Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

adesso basta, oh maestrini di vita tedeschi, scandinavi, baltici

Cari amici tedeschi, etc., Siete diventati come quelli che non capiscono la mia battuta di risposta alla domanda “come stai?”, che è: “meglio di ieri e peggio di domani”, oppure “sto gestendo la diminuzione del dolore”. I più, ascoltando la mia risposta, con l’intelligenza incatramata, si bloccano sui termini “peggio” e “dolore”, non intuendo che sto rispondendo che le cose, se pure lentamente, vanno meglio. Siete rigidi, lenti, senza una minima sensibilità rock, mi fate addormentare con la vostra…

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comunicativi e inascoltabili

Vi sono persone il cui ascolto è gradevolissimo e affascinante, ma, di contro, vi sono persone che, indipendentemente da ciò che dicono, dal valore e veridicità delle loro parole, sono inascoltabili. Almeno per me, ovviamente. Delle une  e delle altre più avanti fornirò qualche esempio. Sia il primo sia il secondo tipo di persone appartengono, al novero mediatico (radio e tv), e anche a conoscenze dirette. Ho cercato di darmi una risposta, ma non ho trovato una chiave unitaria, una ragion…

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strafotènt

Caro lettor del mattino, dei buronani europei salvo solo Draghi (nomen omen), che pena invece  il bevitore Juncker (appena meglio del suo predecessore il panzone vino tinto sussiegoso Barroso), l’inutile Tusk e il buon frequentatore dell’Oktoberfest Schultz. La grigia lungagnona Lagarde completa il carro delle tristezze, tutti supervalutatoni un tanto al kilo. Accanto a questi ci sono i capi di stato e di governo, guidati da frau Merkel, altra accolita di persone con cui non mangerei neppure un tramezzino.

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giorni d’estate

…inesorabilmente giunti, anzi è la terra che li ha raggiunti con il suo movimento attorno alla stella, mentre rotando enumera i giorni del solstizio. I colori nitidissimi del temporale hanno lasciato spazio ai grandi mattini e ad albe senza romore (Cardarelli). All’improvviso irrompe la luce infinita del giorno, nelle domeniche silenti della pianura, dove il cielo altissimo del confine si perde oltre i tetti e le fronde più alte… appena iniziata l’estate accorcia di un niente i grandi giorni…

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rinascita

Caro lettor mio, vivo giornate di rinascita, dolorosamente. Stamani inutile aspirazione del ginocchio, che ora è affidato alla truce fisioterapia per i prossimi trenta quaranta giorni. Il giro coscia destro si è rimpicciolito di cinque centimetri, il tono muscolare è crollato, l’emocromo in lenta risalita (9,4) verso i miei picchi ematici vicino a 16. Lavoro a scartamento ridotto nella solidarietà buona dei colleghi. Ambiente umano. Scrivo, questo sì, scrivo molto, favorito dal rallentamento delle altre attività. Osservo, mi osservo, ascolto meglio di…

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l’uomo che muore

Ho incontrato Egidio Maschio una volta, poche parole tra altri interlocutori. Di lui molti racconti, di gente che gli ha lavorato vicino, di qualche sindacalista, voces populi, più che altro. Burbero, intrattabile, solitario al comando, un so-tuto-mi, generoso. Quest’uomo se n’è andato una delle scorse mattine. Si è tolto la vita. Settantatré anni, un gruppo di aziende di rispetto, duemila dipendenti e un fatturato in proporzione tra Veneto e Friuli. Quando un essere umano prende la decisione di togliersi…

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la costruzione dell’essere

Non indugerò qui secondo i dettami della metafisica classica, se non per cenni. Secondo quella dottrina l’essere dà sostanza o essenza all’esistere degli enti. E quindi anche a me, che sono un viv(ente) sensibile razionale. Nella situazione limite (la grenz Situazion di Jaspers) che vivo ora, almeno nel senso concreto del “mio” limite attuale, è come se l’essere delle cose, il loro status quaestionis, si manifesti in un continuum di sensazioni, di sentimenti, di presenze-assenze emotive e di pensieri. Una…

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che cos’è quello che c’è?

Dovremmo fare sempre lo sforzo di non buttare via niente di ciò che, come umani, comprendiamo del mondo, magari senza essere capaci di spiegarlo del tutto. Infatti “comprendere” e “spiegare” sono due fasi conoscitive che si completano, ma che a volte neppure si toccano. Non sempre è possibile spiegare ciò-che-si-è-compreso, o si pensa di aver compreso, perché una parte di ciò resta inaccessibile alla sua traduzione comunicativa, la eccede, rimanendo nell’implicito e nel con-fuso. Se concepiamo la storia del…

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istorielle stupidelle

prima istoriella personaggi e interpreti: un infermiere professionale e una operatrice sanitaria (os) il fatto c”è da sostituire il barattolo del drenaggio, ma con un nuovo modello di contenitore dialogo: “mai visto questo, deve essere di una nuova fornitura” risposta  ” eh sì, mai visto neppure io, come si fa?” “proviamo, io sviterei qui, cosa ne dici?” “non, credo di no, forse è meglio tagliare il filo del tubicino vecchio e inserirlo in quello nuovo, vado a rendere le…

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in viaggio tra l’empiria e l’imperfezione imparando l’umiltà

Caro lettor paziente, la scienza si è mossa fin dai suoi inizi mossa, da un lato tra assiomi (Pitagora, Euclide, etc.) geometrico-matematici, molto assimilabili alle “idee” platoniche, e, dall’altro su una sperimentazione per prove ed errori (da Aristotele in poi). In generale essa allora utilizzava categorie filosofiche (di philosophia naturalis) e teologiche. In astronomia dopo il Mille si rivelò durissimo lo scontro tra la visione biblica e quella scientifica che si stava sviluppando, ma in maniera multiforme e come si osserva anche in ambienti…

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