Caro lettor del sabato, la vita spesso nasce da un seme. I gameti umani sono semi. Il seme è simbolo e segno vitale di crescita. Il gesto antico del seminatore è ampio, ieratico, autorevole, quasi sacerdotale, il suo passo lento e cadenzato, il suo sguardo rivolto alle zolle delle terra e all’orizzonte, passo dopo passo, gesto dopo gesto, mentre l’ora del giorno passa fino ai velamenti del tramonto. E allora il seminatore fa ritorno alla sua casa, oltre la…
psicologia
In una silenziosa sera d’autunno a parlare del senso del tempo
“Sarei stata qui ad ascoltarla fino a mezzanotte“, mi dice una signora salutandomi, ed erano le ventidue e quarantacinque di un incontro iniziato due ore e un quarto prima. Di venerdì sera, nel bel borgo pedemontano dei coltelli d’acciaio. Per strada quasi nessuno al ritorno quaranta chilometri in poco più di mezz’ora, li ho fatti, un poco dolorante, nel silenzio sospeso della notte incombente. Dopo Spilimbergo il ponte sul grande Fiume, la curva a destra e poi i rettilinei…
Della libertà come un “fare ciò che si vuole” o un “volere ciò che si fa”?
La libertà è la dimensione obbligata dell’uomo, sostiene autorevolmente J.-P. Sartre (“siamo condannati a essere liberi” le sue parole), nostro contemporaneo, e ancora più autorevolmente, sia pure con accenti diversi, sostengono pensatori come Aristotele, Agostino, Tommaso d’Aquino, Erasmo da Rotterdam, Kant, mentre Lutero e Spinoza sono di un altro avviso… Il 19 novembre terrò a Mestre un seminario sul tema nell’ambito della formazione continua dell’Associazione nazionale per la Consulenza Filosofica Phronesis, i cui materiali qui pubblico in anteprima per chi…
Finestre sulle solitudini
…mi sembra di vedere quando incontro giovani, ragazzi e men giovani, per strada, gli occhi rivolti al display di uno iphone o di uno smartphone, finestre sulle solitudini. Ecco l’immagine che mi ispirano: ognuno solo sul cuor della terra -à la Quasimodo- trafitto dal video (e non da un raggio di sole) o da un’immagine carpita tra uno spot e l’altro. Son lì che cincischiano attoniti, braccio contro braccio, spalla contro spalla, se sono in macchina, oppure semplicemente seduti…
Il vento va e poi ritorna
Caro lettore, il titolo poetico di questa narrazione potente di Wladimir Bukovskij mi ha sempre intrigato. Il vento va e poi ritorna, ma di qual vento si tratti bisogna leggere, immergersi nel racconto di quegli anni sovietici, quando l’utopia o la distopia “socialista” sembrava preludere all’homo novus, a una mutazione antropologica radicale, come auspicato da Saint Simon, da Fourier, da Babeuf, da Filippo Buonarroti, da Blanqui, da Eudes e dagli altri Comunardi del ’70, se non dallo stesso dottor Marx…
La paura, il nervosismo, la preoccupazione vs. il coraggio, la calma, la post-occupazione
Tre in battere e tre in levare, come nella musica, e nella vita. La paura è un sentimento e una passione a volte irresistibile, cui si può opporre solo il coraggio, o fortezza. Si può avere paura di molte cose, del dolore, del male, del futuro, delle notizie inaspettate, degli altri sconosciuti, della perdita di qualcosa di importante. E si può essere preoccupati per tutto ciò, ma, a pensarci bene, perché essere pre-occupati? Perché occuparsi prima di un qualcosa…
Direzione spirituale, Psicoterapie e Consulenza filosofica
LA DIREZIONE SPIRITUALE Andando a ritroso nel tempo storico troviamo innanzitutto come attività analitica del senso dei comportamenti umani e del suo agire la direzione spirituale. Fermandoci a considerare la direzione spirituale in ambito cristiano ci accorgiamo che essa fa riferimento sostanzialmente a una Teologia morale, o meglio dire alla teologia morale del tempo cui si riferisce. Le fonti patristiche, risalenti soprattutto ad Agostino, sono utilizzate dai “direttori spirituali”, monaci, abati e badesse, per almeno mezzo millennio e oltre, fino alla…
Le fake news, ovvero dell’amplificazione o della falsificazione della notizia
Il web oramai permette di tutto, dall’informazione sana e utile o perfino necessaria e indispensabile, all’informazione fuorviante, falsa e perfin dannosa. Ne sono quotidiano testimone in diretta. Un esempio: in un’azienda che seguo, una lavoratrice telefona al sindacato affermando che “gente se ne sta andando a lavorare da un’altra parte”. Il sindacato si allarma, mi chiama e chiede “cosa sta succedendo, state spostando un reparto, trasferite una produzione, devo preoccuparmi?” Nulla di tutto ciò: in realtà una lavoratrice si è dimessa…
Gli eroi fucilati di Cercivento e i veri traditori della Patria
Non i quattro alpini fucilati all’alba a Cercivento per codardia di fronte al nemico, ma Pietro Badoglio (marchese del Sabotino e duca di Addis Abeba nientemeno!) avrei inviato al plotone di esecuzione per alto tradimento dopo la rotta di Caporetto. “La Decimazione di Cercivento (1 luglio 2016), conosciuta anche come I fucilati di Cercivento (I fusilâz di Çurçuvint in friulano), identifica la decimazione di un intero plotone composto da ottanta Alpini dell’8° Reggimento appartenenti alla 109ª Compagnia del Battaglione Monte…
Alla ricerca del maestro perduto
Mio padre ha avuto per tutte e cinque gli anni delle elementari il severissimo Signor Maestro Polizzi, siculo; mia madre, sempre per tutti i cinque anni delle elementari, il friulanissimo Signor Maestro De Colle. Due maestri maschi, per cinque anni, che vediamo seriosi nelle foto con gli alunni, loro in grisaglia e cravatta, con i baffi il primo, senza il secondo. Erano il “Signor Maestro“, cui si doveva rispetto e deferenza, cui ci si rivolgeva con il “lei” e cui si…