Chiara notte di mezza estate a Firenze. Il cielo è blu cobalto. With or without you e Stairway to heaven… la sera cala dietro la Loggia dei Lanzi, un musicante le canta solo, con la chitarra, bene. E poi vende suoi cd a un pubblico cosmopolita. La gente sciama verso il fiume dove canta e suona al Ponte Vecchio un altro artista di strada. Il “Perseo” celliniano esibisce le terga da par suo, bronzei glutei perfetti, e chiamo Beatriz (che dorme) per…
psicologia
La “Mediocrazia del Cretino”
Oggi viviamo -nostro malgrado- nella “mediocrazia del cretino”. In questo sito abbiamo già più volte parlato dei linguaggi che bolsamente imperversano, dei loro mentori politici e dei divulgatori: scrivani che siano o “fini dicitori” ciondolanti per studi tv. Se ne sono già accorti in tanti da decenni: un piccolo elenco: L’evo moderno è finito. Comincia il medio-evo degli specialisti. Oggi anche il cretino è specializzato. Ennio Flaiano, Taccuino del marziano, 1960 (postumo, 1974) Il cretino è imperturbabile, la sua forza vincente…
Conoscere l’Uomo … la “Neurofilosofia”
Secondo San Paolo noi umani siamo fatti di corpo, anima e spirito. Visione tricotomica. Prima ancora Aristotele parlava di “sin-olo”, cioè di un composto di anima (psuché) e corpo (sòma). San Tommaso riprende Aristotele parlando di “composto umano”. Visione dicotomica. Le moderne scienze umane, almeno da metà ‘800 con la psicologia scientifica, e ultimamente con le discipline neuroscientifiche, hanno approfondito il tema con ricerche e studi molto seri. Alcune scuole di pensiero ritengono che tutto si spieghi in termini biologistici e meccanicisti (studiamo il cervello…
Il Pensiero e suoi inganni
“Il pensiero, nessuno lo prende molto sul serio, tranne quelli che si considerano pensatori o filosofi di professione. Ma questo non impedisce affatto che esso abbia i suoi apparati di potere, e che sia un effetto del suo apparato di potere il fatto che possa dire alla gente: non prendetemi sul serio perché io penso per voi, perché vi do una conformità, delle norme e delle regole, un’immagine, alle quali voi potrete tanto più sottomettervi quanto più direte”. Gilles…
Ermeneutiche del conflitto interiore
Monastier (Treviso), 8-10 aprile 2011. Sono grato a Giovanni Grandi di avere proposto in Phronesis il tema di un’Antropologia filosofica, e sono grato a Phronesis di aver promosso l’occasione. Il conflitto interiore ci concerne, ci appartiene, riguarda la scelta, la de-cisione, il discernere, il Sapere Etico. Ogniqualvolta siamo portati a desiderare, siamo combattuti nel nostro intimo, e l’anima è condotta secundum voluntatem et rationem intelligendi. Facultates duo sunt: intellectus sicut ratio et voluntas. Duo sunt etiam irascibilis et concupiscentia. Due…
L’Intelligenza di sempre … e la Speranza come passione ragionevole
Che piacere stamani veder dialogare Beniamino Placido, Indro Montanelli e Vittorio Foa, riproposti nella rubrica “Fuori orario” di Rai3. Dialogare rispettando i tempi della domanda e i tempi della risposta, attenti e in ascolto dell’altro, seriamente impegnati a dire qualcosa. Fuori orario e fuori tempo rispetto alle brutture televisive attuali, ai talk show sbracati o untuosi dei vari Santoro, Vespa, Floris, Fede, Lerner e compagnia cantante. Tanto quei tre signori erano in grado di argomentare con metodo e cura…
La Speranza del Pensiero
Ogni giorno le cronache ci portano notizie tremende. La rete, i social network e le televisioni monitorano il mondo in real time … e tu vedi ciò che accade ieri a Brembate di Sopra e a Tripoli: Yara e Gheddafi. In ambedue i casi c’è una povertà di pensiero: nell’assassino di Yara e in Muammar. L’origine del male, anzi il peccato originale che genera il male nell’uomo è il-non-uso-del-pensiero. L’assenza di pensiero favorisce la semplificazione e il sadismo. Naturalmente esiste anche…
Essere Singolare-Plurale
Di questi tempi disarticolati e stupidamente ansiosi è una boccata d’ossigeno dialogare con chi pensa. Di questi tempi caratterizzati dalla quasi assenza di pensiero … o dalla sua povera asfitticità. Nancy è uno con cui merita di colloquiare. “Essere singolare plurale significa: l’essenza dell’essere è, ed è soltanto, una co-essenza; ma co-essenza o l’essere-con-l’essere-in-tanti-con designa a sua volta l’essenza del co-, o ancora meglio il co- (il cum) stesso in posizione o in guisa di essenza”. Forse Jean-Luc…
Io non sarò mai Te
Dai tempi del Mito, il maschile ha prevalso sul femminile, la relazione verticale, gerarchica tra un soggetto e un oggetto, la dialettica Io e il resto sulla dialettica Io-Tu. Pochi pensatori maschi hanno notato delle crepe in questo ragionamento trimillenario, tipico del nostro Occidente, figlio degli stessi sommi Platone, Aristotele, fino a Kant e Hegel: forse solo Martin Buber e Emmanuel Lèvinas. Invece, sul versante del pensiero femminile qualcosa di più forte e preciso è stato detto, specialmente da Luce Irigaray,…
La Banalità del Male
“I lager sono i laboratori dove si sperimenta la trasformazione della natura umana […]. Finora la convinzione che tutto sia possibile sembra aver provato soltanto che tutto può essere distrutto. Ma nel loro sforzo di tradurla in pratica, i regimi totalitari hanno scoperto, senza saperlo, che ci sono crimini che gli uomini non possono né punire né perdonare. Quando l’impossibile è stato reso possibile, è diventato il male assoluto, impunibile e imperdonabile, che non poteva più essere compreso e…