Mio paziente lettore, son qui che scrivo in questo pomeriggio piovoso di fine febbraio, perché lui ha ucciso. Sbarcati a Durazzo e dopo essere passati per il lago di Ocrida, nel 1940, a primavera inoltrata, i bersaglieri del 2°, 4° e 5° reggimento raggiungevano la Divisione alpina Julia ai confini della Macedonia verso le alture del Pindo. La Vojussa e il Ponte di Perati erano là, la battaglia infuriava, poche motociclette e tante bici con…
politica
L’Eco di Umberto
…è notevole, caro lettore, e meritato. Quello che ancora una volta, come in altri casi, mi disturba è il bailamme mediatico, spesso corrivo e generico, come controcanto. Eco è stato un grande personaggio della cultura italiana, più massmediologo che filosofo, più scrittore che pensatore. Ha scritto libri e saggi importanti, e ha anche contribuito a implementare, suo malgrado, la più inutile delle facoltà universitarie, quella di Scienze della comunicazione. Stamani ho seguito per i tg ipermattutini qualche stralcio…
I lavori dimenticati
…gli operatori ecologici, cioè i vecchi “stradini”, si vedono per le strade, i muratori pure e i camionisti, ma ci sono altri lavoratori, sottopagati e sconosciuti, perché lavorano di notte, iniziano alle ore piccole, negli ospedali, nelle case di cura e di riposo: sono i portantini e le donne delle pulizie, e i braccianti vittime del caporalato nelle campagne, soprattutto del Meridione italiano… e qui trascuro lo sfruttamento dei minori e delle donne in molte parti del mondo…
Dove sta andando l’uomo…
Alexandre Kojève è dell’idea che l’uomo, in questi ultimi decenni, si stia in qualche modo “sfaldando” nella sua struttura antropologica, in quanto tale. Il pensatore franco-russo analizza il cambiamento che sta avvenendo. E’ un grande studioso di Hegel, che interpreta in modo molto originale. Forse è un poco pessimista, ma vale la pena di incontrare il suo pensiero, che contribuisce a metterci in guardia. Secondo il nostro, nei capitoli iniziali della Fenomenologia dello spirito Hegel studia il funzionamento della coscienza dell’uomo, questo inarrivabile…
Brandon Jones
73 anni, da 36 in carcere, condannato a morte per omicidio, è stato ucciso ai primi di febbraio nel penitenziario di Jackson in Georgia (USA), con un’iniezione letale. Nell’America di Obama. A nulla sono valsi gli ultimi appelli dei suoi avvocati, perché la macchina della morte burocraticamente assistita ha compiuto il suo ultimo atto. Jones ha sempre sostenuto di non aver commesso l’omicidio e nonostante ciò… La grande democrazia americana lavora anche così, approssimativamente. Sappiamo che molti innocenti subiscono condanne,…
Trasumanar e organizzar
Cito nel titolo il nostro Pier Paolo per dire di un continuum totalmente umano: il superamento costante dello stato esistente e la insopprimibile esigenza organizzativa, che ha l’uomo. Il verbo “trasumanar” nel linguaggio classico della “scolastica” sarebbe forse stato “autotrascendersi” e in quello nietzscheano “diventare se stessi”, mentre l’organizzazione rinvia a organo, organismo, cioè a una operatività razionale ed “economica”. L’uomo cerca sempre di superarsi e di migliorare le proprie performance, ma a volte in maniera strana e incomprensibile,…
Il libertarismo del “tutto si può fare di ciò che si può fare”
La questione attuale della stepchild adoption, istituto giuridico già esistente per le coppie eterosessuali (L. 184/83) dal 2007 anche conviventi non sposate, previo nullaosta del Tribunale dei minori, della possibilità di adottare il figlio del partner omosessuale, sta diventando questione trattata addirittura spesso con impaziente intolleranza, in qualche caso, anche se rivestita di una specie di libertarismo dichiarato. Il libertarismo classico è un “di cui” del liberalismo democratico, ed ha anche a che ha fare con la tradizione anarchica e socialista umanitaria. Il…
Imbarazzo e imbarazzanti
L’imbarazzo è un sentimento strano: si può provare per una situazione, un incontro, per il carisma del nostro interlocutore, oppure per un senso di inadeguatezza, che possiamo provare in situazioni impegnative, oppure perché assistiamo a comportamenti altrui inadeguati, maleducati o insipienti. L’imbarazzo a volte assomiglia alla vergogna, che però è più interiore e personale, sconosciuta agli altri; l’imbarazzo, per contro, è sempre pubblico, ed è una specie di “ansia condivisa pubblicamente”, causata da un atto socialmente inaccettabile, più che moralmente discutibile o sbagliato.
Il “paternalismo solidale”
Nel momento in cui apprendiamo che una sessantina di persone, da Bill Gates in giù, possiedono tanto quanto 3 miliardi e mezzo di esseri umani, ci si chiede a che punto siamo in ragione del principio di giustizia distributiva delle risorse del mondo. Nulla da dire sul merito che alcuni di questi grandi personaggi, dai quali escluderei gli ereditieri, hanno acquisito per capacità, lungimiranza e forza creativa, ma il tema del divario tra chi ha “troppo” e chi non…
I fatti di Colonia e la pax persiana
Della dies dominica caro lettor, c’è un andazzo culturale che definiamo da tempo “politicamente corretto”, oggetto principe della mia vis polemica e del mio sarcasmo. Una certa intelligentsia (di sinistra, ahimè), che con me (che sono di sinistra) non c’entra nulla, oramai da una ventina d’anni si occupa con costante devozione di tutte le minoranze ritenute, assai genericamente, in ordine sparso, deboli, umiliate e offese: donne, omosessuali, immigrati, e, aggiungerei per celia, vedove, conigli e afflitti vari (cf. scherzosamente e…