di Bologna, e Marco Peresani, dell’università di…

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stupiditas perennis

Karl Jaspers (1883-1969), filosofo e psichiatra tra i maggiori del ‘900, ha intitolato una sua opera Philosophia perennis, quasi a significare l’impossibilità umana, e quindi di questo sapere generale, a dire la parola fine sulla ricerca delle risposte ai “perché” posti dalla stessa inquietudine (cf. anche in Agostino) e curiosità umane: le domande concernenti le grandi questioni del nostro essere-al-mondo, del male, del dolore, della morte, dell’ipotesi su Dio, del ruolo umano nel mondo, della nostra responsabilità morale e del libero…

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La consapevolezza

…è,  tra le dimensioni dei viventi sensibili, ciò che di più caratterizza e distingue gli esseri umani dai “parenti” più stretti (i primati e gli altri animali superiori, che comunque non mancano di livelli propri di consapevolezza), così come ci spiegano la paleontologia, le neuroscienze e la psicologia, in quanto saperi necessariamente interdisciplinari. Si può dire che si tratta della condizione animale-psichica per cui, percependo un qualcosa, si conosce questo qualcosa, ma non comprendendolo mai del tutto. Infatti, nell’agire…

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Ri-cordare è come dire “questo/a sono io”

Caro lettor primaverile, viaggiando stamani in bici verso la  Civitas Langobardorum, fidente nello sforzo rotondo della pedalata che conduce lontano, viene bene il pensiero, perché il moto corporeo favorisce il suo flusso, e anche i ricordi, recentissimi, meno recenti e quelli lontani nel tempo. E adunque la riflessione: il verbo ricordare rinvia al latino cor, cordis, cuore, mentre memorizzare rinvia a mens , mentis, e al greco mnemosyne, mente: sembra dunque che i ricordi transitino per il “cuore”, mentre la funzione della…

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meditando su ciò che conta veramente

Carissimo lettor serale, basta ogni tanto un bicchiere di vino da sorseggiare lentamente, e un crostino. Lentamente, dopo aver letto che gli Inuit (gli Eschimesi), indiani delle terre fredde di Groenlandia e Canada, non hanno neppure una parola, un termine, per designare il concetto di “futuro”, ma tuttalpiù hanno “domani” e “dopodomani”, tanta è la loro visuale esistenziale. Essenziale. Non che per loro non esista “un” futuro, ma non è importante: loro fanno quello che devono, cacciare, accudire, difendersi dal…

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Il cervello e la mente, gemelli diversi

…sono proprio strani. Non si sa quale dei due contenga l’altro. Fisicamente pare certo che il primo contenga la seconda, ma la seconda produce i concetti, che devono essere afferrati. “Hai afferrato il concetto?”, si dice, quasi che in qualche modo possano darsi un sorta di arti spirituali prensili, atti ad “afferrare”. Kasparow, il grande scacchista sconfisse nel 1996 il computer Deep Blue, da cui fu successivamente battuto, ma inconsapevolmente, dal “punto di vista del computer”, semmai si possa dire…

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L’ontogenesi umana in un’osteria di Travesio

Ai piedi del Monte Ciaurlec vi è Travesio (Travês in friulano), pedemontana pordenonese, e a Travesio l’Osteria “Al Marascial” aperta nel 1911. Mi ritiro dolorante in una giornata di vento e azzurrità infinita, solo. E leggo: “L’uomo è più antico di quasi 700.000 anni. Il genere Homo è infatti comparso circa 2,8 milioni di anni fa e a spostare indietro le lancette dell’evoluzione umana sono due studi pubblicati sulle riviste Science e Nature. Il primo, dell’Università dell’Arizona, descrive un…

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L’esercizio intellettuale

…è un’attività ascetica, non solum quia in greco antico “esercizio” dicesi àskesis, sed etiam quia è una specie di ginnastica interiore, che muove flussi elettro-chimici e quasi-liberi pensieri, formando re-azioni e creando snodi e nessi nuovi nella complessità cerebrale. Non sempre in piena consapevolezza tutti si esercitano, perfino coloro che partecipano ai talk televisivi più vieti, perfino quelli che dialogano con sorrisostampato-D’Urso, con la Venier e la De Filippi (inserirei anche la Bignardi in questo novero di minus cogitantes), in ambienti…

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Pressapochismi e fraintendimenti

Caro lettore, stamani conversando con un amico, lungo strade immerse nella malinconica foschia, si venne al tema: se l’etimologia conti o meno più dell’onomatopea. Posto che nella nascita e nello sviluppo dei linguaggi, quantomeno quelli di ceppo indoeuropeo, dal farsi, al fenicio, al greco, al latino e via dicendo, senza dubbio l’onomatopea venne ben  prima dell’etimologia, poiché i segni che fissarono suoni con significati condivisi crearono le basi per la successiva complessificazione verbologica e fraseologica, morfologica, semantica e infine…

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