Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Un altro anno è andato

Nella conta degli anni il 2017 si sta per collocare in archivio. Un anno potente, crudele, da non rimpiangere. Per me. E anche, lo so, per molti. C’è da essere sconfortati come sono di solito gli opinionisti che vanno per la maggiore nei quotidiani, cotidie scriventi e scrivono e non han molte altre virtù (da libera eco carducciana). E invece no. Nonostante Trump e il suo essere più che presidente degli americani, tycoon di se stesso, falso e autentico…

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Cirint lis olmis di Diu, cercando le tracce di Dio

Cito pre’ Toni Bellina, sacerdote friulano, grande scrittore, uno dei maggiori del XX secolo nella lingua della nostra Piciule Patrie furlane, come scrive don Federico Grosso nella sua dissertazione dottorale, ostico e vilipeso, orgoglioso e umile. Nato a Venzone, esiliato nell’incantevole valle di Rivalpo e Trelli, tra i monti Sernio e Tersadia, dove le solitudini non sono mai senza una traccia di chi si può provare a cercare, e se lo si cerca significa che lo si è già trovato…

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La bellezza del cielo

Il mio amico medico dottor Massimiliano mi racconta di aver visitato un centro per bambini ciechi e di aver condiviso con loro per un’ora e mezza il vedere… nulla, stando completamente al buio. Le luci erano spente e le imposte chiuse del tutto, per creare una condizione analoga a quella di chi non ci vede. Nel buio la vita cambia, mi dice, anche sorseggiare una birra sembra diverso, le voci… sono diverse, gli spazi diventano incomprensibili per il vedente,…

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Tra operatività e strategia

Il mio amico Gianluca, che dirige una grande azienda friulana, mi ha offerto un’interessante endiadi o sintagma di economia pratica: il rapporto tra l’operatività gestionale quotidiana di un’azienda e la strategia di sviluppo che la proprietà può avere in mente per il futuro. Si tratta di due dimensioni che si conciliano in un circolo virtuoso solo se si riesce, comunque, a tenerle anche rigorosamente separate, sia nella “testa” dei gruppi dirigenti, sia nella prassi dell’agire concreto. L’operatività quotidiana è necessaria…

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Non occorre essere un whistleblower per dire la verità…

anche se a  volte fa male, e può anche provocare disguidi o danni a chi la dice. Perfino la perdita del posto di lavoro, come è capitato a un gentiluomo nelle settimane scorse che denunziò le Ferrovie Nord per qualche malversazione interna a quell’azienda. Ora il legislatore ha promulgato una legge che sembra possa tutelare la persona onesta, che magari ha sgamato un imbroglione proprio sul posto di lavoro. Si tratta di morale naturale, direi, praticata con semplicità da…

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Mezzi e fini, cause ed effetti, è plausibile un diagramma di Gantt nei due sensi?

David Hume riteneva che non si potessero necessariamente evincere gli effetti di un’azione dalle loro cause, ancorché evidenti, ma che si dovesse osservare il susseguirsi delle cause stesse, fino all’esito finale, semplicemente come atti susseguenti l’uno all’altro: e pertanto hoc post hoc, cioè questo-dopo-questo e non hoc propter hoc, cioè questo-a-causa-di-questo. E’ però difficile che il senso comune accetti questa impostazione intellettual-cognitiva, perché siamo abituati al flusso cause-effetti e mezzi-fini, là dove cause e mezzi sono gli strumenti logici, cronologici e operativi per…

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La qualità dei politici, anche dei giovani-nati-vecchi, è l’attuale miseria della politica?

Ricordo che ventotto anni fa partecipavo per la Uil nazionale a riunioni e seminari per la riforma dell’art. 18 dello Statuto dei diritti dei lavoratori  Legge 300/70 (ancora al tempo!), e uno come Bertinotti, che era in Cgil segretario confederale, in qualche modo, magari obtorto collo,  condivideva che non potesse essere ragionevolmente esteso anche alle piccole e piccolissime imprese come “tutela reale” del posto di lavoro, e che quindi come sindacati si dovesse aderire alla formula “risarcitoria” poi regolamentata…

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La ricerca della Libertà

A Mestre facciamo i seminari bimestrali di Phronesis del Nordest. Stamane, penultima domenica novembrina ho trattato, per i colleghi filosofi e per i giovani in formazione il tema de La liberta di scelta, ovvero Libertà è fare ciò che si vuole o Volere ciò che si fa? Ovvero, ancora, Topologia e Dimensioni della liberta. Tema arduo e controverso da qualche migliaio di anni. In treno ho pensato al tema da svolgere e proporre e il seminario non è stato male,…

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Il cuore del malvagio

“Il male fisico e quello psichico sono di natura. La malattia è una manifestazione vitale, a volte tremenda e dolorosa, ma sta nell’ordine disordinato delle cose. Va combattuta con criteri scientifici e con la forza d’animo, coniugando possibilmente l’impostazione che possiamo definire “occidentale”, più tecnicale e talora parcellizzata, con quella “orientale”, senz’altro più olistica e capace di assumere tutto l’uomo come soggetto cui dedicare attenzione. Il male va sconfitto, ma tutto l’essere umano va considerato e curato. Il male…

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Il valore delle cose, piccole e grandi

Caro lettor mio, forse il beneficio maggiore che ti dà il tempo del ripensamento, dovuto a diverse ragioni: riposo, convalescenza come itinerario di guarigione fisica, favorisce anche una sorta di percorso verso una “guarigione psichica”, anche se non sei psichicamente malato, o meglio, se non lo sei per il Manuale Diagnostico IV e V, Bibbia di psicologi e psichiatri di mezzo mondo. Ce l’ho e lo consulto spesso quando devo confrontare i casi filosofici che mi si presentano con…

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