Passa la vita e passano le generazioni come il fiume eracliteo. Molti non se ne rendono conto, abbarbicati come sono al presente che fugge inesorabilmente, nonostante facciano ogni sforzo per trattenerlo. Vi sono persone che non si rassegnano, nel senso comune del termine, a cambiare, a perdere qualcosa, a modificare la propria vita imboccando l’alternativa di un bivio cui il buon senso e la congiuntura li avvia, magari rinunziando a un po’ di libido potestatis, piacere superiore…
politica
L’irriducibile asimmetria, o della “connessione necessaria del diverso”
Tutti e tutte nascono da una donna: dovrebbe bastare questo per chiudere la partita sull’utero in affitto. Invece no: vi sono prassi che lo attuano e addirittura teorie che lo giustificano, non in senso “paolino”, che significherebbe “rendere giusto” anche ciò che non lo è, nel senso di santificarlo, beninteso, ma in senso legale. Se la legge e la tecnica lo consentono, si può fare. Il fatto che tutti e tutte nasciamo da una donna genera una irriducibile…
“Volontà intelligente”, piuttosto che “rabbia e orgoglio”
Caro lettore, non ho mai apprezzato l’endiadi che giustappone la rabbia e l’orgoglio, titolo di un libro più che mai citato di questi tempi, né mi ha mai entusiasmato Oriana Fallaci. La rabbia non mi piace, perché è uno stato mentale fuori controllo che non promette niente di buono, e spesso porta alla violenza; l’orgoglio è addirittura un grave vizio spirituale, nella sua accezione di vanagloria e di superbia, mentre se lo si intende come sentimento legato al…
19 Marzo, macché “festa del papà” del c.!
Battuta facile: oramai la mamma degli idioti, cretini, imbecilli sforna figli a iosa… Come vedrai, lettor paziente, qui non indulgerò a sillogizzar perigliosi lemmi, ma userò lo spadone a due mani del duello medievale. Leggi qui sotto gentil lettore di questa primavera incipiente: “La festa del papà o del babbo viene celebrata in tutto il mondo. I Paesi cattolici la festeggiano oggi perché è San Giuseppe (Giuseppe è il padre putativo di Gesù Cristo, ed…
Una storia immensa e un’ultima idiozia
Si parla spesso con Mario dell’Impero romano e dei grandi sovrani, di come ciascuno di questi fosse stato importante soprattutto per avere saputo circondarsi sempre di grandi persone. Si pensi all’imperatore Cesare Augusto, a Federico secondo di Svevia, a re Davide d’Israele, a Giuseppe secondo d’Asburgo e a sua madre Maria Teresa, a Carlo Magno, a Giulio secondo papa, al Figlio del Cielo Wan-Li, a Federico di Prussia, a Ciro il Grande, a Salah el-Din, a Solimano il Magnifico, a…
La lunga strada
…da dove vengo è in parte conosciuta e in parte no. Come sono fatto io, così come ogni essere umano si fonda nelle lontananze della storia genetica e della storia sociale. Ambienti, persone, guerre, malattie, violenze, alimentazione, igiene, silenzi, discorsi, voci e dimenticanze hanno creato le condizioni per cui sono “uscito” così come sono dalla storia precedente: provvisto di una mente non criminale. Adrian Raine pubblica, tradotto, presso Mondadori, il saggio L’anatomia della violenza. Le radici biologiche del crimine.
Lui ha ucciso
Mio paziente lettore, son qui che scrivo in questo pomeriggio piovoso di fine febbraio, perché lui ha ucciso. Sbarcati a Durazzo e dopo essere passati per il lago di Ocrida, nel 1940, a primavera inoltrata, i bersaglieri del 2°, 4° e 5° reggimento raggiungevano la Divisione alpina Julia ai confini della Macedonia verso le alture del Pindo. La Vojussa e il Ponte di Perati erano là, la battaglia infuriava, poche motociclette e tante bici con…
L’Eco di Umberto
…è notevole, caro lettore, e meritato. Quello che ancora una volta, come in altri casi, mi disturba è il bailamme mediatico, spesso corrivo e generico, come controcanto. Eco è stato un grande personaggio della cultura italiana, più massmediologo che filosofo, più scrittore che pensatore. Ha scritto libri e saggi importanti, e ha anche contribuito a implementare, suo malgrado, la più inutile delle facoltà universitarie, quella di Scienze della comunicazione. Stamani ho seguito per i tg ipermattutini qualche stralcio…
I lavori dimenticati
…gli operatori ecologici, cioè i vecchi “stradini”, si vedono per le strade, i muratori pure e i camionisti, ma ci sono altri lavoratori, sottopagati e sconosciuti, perché lavorano di notte, iniziano alle ore piccole, negli ospedali, nelle case di cura e di riposo: sono i portantini e le donne delle pulizie, e i braccianti vittime del caporalato nelle campagne, soprattutto del Meridione italiano… e qui trascuro lo sfruttamento dei minori e delle donne in molte parti del mondo…
Dove sta andando l’uomo…
Alexandre Kojève è dell’idea che l’uomo, in questi ultimi decenni, si stia in qualche modo “sfaldando” nella sua struttura antropologica, in quanto tale. Il pensatore franco-russo analizza il cambiamento che sta avvenendo. E’ un grande studioso di Hegel, che interpreta in modo molto originale. Forse è un poco pessimista, ma vale la pena di incontrare il suo pensiero, che contribuisce a metterci in guardia. Secondo il nostro, nei capitoli iniziali della Fenomenologia dello spirito Hegel studia il funzionamento della coscienza dell’uomo, questo inarrivabile…