La foto del vicebrigadiere Salvo D’Aquisto sarà molto chiara al lettore, alla fine del post, e fors’anche ora, subito. La morte in Svizzera di Dj Fabo e la sua aspra mediatizzazione riapre la discussione sul tema del fine vita, purtroppo svolta in un modo generalmente non riflessivo, dialogico e dignitoso per l’alto valore dell’argomento. Personalmente ho seguito la scelta con rispetto e in silenzio, pur avendo sull’argomento alcune idee di etica filosofica, che non coincidono con l’itinerario percorso dal ragazzo. Ad…
psicologia
Lavoro: etica e psicologia dell’inserimento e dell’accoglienza
Umiltà, rispetto, attenzione e concentrazione; accoglienza e saluto, riconoscimento, informazione-formazione e collaborazione. Quattro concetti o idee guida per chi entra in azienda e altrettanti per chi in azienda si trova già da tempo e vede arrivare altri colleghi. L’impressione che possono fare all’osservatore disattento può essere di scontatezza, ma non è così, perché il sentimento umano naturale spesso precede la riflessione, l’emozione anticipa la ragione. Il fatto accertato è che ogni nuovo inserimento, di per sé, scombina il reticolo…
Successo, lentezza e educazione
Viviamo tempi iperbolici, superveloci, dove l’efficienza e il multitasking sono le virtù più richieste. Va bene, ci sto. Anch’io sono molto efficiente e multitasking: se elencassi le cose che faccio ogni giorno, settimana, mese, anno, quasi in climax ascendente… più di qualcuno si stupirebbe. Basta vedere il mio profilo LinkedIn. Vi è però una gran differenza con i più del mio tempo: non mi interessa degli status symbol, per dieci anni ho viaggiato su una vecchia Bravo 1200 e ora ho…
10 grammi di hashish e una vita perduta
Il ragazzo di Lavagna è morto gettandosi dal balcone di casa, dal terzo piano. La madre, non sapendo più che fare con quel figlio che le sembrava perduto, ha chiamato la Guardia di finanza a casa, e lui ha scelto d’improvviso di sottrarsi a tutto. Che pensare di questa fragilità? E’ un dato statistico? Ogni tanto qualcuno più debole non sopporta più nulla? Oppure si è insinuata nel nostro tempo un’insidiosa malattia sociale, morale, relazionale, familiare, culturale? Forse è…
Rigore e leggerezza della metafisica
Aristotele scrisse delle opere che chiamò Fisica. Successivamente Andronico di Rodi pubblicò una sequenza di lavori del Maestro di Stagira dopo la Fisica, che furono chiamate τὰ μετὰ τὰ φυσικά, “ta meta ta physika“, cioè “Ciò che segue dopo la fisica.” Chi se ne occupò di seguito intese la parola “meta” due significati: “dopo” e “sopra”. Nel primo senso, il termine “meta-fisica” dice la scienza che si occupa di realtà dopo quelle fisiche nel senso della conoscenza, nel secondo dice primazia…
Ignoranza tecnica e ignoranza ignorante
Tutti ignoriamo qualcosa, anzi moltissimo. Anzi ignoriamo la stragrande maggioranza delle cose. Un ingegnere ha sicuramente ottime cognizioni di matematica, fisica e informatica, ma può sapere pochissimo di letteratura e filosofia; un medico è certamente molto competente di discipline medico-biologiche, ma potrebbe ignorare l’economia, e avanti così. Io stesso, che sono essenzialmente un umanista, tra le discipline filosofico-letterarie e quelle socio-antropologiche, sono ignorante di informatica, di astronomia, di statistica. Vi è quindi un’ignoranza che potremmo definire “tecnica”, plausibile e…
Andarsene
Caro lettor quotidiano, un signore di Treviso, malato di SLA, morbo progressivo dei mononeuroni, atti a trasmettere le decisioni di movimento dal cervello ai muscoli, che blocca le funzioni dei muscoli volontari stessi, la loro atrofizzazione e la paralisi degli arti, ha chiesto una sedazione profonda per andarsene. Dino era cosciente di essere agli ultimi e, dopo l’ultima grave crisi respiratoria, ha voluto iniziare l’ultimo suo cammino terreno. “La sera del 5 febbraio la Guardia medica ha aumentato il dosaggio del sedativo che…
E’ così facile curarsi degli altri…
“…per ciò che io penso che siano, o vorrei che fossero, o sento che dovrebbero essere. Curarsi di una persona per quello che è, lasciando cadere le mie aspettative di ciò che essa dovrebbe essere per me, lasciando cadere il desiderio di modificare questa persona in armonia con le mie esigenze, è la via più difficile, ma anche la più maturante… (e utile per la persona stessa, nota mia)”. (Carl R. Rogers) Il grande psicologo americano (1902-1987) fonda su queste…
Autoritarismo e autorevolezza nell’assertività
Nelle scienze psicologiche e delle organizzazioni si distingue rigorosamente tra autoritarismo e autorevolezza, posto che i due termini hanno la medesima radice latina di autorità, cioè il verbo augeo, augere, crescere. La stessa scienza della crescita dei bambini, si dice auxologia nell’ambito della pediatria. Nella formazione aziendale si lavora molto sulla crescita dell’autorevolezza dei capi, cioè sulla costruzione di un certo carisma, di una leadership percepibile ed efficace da parte di collaboratori e superiori. In realtà, forse, questa polarizzazione…
Il treno di Viareggio, o di “uno spiacevolissimo incidente”, come ebbe a dire l’ineffabile ing. Moretti
…in una audizione in Senato dopo il disastro del treno lanciato a cento all’ora, dopo la palla di fuoco, dopo i 32 morti e le decine di feriti gravissimi, che portano ancora i segni della tragedia sulla pelle e nel cuore il dolore per i propri cari morti bruciati come Giordano Bruno o Domenico Scandella da Montereale. “Uno spiacevolissimo incidente” è la definizione consona per una lavatrice che si rompe e spande acqua per tutto il lavatoio, per una pentola…