Un vento diverso da quello che sentì Elia (come si racconta nel biblico Primo Libro dei Re 19, 11-16). Il vento di Elia era quasi una brezza leggera, come la voce di Dio. Il blizzard. Non può soffiare alle latitudini del profeta, ma molto più a Nord, là dove uomini intabarrati vincono la vita sopravvivendo in giornate brevi. Colà il freddo è crudele e le notti lunghissime. Anche una capanna di tronchi e un fuoco può bastare per la vita,…
profezia
Quando sento definire Venezia “Patrimonio mondiale dell’umanità” dall’UNESCO, acronimo di “United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization”, mi viene l’orticaria
Il gentiluomo Enrico Dandolo passeggia per le calli della cittade sulle acque, apparentemente senza meta, conversando con il suo segretario scrivano, e anche un po’ guardia del corpo. L’uomo è infatti ancora giovane, sulla trentina, bruno e robusto, delle terre furlane, che tanto piacciono ai Veneziani. L’argomento principale è un’altra Crociata contro gli “infedeli”, per ribadire che il diritto dei Cristiani di potere accedere al Santo Sepolcro e alla Città Santa senza pericoli, ma anche… aggiunge nel mezzo…
Il rinnovamento dell’Umanesimo
Il padre Livio di Radio Maria, man mano che passa il tempo mi sembra esageri sempre più con le sue profezie di sventura, la sua “Madonna” spaventevole di Mediugorje, e le sue solite critiche e perfin denigrazioni verso tutti quelli che non la pensano come lui. Meno male che si può “fare teologia” in modo diverso dal suo, ad maiorem Dei gloriam. L’Umanesimo è stato un movimento complesso d’arte e pensiero che ha rinnovato culturalmente e spiritualmente l’Italia – in…
“Non sarà la tua assenza, ma il vuoto che hai lasciato nei nostri cuori”, un cartello di profondità metafisica, per ricordare Mario Cerciello Rega, carabiniere che è morto facendo il suo lavoro, ucciso. La randomizzata condizione dell’esistente. Il caso e la necessità
“Non sarà la tua assenza, ma il vuoto che hai lasciato nei nostri cuori“, un cartello esposto a Somma Vesuviana. Leggo che la giovane moglie “se la sentiva”, la possibile tragedia. Non fosse andato a quel servizio, non sarebbe morto. Ascolto per Radio 24 durante la diretta de La zanzara le farneticazioni vergognose di tale Gottardo, recente ospitato da Cruciani, atto allo scandalo che è il fine ultimo dello squallore di quella emittente. Confindustria complice, che tristezza. Le parole sono…
“Il vento va e poi ritorna”, sia ai tempi di Iosif Vissarionovič Džugašvili, sia ai tempi nostri dei due furfantelli (o furfarelli) che ci governano e degli inetti che li circondano
Il titolo è tratto da un romanzo cronaca di una vita. L’autore è Vladimir Konstantinovič Bukovskij (in russo Влади́мир Константи́нович Буко́вский, nato nel ’42, dissidente del regime sovietico. Prigioniero politico rinchiuso in una psikhushka, ospedale psichiatrico, perché sotto lo stalinismo – anche brezneviano – dissentire significava essere matto. In totale ha trascorso dodici anni tra prigioni, campi di lavoro ed ospedali psichiatrici. Nel…
Meister Johannes Eckhart o del “distacco” dalle cose materiali e la ricerca del “fondo” dell’anima, il luogo di Dio. Dalla Direzione spirituale alla Filosofia pratica
Dai tempi del Maestro Eccardo da Hockheim, direttore spirituale, alla filosofia pratica dei giorni nostri: differenze e richiami Johannes Meister Eckhart ha cercato Dio per tutta la vita, come quasi ogni essere umano. Oso dirlo anche pensando agli atei, che negano il divino citandolo spesso, e quindi negando-ciò-che-citano-pensando-di-conoscere-ciò-che-negano. E penso anche ai credenti che credono in qualcosa che pensano di conoscere. Deus fugitivus (est). Johannes Eckhart von Hockheim (in italiano: Maestro Eccardo, nato nel 1260 in Germania ad…
Notre-Dame de Paris è dell’intelligenza e del cuore del mondo
…non certo di quella piccola persona che è Macron, né di un vito crimi che vuol chiudere Radio Radicale, perché i grillini temono la cultura e la verità, e lodano l’ignoranza, e neppure di quel maleducato di Parenzo, che imperversa su Radio 24. Faccio solo dei nomi ai quali Notre-Dame, come simbolo dello spirito dell’Europa non può appartenere. I nomi di alcune persone indegne di considerare Notre-Dame come loro simbolo unificante. Esemplifico. Notre-Dame è dell’intelligenza e del cuore del…
Amata e bella Patria mia, Italia
Non lascio a nessun leghista, fratelloditalia o grillino, o animale politico d’altro genere e specie (la sinistra -stupidamente e improvvidamente- non ama il termine “patria” perché inquinato dal fascismo, e così lo lascia quasi totalmente a disposizione altrui), la bandiera tricolore che amo. Terra dei padri, in latino, lo sappiamo. Territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita, lingua, cultura, storia e tradizioni, come riportano solitamente i dizionari al lemma “patria”.
“Tagliare la corda”, ovverosia togliere la fiducia, ché “fides” in latino significa metaforicamente anche “corda” o legame, simpatico no?
“Tagliare la corda” nel significato corrente e da alcuni secoli significa nella cultura espressiva occidentale -metaforicamente- fuggire, scappare, per evitare un pericolo o un rischio. Bello è sapere che, etimologicamente-letteralmente, vuol dire perdere la fiducia, poiché fides, appunto, in latino, di quasi certa derivazione fenicia, ha anche il significato metaforico di corda, in quanto oggetto atto a costruire un legame. Un sinonimo o quasi è sicuramente il termine lealtà, correttezza (cf. art. 1337 c.c.) che indica e rappresenta nel codice civile…
Muri e ponti
Il papa in viaggio di ritorno dal Marocco, dove ha condiviso con re Mohammed VI diversi principi politici e morali relativi all’area di frizione tra mondi, Gerusalemme come punto centrale, afferma che i muri, dopo avere impedito l’ingresso o il passaggio di “indesiderati”, finiscono con l’imprigionare i loro edificatori, mentre i ponti portano lontano, superando corsi d’acqua e valli profonde. Ciò è vero, perché evidente. Le strade dell’Impero romano hanno, prima portato le legioni ai confini di quel mondo…