Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Cara Saman, mi fanno pena e mi danno da pensare quelli e quelle che si stracciano le vesti dopo aver detto che “nessun bianco può dirsi non razzista e nessun maschio non persecutore di donne”… dove sono le donne (specialmente “de sinistra”, le radical chic) dopo l’assassinio di Saman? Paura di essere accusate di antiislamismo?

Il caso della povera Saman rivela ancora una volta l’ipocrisia di molto establishment intellettuale, mi duole dirlo, soprattutto di sinistra, quello delle murgie et similia. Si distingue da questo coro poco opportuno Ritanna Armeni, ma non mi meraviglio, perché Ritanna viene da lontano. Tanta noia più che fastidio, leggere queste scrittrici, quando intervengono su temi di politica e di cultura sociale. Perché non si limitano a fare le scrittrici? Aggiungo un altro campione del politicamente corretto: Saviano. Tutti questi illustri…

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Non sarò mai di destra, ma a sinistra non ho più “patria”

Geneticamente, voglio dire, fin dall’uso di ragione e dai primi discorsi politici, semplicissimi, ascoltati da mio papà, mi sono sentito “socialista”, ma non di quelli della Rivoluzione bolscevica (che erano comunisti, e non bisogna mai confondere i due termini), bensì di quelli moderati che cominciavo a sentire per radio e verso la fine dei ’60 per televisione, Nenni su tutti. E tale sono rimasto nelle mie diverse traversie esistenziali, culturali, attività, condizioni personali, familiari, economiche, fino ad oggi. E tale…

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Il diavolo e alcuni suoi adepti (tra molti altri, l’allenatore dell’Inter Conte (ormai ex), i calciatori Donnarumma e Ronaldo, il procuratore calcistico Raiola, un amministratore aziendale come Castellucci, quello del ponte Morandi, un imprenditore come Nerini di Stresa…)

Diàbolos è un termine greco che significa il separatore (dal verbo greco dia-bàllein), e si riferisce a un essere (spirituale) che interviene in qualche modo nella vita degli esseri umani. Nella Bibbia e nei Vangeli troviamo molti passi in cui è presente, magari chiamato satàn in ebraico. Si consulti soprattutto il libro di Giobbe, dove il satàn, dialoga con Iahwe, il Signore Dio, e questi addirittura gli affida un incarico, quello di tentare con terribilità Giobbe stesso per mettere a…

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La vita di Luana

Ventitre anni ancora da compiere, un bimbo di cinque anni, aspirazioni artistiche, fresca e bella come sono le ragazze di oggi che si tengono bene in modi che a me, (vecchio ragazzo) attento alle donne e solitamente capace a dialogare con loro, non sfugge, Luana è morta sul lavoro. Luana D’Orazio Luana è rimasta incastrata nell’orditoio, dal cui rullo aveva subito le ferite mortali. Gli investigatori hanno iniziato le indagini, sia sotto il profilo del rispetto delle norme della…

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Gregari e capi

Guardando nei giorni scorsi i trentamila tifosi dell’Inter in piazza Duomo a Milano festeggianti il 19o scudetto della gran squadra, mi è venuta per l’ennesima volta in mente la campana di Gauss, la geniale disposizione matematico-statistica che ha aiutato da un paio di secoli o quasi molti ricercatori a inquadrare gruppi e classificazioni di tutti i generi e specie. gregari dignitosi Altri generi di gregari sono gli spettatori dei concerti, che si esaltano per il divo, e vivono letteralmente di…

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Del Rispetto, o in che modo guardare gli altri come fossimo noi stessi, perché ogni “tu” è un “io”

(Pubblico qui l’esito di un laboratorio aziendale sul valore del Rispetto, dopo aver lavorato sull’Umiltà, e in vista di una riflessione sulla Responsabilità, etc., che ha coinvolto un gruppo di lavoratori di tutte le aree di lavoro. Non cito, ovviamente, se non con l’iniziale del nome, né i nomi e cognomi completi dei partecipanti, né il nome dell’azienda, che è friulana) Il gruppo dedicato al tema del rispetto ha lavorato, mi pare, con gusto e proattività per tre incontri seminariali.

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“Il sangue del ’68”

Sono stati arrestati finalmente! Quei presuntuosi, narcisi, insopportabilmente convinti di essere dalla parte del giusto. Il Presidente MItterrand La cosiddetta “dottrina MItterrand” è stata sepolta, non so se per convenienza, resipiscenza o per altre ragioni (forse di tutto un po’) da Macron. Era ora. Ricordo ancora il ghigno feroce e insopportabile di Cesare Battisti (ooh tanto nome profanato da un delinquente che la sorte ha destinato all’omonimia di un glorioso Patriota!), colà supportato, tra eleganti intellettuali della Rive Gauche, anche…

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Il senso delle cose

Una ventina di anni fa pubblicai una raccolta di saggi presso l’editore La Bassa dal titolo Il senso delle cose. Parole e dialoghi per riflettere. Se si apre il web si può anche notare che vi sono in commercio forse alcune decine di libri con la prima parte dello stesso titolo. Che cosa significa ciò? Che in molti si fanno la medesima domanda, anche tra chi scrive libri. E’ ovvio che la domanda è piuttosto banale, perché è costituita da…

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“Ma lei… è ancora qui?”

Con questa domanda giorni fa iniziava la visita ortopedico traumatologica di controllo alle mie vertebre dorsali ferite dal tumore oramai quasi quattro anni or sono, tuttora origine di dolori non banali, che contrasto con farmaci e ginnastica, e (spero presto) antalgica in piscina. Trasecolo, ma solo per un attimo – quasi incredulo – perché non mi manca la parola pronta, come sai gentil lettore, e rispondo: “Caro dottore, lei ha vinto il premio nazionale per la miglior battuta dell’anno. Venerdì…

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La divisa militare e la vanità di chi a volte parla solo perché è dotato/ a di apparato fonatorio

Non sappiamo molto delle eventuali divise (o uniformi) usate dai militari nell’antichità. Nell’esercito romano vi erano differenze radicali nei dettagli d’arme e negli ornamenti tra i cavalieri, che erano nobili possidenti, e i fanti, e tra costoro e le truppe ausiliarie. Vi erano anche differenze di armamento e di dettagli fra i militari delle legioni attive nelle varie Province dell’Impero. Forse è nell’Impero bizantino che si decisero e si applicarono differenze standard delle divise tra i vari reparti e specializzazioni…

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