Ne la profonda e chiara sussistenzade l’alto lume parvermi tre giridi tre colori e d’una contenenza; e l’un da l’altro come iri da iriparea reflesso, e ’l terzo parea focoche quinci e quindi igualmente si spiri. … dentro da sé, del suo colore stesso,mi parve pinta de la nostra effige:per che ’l mio viso in lei tutto era messo. Qual è ’l geomètra che tutto s’affigeper misurar lo cerchio, e non ritrova,pensando, quel principio ond’ elli indige, A l’alta fantasia…
psicologia
Isteria, panico e ragion riflessiva
In questi giorni d’ansia ho spesso “messo vicino” due o tre modi di stare-al-mondo-con-la-testa (e i visceri?), ad esempio giustapponendo isteria, panico e ragione riflessiva. E se ne potrebbero aggiungere altri. Dagli studi di Freud abbiamo appreso che cosa si intendeva per isteria tra ‘800 e ‘900: una sindrome nevrotica (gli pareva) tipicamente femminile legata, sia ai modelli di vita borghesi di quel tempo, sotto il profilo psico-sociologico, sia, soprattutto per la denominazione lessicale alla fisiologia. Isteria, infatti, deriva dal…
Un umanesimo per oggi, ai tempi del Covid-19
San Paolo nella Lettera ai Colossesi al capitolo terzo, versetto 11 scrive: ” Qui non c’è più Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro o Scita, schiavo o libero, ma Cristo è tutto in tutti“,, e nel capitolo terzo, al versetto 28 della Lettera ai Galati: “Non c’è più giudeo né greco; non c’è più schiavo né libero, non c’è più uomo né donna, poiché tutti voi siete uno in Cristo Gesù“. Ecco le basi antropologiche ed etiche…
L’amore è il motore del mondo
(il Simposio di Platone) L’amore è il motore del mondo, come spiega Diotima nel Simposio di Platone, è attività desiderante e ricerca della bellezza. Qualche giorno fa ho criticato in questa sede Benigni per la sua squallida performance al festival di Sanremo, proponendo una riflessione diversa sul Cantico dei cantici, che lui aveva strapazzato vergognosamente, lautamente pagato. Ero ospite relatore a un convegno di tutto rispetto in quel di Udine, e lì ho proposto una riflessione in tema, utilizzando…
Benigni, un buffone da trecentomila euro per mezz’ora di spettacolo
D’accordo che, come mi spiega il mio amico Gianluca, che è economista, tra l’altro, è il mercato che fa i prezzi e i compensi. Lo so: penso a Cristiano Ronaldo, a Leo Messi, a Tiger Woods, a Le Bron James, a Rafa Nadal, a Lewis Hamilton e poi agli attori hollywoodiani che oggi vanno per la maggiore, un Tom Hanks, un Di Caprio o una Meryl Streep ad esempio, che hanno cachet o ingaggi milionari per ogni attività che fanno.
Giuseppe il “sociologo”, ovvero la neuro-biologia della malvagità: se così è, può darsi anche una neuro-etica?
Continuo la mia riflessione sul libero arbitrio e sulle capacità/ possibilità di scelta per il bene o per il male dell’individuo umano. Questa volta parto da un racconto fattomi da una persona di origine meridionale, un signore calabrese da molti anni in Friuli, ma capace di narrare con grande efficacia il clima sociale e la cultura di quelle plaghe, che ha favorito l’insorgere, prima di un “familismo amorale” e poi delle forme strutturate di mafia, con ciò che comporta…
Il gene della “malvagità” MAO-A, la libertà e la colpa: innocenza morale o peccato/ reato?
Se dovessimo ammettere che, se un essere umano fosse dotato del “gene della malvagità”, ovvero se mancasse di alcune parti fondamentali della corteccia prefrontale, quella preposta alla riflessione razionale, che in tale situazione verrebbe impedita, ovvero queste parti fossero condizionate dal suddetto gene, per cui mancasse pure di un funzionamento corretto dei neurotrasmettitori responsabili dell’umore, come la dopamina, la noradrenalina e la serotonina, tra decine di altri, come conseguenza immediata e incontrovertibile, dovremmo ammettere l’inutilità e l’inapplicabilità di…
Infortuni ragionevolmente imprevedibili: esistono ancora?… Libertà individuale, regole e “involontario in causa”
Paolo, dirigente di Unindustria di Pordenone, è un ingegnere e un uomo creativo, umanista nel senso più ampio del termine. Un amico che stimo sotto tutti i profili, per la sua simpatia e competenza professionale. Quest’anno mi ha invitato a tenere una relazione a un convegno dal titolo molto sibillino, oltre che classicamente retorico “Infortuni ragionevolmente prevedibili: esistono ancora?”. Gli interventi degli altri relatori sono stati vari ed equilibrati, certamente integrati e integrabili: quello del sociologo professore all’Università di…
L’anima e l’eternità degli “enti” per il maestro Emanuele Severino e per… me
A 91 anni Emanuele Severino se ne è andato tra gli eterni, come crede e dice e scrive lui, da sempre, dal sempre eterno della sua vita. Parmenideo anti-eracliteo, cristiano nel senso metafisico e non teo-logico del termine. Il filosofo, il professore, è stato rimosso dalla docenza alla Cattolica mezzo secolo fa, perché il suo insegnamento è stato ritenuto da Santa Madre Chiesa incompatibile con il tomismo (non tanto con l’agostinismo) dei fondamenti cattolici. Poi a Cà Foscari, nella…
Ai confini della laguna
Invitato dall’amico Davide, filosofo venezian, mio valoroso collega in Phronesis (che per il mio affezionato lettore è l’Associazione Nazionale per la Consulenza Filosofica), mi trovo un giorno di gennaio di quest’anno, l’ultimo del secondo decennio, non il primo del terzo come molti imbecilli cercano di dire, a Cavallino Treporti. La sera scende e le persone attendono che si parli di libertà, di come la libertà si può declinare nelle varie forme consentite dalla vita umana e dalla natura, e…