Caro lettore, in viaggio per Torino rifletto sul… viaggio. Molta gente ha la passione per i viaggi, ma ancora più passione per raccontarli, a volte con una sottile, forse non del tutto conscia, volontà di ingelosimento dell’ascoltatore, che non sempre può “vantarsi” di altrettanto. La consapevolezza del proprio “privilegio” può generare nell’homo viator (nello spazio) una sorta di compensazione esistenziale di difficile nascondimento. Indubbiamente c’è chi viaggia con criterio, per curiosità dell’uman genere e del mondo, per serie ragioni culturali…
psicologia
il talento
Caro e gentil lettore, quando si affronta un argomento bisogna sempre partire dai fondamenti significanti originari, altrimenti si corre il rischio di fare lo start up dando per scontato saperi che , non solo non sono verificati, ma neppure sono condivisi. Nel nostro caso la domanda da farsi è: che cos’è il talento? Che significa? Come si può riconoscere e utilizzare? Quale è l’ambito ricettivo del talento riconosciuto? Che approccio culturale è richiesto per operare un adeguato follow up…
aggiornamento sulla stupidità e l’amor proprio
La Rochefoucauld già quivi ispirommi un post. Vediamo un suo brano: “L’amor proprio è l’amore di se stessi, e di ogni cosa solo per sé… Nulla è impetuoso come i suoi desideri, nulla nascosto come i suoi propositi, nulla astuto come i suoi comportamenti; le sue accortezze sono indescrivibili, le sue trasformazioni superano quelle delle metamorfosi, e le sue sottigliezze quelle della chimica… Lo si trova in ogni fase della vita e in ogni condizione; vive dappertutto, e vive di…
Le cause plurime del terrorismo islamista
Caro lettore, anche per fare un esercizio personale, stamani voglio con te fare una riflessione su ciò che succede nel Vicino Oriente e nel Nord Africa, con gli intrecci paurosi tra miseria, ignoranza, violenza terroristica e guerre, perché a volte c’è il rischio di rinunziare a ogni ragionamento razionale, per rifugiarsi in discorsi da bar sport, pericolosamente generici, banali e manicheisti. Allora: facendo mente locale, mi sembra si possa dire che le fonti del terrorismo islamista, che è uno…
Ho visto Dio di spalle, ma non aveva tempo per me
Nel racconto biblico di Esodo (3,6) vi è un passaggio in cui Mosè intravede Dio, ma non faccia a faccia, temendo di morire, e perciò si nasconde il viso con il mantello. La chiamata da parte del Signore si completa con la dichiarazione del Nome stesso di Dio (3,14) “Io-sono-colui-che-sono, …dì agli Israeliti che Io-sono ti ha ordinato…”. Mi è stato raccontato un episodio di questo genere: “Ero lì tra il sonno e la veglia, sedato, in terapia intensiva, e mi…
La verità, il linguaggio, le cose e i cretini laureati
Caro lettor serale, con il termine verità (in latino veritas, in greco αλήϑεια) si indica il senso di accordo o di coerenza con un dato o una realtà oggettiva, o la proprietà di ciò che esiste in senso assoluto e non può essere falso (preso dal web). Il rapporto tra verità, linguaggio e cose stesse è la domanda che ognuno si fa vivendo, parlando, dialogando, ricercando, interrogandosi. Non è possibile evitare questa domanda, poiché ne va della stessa salute…
ragazzi spersi antagonisti immaginari
Caro lettore, non so da dove venga il nonsenso del comportamento dei ragazzotti incappucciati che spaccano tutto per le città. O forse lo so. Questi non son capaci neanche di dire la ragione del loro comportamento, perché questa ragione non c’è, per cui è inesprimibile. Probabilmente hanno a malapena l’uso dei duecento vocaboli di un lessico miserrimo, e si chiamano “antagonisti”, antagonisti, e di chi? Mi vien da pensare perfino, extrema ratio, a un ritardo evolutivo. Ma poi correggo il tiro, tornando…
pavoni e vanagloriosi
Caro lettor gentile, papa Francesco ha ordinato diciannove sacerdoti facendo loro raccomandazioni molto semplici: “Mai rifiutare il battesimo a chi lo chiede, non andare di fretta nel celebrare messa, non essere noiosi nelle omelie…” E poi raccomanda loro di non “fare i pavoni”, coltivando l’autocompiacimento e il narcisismo. Li invita a non usare parole vuote, che “fanno male” all’anima di chi ascolta e di più a chi le proferisce. E aggiunge: “Con il sacramento della penitenza rimetterete i peccati in nome di…
intorno al mio tempo
Ogni tanto nella vita facciamo bilanci, specialmente quando si finisce di fare qualcosa, un lavoro, completando un progetto complesso e difficile. La fine del lavoro è talvolta perfino liberatoria, e dà il senso di un tempo che è passato nel farlo, e di una fatica spesa, sconosciuta agli altri. Le storie umane prima o poi finiscono tutte, come insegna Qoèlet nel terzo capitolo, e io sono sempre stato un cultore delle historiarum fines, cioè dei confini di un tempo…
De consolatione Philosophiae, ovvero la consolazione della filosofia
Echeggio nel titolo la grande opera che Severino Boezio scrisse nel carcere teodoriciano ancora nel VI secolo. Se un tempo la direzione spirituale delle persone era affidata a sacerdoti, frati e monache, come testimonia l’esperienza straordinaria di Caterina da Siena, o delle grandi badesse benedettine del Medioevo tedesco, come Gertrud der Grosse, Ildegard von Bingen, Beatrix van Tienen, e dai primi del ‘900 ha iniziato la sua irresistibile ascesa la psicologia clinica e la psicoterapia, vi sono indizi che…