Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

L’adolescenza

Una fanciulla di terza media, neppur quattordicenne, scrisse un paio di anni fa il testo che qui riporto. Mi pare di poter dire…, ma non occorre dica tanto, lasciando quasi subito la parola a lei. Non so a chi si riferisca quando parla di una “autrice”, ma mi è parso interessante il flusso delle riflessioni di Lidia, così si chiama l’autrice che pubblico qui di seguito.   “Secondo me l’autrice ha ragione perché da piccoli si cerca solo di piacere…

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Solipsismus, arrogantia et autophilia (vel narcisismus vanitasque)

La chiusura in se stessi è un modo di rapportarsi al mondo, incapace di relazionarsi. In qualche modo, sia il solipsismo, sia l’arroganza, sia il narcisismo sono modi diversi di chiusura in se stessi.   De solipsismo Il solipsismo (dal latino solus, “solo”, ma anche dal greco òlos, cioè “tutto”, e ipse, “stesso”: “solo se stesso”) è un lemma concernente la teoria filosofica secondo cui l’individuo umano, o persona, è l’unica realtà assolutamente certa, e vera, mentre il resto del mondo è concepibile…

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La “micosi” del male nelle sue varie declinazioni etiche e storiche, sotto i profili: fisico, morale e metafisico. Da sant’Agostino a Hannah Arendt

Il concetto riportato nel titolo  si trova nel carteggio che intercorse negli anni ’60 del secolo scorso fra Hannah Arendt, famosa per il volume La banalità del male. Eichmann a Gerusalemme, pubblicato nel 1963, e Karl Jaspers, suo maestro dopo Heidegger. Una micosi è una diffusione fungiforme, per cui il male viene descritto come un’epidemia, quasi, come potesse intaccare qualsiasi vivente, per suggerne la linfa e berne anche il sangue. Quasi vampiro, il male, per Jaspers e Arendt, come…

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Mysterium tremendum et fascinans et mirum et horribile, dalla bellezza al genocidio e viceversa: l’uomo libero (e non) in azione

Mistero tremendo e affascinante, meraviglioso, e anche orribile, è ciò che nasconde o paventa il senso e il sentimento del “sacro”. Il sacro è ciò che sta separato dal resto, e non è – semanticamente – il contrario di “pro-fano”, bensì di esecrando. Il profano sta di fronte al “fanum”, cioè al tempio. L’esecrando è qualcosa di spregevole, come – penso io – i Rosari e i Vangeli branditi in piazza come armi improprie. L’esecrando profano, cioè quanto di più orrido ci può…

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La baionetta e la pietra

La guerra era iniziata da un anno per l’Italia e le cose non andavano bene, se “andare bene” in una guerra vuol dire uccidere nemici, distruggere città e creare terrori inimmaginabili. Molti fronti erano aperti, a Est come a Ovest. L’Italia era entrata in guerra, come nella Prima grande guerra, qualche mese dopo che la Germania l’aveva scatenata, invadendo la Polonia. Il tema storiografico e morale delle responsabilità dell’inizio di questo terribile evento non è di facile spiegazione, per…

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Filosofia pratica, Direzione spirituale e Psicoterapie

Tre modi per dire che ci si occupa dell’uomo. Un corso seminariale per fornire agli studenti, con il metodo del confronto, le conoscenze di base, teoriche e pratiche al fine di utilizzare al meglio le discipline filosofiche e teologiche, sia sul versante teoretico, sia sul versante morale, per discernere strumenti e metodologie atte a una pastorale della vita, della persona e delle comunità, capace di interloquire con il pensiero contemporaneo, soprattutto nelle “crepe” della sua crisi individuale e sociale,…

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La libertà di scelta

Il tema della libertà di scelta coinvolge tutta la vita umana, di tutti e relativamente a tutto. L’ASS 5 di Pordenone mi ha invitato a trattare questo tema una mattina di questo dicembre 2019, quando si discuterà della tutela della salute umana in ogni ambiente, a partire da quello di lavoro. Dimensioni etiche e giuridiche, aspetti filosofici e psicologici radicali, modalità organizzative gestionali ed organizzative, ipotesi di investimenti e di budget, sono coinvolti ed intrecciati in un percorso obbligato…

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I pessimi, i mediocri e la speranza

“Pessimo” è superlativo assoluto di “cattivo” oppure di “malo” e, nella scala Likert (cf. R. Likert, 1935 ca) si trova all’ultimo posto corrispondendo a 1 in una scala di 5 che va, appunto, da “pessimo” a “ottimo” o “eccellente” (superlativo assoluto di “buono”), cioè 5, passando per “mediocre” (2), “medio” (3) e “buono” (4). In docimologia, cioè nella metodologia scientifica della valutazione delle prestazioni, utilizzata nei luoghi di lavoro, e utilizzabile anche  a scuola e all’università, la “scala Likert”…

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Lo spazio/ tempo dell’anima, nell’anima

Si può dare ragionevolmente una riflessione come quella suggerita dal titolo? Spazio/ tempo oramai da un secolo circa è diventata una nozione conosciuta e diffusa. Più o meno dalle ricerche di Einstein. Il concetto si riferisce, come è noto, al cosmo naturale, all’universo mondo, alla sua spazialità, ma non solo: la novità einsteiniana è infatti dovuta alla correlazione dello spazio con il tempo. Per millenni le due dimensioni o categorie (Agostino, Kant, Bergson, tra altri) sono state tenute separate, disconnesse,…

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Scavare dentro di sé con dolore…

Marx, cioè il dr. Karl Marx da Treviri è stato un genio. Un genio in varie scienze: l’economia, la politologia (non la politica), la sociologia in particolare ma, pur essendosi laureato in filosofia con una tesi su Democrito, fu un filosofo mediocre, anzi quasi nullo, e certamente perfino dannoso in antropologia filosofica, cioè nel discorso filosofico sull’uomo. In tutta la sua vita, pur essendo stato un grande lettore (faceva quasi solo quello, di lavoro, oltre a scrivere) dei classici…

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