L’occasione per parlare del rapporto tra verità e fake è drammaticamente offerta dalla tragedia dell’ospedale battista colpito a Gaza, dentro la tragedia attuale dello scontro tra Hamas, questa organizzazione socio-politico-terroristica e Israele. Leggere su L’Unità diretta da Piero Sansonetti, gran saltimbanco della comunicazione (negli ultimi vent’anni, prima direttore “comunista” del quotidiano di Rifondazione Comunista, in seguito direttore “riformista” dell’omonimo quotidiano ora guidato da Matteo Renzi e ora direttore del quotidiano fondato da Antonio Gramsci, almeno per il nome dato al…
politica
Hamas e il groviglio tragico del Vicino Oriente
Quanto ha avuto inizio, di terribilmente tragico, sabato 7 Ottobre 2023 in Israele, nel Vicino Oriente (non Medio Oriente che è più a Est!) mi suggerisce di affrontare in qualche modo il tema “Hamas”, certamente nei limiti della mia non-specializzazione storiografica e storico-contemporanea, ma utilizzando gli strumenti politologici e filosofico-teologici a mia disposizione, perché quanto accaduto, al di là della sua dimensione terribilmente bellica, è estremamente complessa e merita di provare a congiungere la riflessione utilizzando diverse chiavi di lettura.
I politici, caro lettore, sono sempre lì che camminano per le strade e le piazze romane, l’uno accanto all’altro, e sorridono, ripresi nei video in tv e sul web, non si capisce dove stiano andando, ma camminano… (devo dire che di solito mi fanno un po’ sorridere, quando non mi urtano i nervi, come il “verde” Bonelli, che mi sembra sempre impegnato a cambiare il mondo, fo’ per dire, con il suo passo lemme lemme). Che differenza noto tra il loro incedere incomprensibile (insisto: dove vanno?), e quello serio e deciso del Quarto Stato, il popolo proletario e lavoratore, operai, artigiani e contadini, come Pellizza da Volpedo li rappresenta nel suo famoso dipinto (esposto nella Galleria d’Arte Moderna di Milano)! Questi ultimi devono camminare e camminare per cercare di conquistarsi la sopravvivenza e il futuro loro e delle famiglie; quelli camminano perché hanno forse, talvolta, poco da fare, se non prevalentemente gigioneggiare in giro per Roma. Parole amare, le mie, senza qualunquismo. Che tristezza
Camminano, involontariamente imitando l’immagine del Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, solo che, rispetto al grande quadro socialista, mi fanno pena, se non un po’ di rabbia. A volte il loro incedere è deciso (potrei fare dei nomi, ma la cosa mi annoia), a volte fiacco (potrei fare dei nomi, ma la cosa mi annoia); a volte parlottano tra loro, a volte silenti rivolgono ai passanti un sorriso dovuto. Vanno al ristorante? A Montecitorio? A Palazzo Madama? Ovunque, certamente al…
L’orgoglio spirituale, vizio capitale supremo studiato dagli antichi sapienti Greci, Latini e dai Padri della Chiesa, nutre la superbia, che a sua volta alimenta l’arroganza e la prepotenza fino alla protervia (cf. Bobbio): vizi che emergono là dove manca – innanzitutto – l’empatia, e poi la solidarietà tra simili e infine il senso o la consapevolezza personali dell’imperfezione e del limite, che ci riguarda tutti, nessuno escluso
E’ bene riflettere su questi temi e vizi che, pure essendo stati sempre presenti nella storia e nelle varie società umane, in ragione della stessa conformazione psicologica e morale dell’uomo, stanno emergendo con sempre maggiore evidenza nelle società attuali, in Italia e nel mondo, sia pure con modalità e stili differenti, ma si tratta sempre delle stesse forme di malvagità. Tra la gente, nelle varie generazioni ed età, dai boomers alla generazione Z, passando per i millennial. (Martha Nussbaum) Proviamo…
Tutti gli esseri umani sono “naturalmente/ necessariamente” interconnessi, e dunque per nulla come soggetti coscienti “auto-nomi-in_sé-sufficienti”, anche se taluni (non molti) possono sopravvivere per un certo tempo nella “wilderness”, ma non per sempre, quasi da anacoreti contemporanei, a imitazione degli antichi Padri del deserto; anche da queste considerazioni consegue che lo smart working – in alcuni specifici casi – è inammissibile, e perfino pericoloso
X Factor e internet, i social e il web, cos’altro dire, se non che sono questi mondi a “cambiare la testa” degli esseri umani attuali, soprattutto dei giovani. Un uso continuo, indefesso e compulsivo di questi “ambienti”, oramai è noto, fa (può fare) danni inenarrabili, di carattere intellettuale, culturale e perfin cognitivo. Si diventa più stupidi e ignoranti, e dunque pericolosi. Paradossalmente, anche se “sembra” che con questi nuovi media si possa comunicare di più, ed è quantitativamente vero: io…
Su un discorso morale che vale sempre, quello che permette di parlare dei vizi umani, come Paola Pillepich ha avuto il coraggio di fare in un volume, “Le età della vita e i vizi capitali”, che sono stato onorato di presentare, con questa Prefazione
Ho conosciuto Paola nell’ambiente dell’Istituto Superiore di Scienze religiose, afferente alla Facoltà teologica del Triveneto, del Friuli Venezia Giulia. Senza alcun atto di presunzione, Paola ha voluto mettersi lungo un percorso di storia del pensiero teologico abbastanza poco frequentato negli ultimi decenni, quello dei Padri antichi della Chiesa, che si occuparono di vizi e di virtù. Già il termine di “vizio” e quello di “virtù” nei tempi odierni rinvia a un lontano passato. Oggi si preferisce, in luogo di virtù,…
“(…) ha fatto cose giuste e ha fatto anche cose sbagliate…” (afferma Giulio Napolitano, citando suo padre, che in questo modo ebbe a scrivere concludendo l’autobiografia, durante le esequie laiche del 26 Settembre 2023 celebrate a Palazzo Montecitorio)
Sono rimasto stupito e ammirato di queste parole espresse dal professor Giulio Napolitano, figlio maggiore del Presidente Giorgio, mancato dopo una lunga e valorosa vita politica nei giorni scorsi. Devo dire che Giorgio Napolitano, come dirigente del PCI e come politico non mi ha mai “scaldato particolarmente il cuore”. Lo ho sempre percepito, forse con qualche pregiudizio (che è un giudizio prematuro, incompleto), un po’ come un apparatcik di stampo sovietico post staliniano. Infatti, nonostante storicamente abbia rappresentato, assieme a…
uccidere, interficere, matar, ἀποκτείνειν (apokteinein, greco), to kill, copâ (friulano)
“La ragazza scappava. Con tutte le sue forze. Correva disperatamente. La vedevo tra le foglie dei cespugli, oltre un canale. C’era un viottolo oltre il canale, lì dove correva la ragazza, veloce, ma a tratti incespicando. Mi pareva di sentire anche delle piccole urla e richieste di aiuto, ma io ero al di qua del canale. Non capivo perché la ragazza corresse tanto disperatamente. Guardai meglio e a una cinquantina di metri (valutati a occhio) vidi un uomo che correva…
Croniche turchesche
Il mio amico professor Claudio (fummo liceali assieme un tempo…) accompagna per le terre della Storia grande persone di tutti i generi e specie, come indicate dalla classificazioni aristoteliche. Ebbene, dell’ultimo viaggio nella magna Turchia ha scritto una cronaca piena di vita vera e di umori, e di colori in… un Diario di viaggio “03/08/2023 Il piano voli prevede sei località di partenza: Roma, Milano, Bologna, Venezia, Napoli, Catania, pertanto gli ultimi arrivano in albergo dopo la mezzanotte. L’ aeroporto…
Donne diversamente note (o meno) del secolo Ventesimo… per ricordare a me e a chi legge che non vi sono solo uomini (maschi) importanti
Donne famosissime o famose…, o per nulla, come le nostre mamme, nonne, sorelle, spose, zie, amanti… Alcune brevi biografie senza alcun ordine cronologico, né mie preferenze personali particolari, anzi. Figurati, caro lettore, che cosa mi può interessare di Farah Diba, oltre ad ammettere che era una bella donna, per me più di Soraya Esfandiari, la principessa triste. Edith Stein. Inizio il mio racconto con questa delicata filosofa tedesca, ebrea e infine cattolica, allieva di Husserl, uccisa dai nazisti nel 1944.