Caro viandante notturno, ti leggo un brano tratto dal Vangelo secondo Matteo (7, 6.12-14): In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: “Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi (…)”. Di primo acchito la lectio divina suggerisce di interpretare come una raccomandazione al discernimento e prudenza nell’offrire le cose di valore. Certamente, nelle relazioni con gli altri Gesù…
paleoantropologia
sballi e informi timballi
carolettormattutino, si raggruppano attorno ai tavolini appendendosi come pipistrelli vestiti di scuro seralmente e nelle feste comandate nel caffè centrale del paesone delle Terre di Mezzo sguardi ottusi su smartphone iphone android comunicando sine empàtia bevono spritz aperol a manetta musica a manetta confondibilissima insopportabilmente ritmicatonica occupano anche i passaggi e il portico che immette su altri transiti guardano attoniti il vuoto che si effonde sui volti dei compagni di sballi e timballi per poi andare più tardi per…
L’osso ioide
…si trova alla base della lingua e opera come elemento biomeccanico presente nell’Homo sapiens. Ora, un team di ricercatori ha scoperto che anche il Neanderthalensis ne era provvisto, insieme con l’apparato fonatorio, ragion per cui era in grado di sviluppare un linguaggio complesso. Claudio Tuniz del Centro internazionale di Fisica teorica di Trieste, il paleontologo Ruggero D’Anastasio dell’Università di Chieti e altri studiosi australiani e canadesi hanno esaminato un reperto rinvenuto nel sito di Kebara in Israele nel 1989 e…
Intelletti in vacanza o vacanza di intelletti
Gender, genere, sesso, uguaglianza, nozze gay o fragorosamente -alla faccia di Wittgenstein- “matrimoni gay” dal significato nullo e dal segno aporetico, e via andando. Ivan Illich, presente a un memorabile incontro a Città di Castello nel 1988 (o ’89, non ricordo bene), si chiamava Fiera delle utopie concrete, dedicato ai quattro elementi empedoclei, splendido ossimoro langeriano, io c’ero, ha scritto un testo ora pubblicato in italiano: Genere. Per una critica storica dell’uguaglianza (a cura di F. Milana, Introduzione di G.
Dall’ombelico in giù (e in su)
Caro visitator domenicale, Ogni tanto si dice che uno a volte ragiona con ciò che ha “dall’ombelico in giù“, metafora di riferimento a pensieri più carnali, o almeno emotivi, e meno speculativi. Ad esempio, al contrario di Aristotele e san Tommaso, Hume riteneva che la morale umana si basasse di più sul sentimento che sulla ragione. Si potrebbe pensare che funzioni anche a livello di media cognitiva la curva a campana di Gauss, in base alla quale il 96% delle persone…
Il gatto e la vecchina
Mio caro ospite e cortese, in questi tempi di stultitia vana, occorre ricordare alcune cose: che la violenza umana è un po’ in declino, anche se la tv te la racconta all’incontrario, senza requie, ammazzati e non, i morti e la tragedia quotidiana. Leggere per comprendere qualcosa che non sia di Quarto Grado dove ti parla il faccion falso-drammatico di Salvo: Il declino della violenza, di Steven Pinker. In Italia proviamo a comparar tre dati, o fattispecie come recita il…
L’ensemble governante
“Io sono il mio corpo e penso“, con questa massima di Locke i pensatori materialisti di metà ‘700 hanno portato coerentemente avanti il loro lavoro filosofico e scientifico sull’uomo e sulla conoscenza di sé e del mondo. Il de La Mettrie, l’Helvétius e , ancor più coerentemente il barone d’Olbach, hanno spinto la loro riflessione ben oltre il sensismo degli empiristi inglesi e di Condillac, che comunque ammettevano ancora la possibilità di un pensiero ordinatore divino. Questi l’hanno proprio escluso. Ora, la…
Concentrazione, timidezza, superbia
Pare che i maschi umani non riescano a reggere lo sguardo di un proprio simile per più di sei o sette secondi, mentre le femmine non hanno problemi. La ricerca paleoantropologica, almeno in alcuni studiosi, propone un’interpretazione pratica: il maschio avrebbe uno sguardo unidirezionale e profondo, perché abituato fin dai primordi alla difesa dalle fiere e alla caccia, mentre la femmina avrebbe sviluppato uno sguardo più ampio e di raggio minore, perché abituata all’accudimento della prole e alla casa. Di quest’ipotesi, peraltro,…
Bea e Winston
“Si chiama Winston“, mi informa Bea che ha portato a casa il secondo animale della sua vita, dopo l’insetto stecco di qualche anno fa. Mi fa piacere che abbia chiamato un animale con il nome di Churchill, vista la stima che nutro nei confronti dell’arrogante premier delle dita a “v“, ma lei mi dice che l’ha chiamato così per memorare Winston Marshall, che suona il banjo nei Mumford & Sons. Mai si sarebbe sognata di ricordare l’uomo del sigaro…
Il territorio inesplorato
“Seconda stella a destra e poi avanti fino al mattino“, sorride ordinando la rotta il Comandante James T. Kirk. E l’Enterprise fugge nello spazio-tempo. Dopo aver fatto la pace con i Klingon, umani e vulcaniani se ne vanno disubbidendo al comando della Federazione Interstellare che li richiamava per sostituire l’equipaggio. Un dialogo: « Chekov: “Noi pensiamo che a tutte le specie vadano tributati gli inalienabili diritti umani.” Azetburn: “Inalienabili. Se solo vi sentiste quando parlate. Diritti umani. Perfino la definizione…