Un signore, pseudonomizzato con il nome di “Mario”, rimasto tetraplegico da dieci anni dopo un incidente stradale, ha scelto di andare via da questo mondo chiedendo il suicidio assistito, non l’eutanasia. Lo ha ottenuto dalla giurisdizione prima di un parere espresso richiesto al Comitato etico dell’Asl competente. Comitato etico formato da medici e psicologi, e non capisco per quale ragione neanche da uno studioso di etica generale e della vita umana, cioè un filosofo. Non capisco. Perché l’ordinamento non prevede…
politica
Gli INSENSATI, gli INUTILI e i NOIOSI: a) oh, signorina Thumberg (pronunziasi Thumbèri) G., ora che ha 18 anni, si impegni in politica, si iscriva a un partito, si candidi nel suo comune come consigliere di circoscrizione, e soprattutto studi, studi, studi, altrimenti sarà ricordata per un certo periodo – più o meno – solo per il suo ridicolo e sgradevole versaccio: blah, blah, blah. Badi bene, SUO, perché non sempre le “metafore onomatopeiche” (lei, signorina Thumbèri, sa che cosa significa questo sintagma? tradotto in lingua svedese, ovviamente, o almeno in inglese) funzionano; b) POLITICI ITALIANI IN GENERE: capi e gregari, capaci solo di lezioncine imparate a memoria davanti alla videocamera
Mi impegno a scrivere questo pezzo dopo avere esitato non poco, poiché già mi infastidisce che giornalisti privi di fantasia continuino a citarla per il suo versaccio, e, se mi ci metto anch’io… La ragazza svedese mi ha (ha) stancato, con il suo presenzialismo amplificato dai media, con le sue banalità e i suoi slogan sgangherati, con la sua presunzione sicumerosa, con la sua iattanza da ragazzina ignorante, figlia di genitori avventurieri e un po’ degeneri, sfortunata per una…
Il denaro è “lavoro morto”, è feticcio, è “anticristo”, e molti sono travolti dalla “libido pecuniae”. Non spaventarti mio gentil lettore, non sono diventato comunista maoista, ma sto solo cercando di trovare il bandolo filosofico-teologico di questo bene strumentale
Il titolo può essere l’inizio di un trattato di Morale medievale, ma è anche una frase parafrasata di Carlo Marx, che è stato – anche se solo implicitamente (o chissà…) – un gran teologo. Anche se pochi lo sanno, e ancor meno lo ammettono, per ragioni ideologiche. Molti militanti confondono la militanza politica con la cultura, in ogni area. dal baratto al denaro Lo studio che l’uomo di Treviri sviluppò sulla storia dell’Economia politica non può prescindere da tutto quanto…
Fidel, Diego Armando, Francesco, Marco e Alì, ebbene sì, si tratta di Castro, Maradona, il Papa attuale, Pantani e Cassius Clay
Un politico, un religioso e tre sportivi, che mi stanno a cuore, per una qualche comun ragione. Proverò a spiegarmi, partendo da Maradona. il 30 ottobre è il compleanno del mas grande jocador de futbol del mundo e de todos los tiempos. Non c’è Di Stefano, Pelè, Messi o Cristiano Ronaldo che tengano, anche se questi quattro hanno ciascuno segnato più reti di Maradona. In particolare, CR7 e Messi possono anche essere considerati calcisticamente più importanti del ragazzino di Villa…
Letta, quando era premier dava talvolta impressione di fiacchezza. Si poteva sperare avesse acquisito un po’ di assertività lavorando a Paris, invece solo arroganza… e masochismo
Che cosa gli sarebbe costato smetterla di proclamare ai quattro venti che il Disegno di legge Zan si sarebbe approvato così com’era, salvo una timida resipiscenza la sera prima del voto nel salotto “fazioso”, inutile e controproducente, perché il giorno dopo il Senato ha affossato il Disegno. E lo ha affossato non per colpa della Destra, che è stata opportunista nel cogliere l’occasione, né per colpa di Renzi e dei suoi, ma perché nel voto segreto escono le vere intenzioni…
PUZZER S., CONTE G. (non Antonio, che comunque è tra i peggiori), GASPERINI G., sono (non tra, ma, a parer mio) i PESSIMI tra gli Italiani di oggi, emblematici, eponimi della mediocrità odierna, e della foto scellerata concernente l’illacrimata tomba (la ministra Dadone, sic, non si accorge che la foto del ricordo centenario del Milite ignoto non rappresenta un’immagine dei soldati italiani nella Prima guerra mondiale, né la geografia del Fronte, ma soldati Americani in Corea negli anni ’50 e un’area, forse del Sudamerica, non l’Isonzo o il Carso)
Sto parlando, per chiarire subito, di Stefano Puzzer, il capopopolo di Trieste, famoso per qualche dì, e tra qualche settimana di nuovo nemmen illustre sconosciuto; di Giuseppe Conte, il cosìautodefinitosi “avvocato del popolo” (ma va’); di Gianpiero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, squadra di calcio bergamasca (squadra di calcio bergamasca, per chi non segue il calcio) che NON E’ UNA DEA, giornalisti del cazzolo! Ma una ninfasemidea, nella mitologia greca. Attenzione, studiate, benedetti, studiate, per non scrivere stupidaggini. Puzzer, Conte, Gasperini, tutti…
Vergogna e pentimento
La spudoratezza e la proterva arroganza di comportamenti assai diffusi sembrano avere relegato in un canto buio e desolato sentimenti come la vergogna e il pentimento. Si assiste quotidianamente allo sbandieramento della libertà di dire e fare qualunque cosa, anche se patentemente menzognera e falsa: vi è il politico locale che, quasi vindice di diritti popolari conculcati, assurge a redentore della politica dalle incursioni degli “imperiali” romani, forse pensando che nessuno ricordi suoi comportamenti analoghi, anzi identici, perpetrati dallo stesso…
…della LIBERTA’, ne parlo ancora con il saggio sottostante, che mi augurerei leggessero politici, capi azienda, giornalisti e opinion leader-maker, compresi gli influencer, che spesso non hanno alba dei fondamenti
Determinismo e libertà degli atti umani. Il libero arbitrio La questione della libertà, cui abbiamo fatto cenno all’inizio, è fondamentale nella discussione sulla morale, poiché ogni atto umano, se non è libero, non può avere rilevanza morale.[1] Si tratta di esaminare che cosa significhi “libertà”, sia da un punto di vista dell’atto stesso e della sua genesi psicologica, sia se essa possa essere attribuita totalmente all’autonomia del singolo decisore razionale. Sotto il primo aspetto si può affermare che la…
Il “Valore” e la sua fondazione razionale
La nozione di valore nel pensiero classico, mentre in Platone si concentra sulla nozione di bene, bello, giusto, vero, che sono poi le idee trascendentali,[1] secondo Aristotele, il valore è anzitutto ciò che vale per se stesso, l’atto puro di essere, e solo successivamente si rifà anche all’economia, così come essenzialmente nella scienza economica classico-moderna di un Adam Smith o di un Ricardo, e perfino in Karl Marx. Il termine greco è [trasl.] àxia, vale a dire “merci”. Il…
Fascisti del 21o secolo (on.le Meloni!), non solo “cretini”, o “idioti” o “imbecilli”, anche se questi tre titoli si attagliano bene comunque a quei personaggi, e anche “ignoranti” e “facinorosi”. Il loro campione quel tipo nerboruto e un po’ grasso, tatuato e mezzo nudo davanti alla sede della Cgil in Corso d’Italia, e non evito di dire che questi “idealtipi” sono presenti anche in altri schieramenti estremisti…, uno dei campioni di questa crassa ignoranza (quasi incredibile) un po’ penosa, e dalla verbosità incagliata (non ha idea di che cosa sia la libertà e la responsabilità, ma dove è cresciuto?), è il capo dei camalli di Trieste Stefano Puzzer, che non sa neppure bene di stare a questo mondo, ma la situazione è comunque un po’ preoccupante a livello sociale e comunitario in questo momento della storia italiana, ingarbugliata e complessa
…e la Meloni fa pena quando dice che non ne conosce la matrice, mentre Lamorgese non si sa bene che capacità abbia. Pare scarsa, nel ruolo delicatissimo del Ministro degli Interni affari. Tocca dirlo, perché i fatti non mentono. “Contra factum non valet argumentum“, cioè contro i fatti non servono chiacchiere, sosteneva Tommaso d’Aquino. Ma qui il discorso non può fermarsi su un ministro che non riesce a fare quel “mestiere” grande e difficile. Sommessamente suggerirei al Presidente Draghi di…