Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

L’uomo, scimmia nuda, essere “complesso”

L’uomo conosce raccontando se stesso e del mondo mediante il linguaggio,[1] con il quale trasmette la propria visione del mondo, comunica e si comunica nelle relazioni inter-umane, nel tempo. La realtà é complessa, poiché una sua visione inferita da mero determinismo analitico e concettuale non soddisfa mai la ricerca del senso. Occorre anche un altro approccio conoscitivo, quello travalicante le dimensioni della razionalità e della logica: la ragione e il sentimento.[2] Osserviamo infatti come la chimica emerge dalla fisica,…

Continua a leggere

fashion blogger e icone social

Ospite di un talk show su una tv privata ho imparato che cosa sono le icone social e le fashion blogger. Finora ne avevo solo sentito parlare, ma non riuscivo a distinguere le due figure. Ora il loro ruolo mi è noto e non ne sono impressionato più di tanto. In trasmissione c’era una rappresentante per categoria, più un frizzante giornalista radio. Le due ragazze non avevano sbavature estetiche, erano “perfette”. Mi preoccupa la perfezione. Di simpatico c’è stato…

Continua a leggere

La coscienza è campo aperto

…oramai da tempo tra filosofia e neuroscienze, con i corollari delle scienze psicologiche e psichiatriche. Un campo aperto. La coscienza, lasciando qui da parte la sua accezione morale, come luogo delle scelte eticamente rilevanti, gli atti volontari responsabili, oggetto della filosofia classica, è un tema su cui esiste una sterminata letteratura. Di positivo vi è che i vari saperi finalmente si parlano, dialogano, senza la pretesa di avere una sorta di egemonia sull’oggetto studiato. Vi sono sempre più neuro-scienziati che…

Continua a leggere

La scimmia “nuda”, anzi “vestita”, ovvero dell’ignoranza crassa e colpevole

Ho conosciuto lo zoologo inglese Desmond Morris leggendo molti anni fa il suo bellissimo libro L’uomo e i suoi gesti (Mondadori), un trattato sulla gestualità e la prossemica umane studiate da un punto di vista antropologico culturale ed etnografico. In questi giorni ho tra le mani La scimmia nuda. Studio zoologico sull’animale uomo, edito  da Bompiani. Devo dirti, caro lettore, che mi beo in questi fine settimana pre-invernali, immergendomi in queste letture studiose, alla ricerca di ulteriori spunti per…

Continua a leggere

Corruptio optimi pessima

Mio caro lettor decembrino, la corruzione della persona eccellente è cosa pessima, detto nel titolo in un latino denso e sintetico: tre parole bastano, ma in italiano ne occorrono otto. E in inglese sette: the corruption of the best is horrible. Il latino è superiore. Chissà perché vienmi in mente tal confronto, nel declinar d’una quieta domenica preinvernale, ancora umidiccia di vapori sciroccosi, buona per la corsa e la meditazione? Sarà perché leggo un ricordo di Paolo Rossi (beninteso non il…

Continua a leggere

come ai tempi di Ippocrate, o di “colui che comandava a i cavalli”

L’arte medica è eterna la vita breve, …così oggi, nella Villa Policreti di Castello, in quel d’Aviano, abbiamo scambiato idee, platoniche e non, con medici e personale sanitario di un onorevolissimo istituto, concordi nel dire che l’arte medica è intrisa di etica alta, quella della salus, della buona vita, dell’aiuto al dolore e al disagio, nell’unità di corpo, mente e spirito… quattro ore in cui lo scambio è stato la mercede purissima dell’esercizio ascetico di menti attente… se vuoi…

Continua a leggere

umani orrori

Caro lettore, tra gli ultimi umani orrori il piccolo Loris Andrea trovato morto in campagna nel ragusano Sicilia figlio di friulo-veneti emigrati dopo un’esperienza libica cacciati da Gheddafi nel ’70… non si conosce ancora l’autore dell’indicibile … e il il mentecatto violento che massacra la moglie (?) nel salernitano trovando sponde e quasi comprensione sul social oggi offrire al web la propria mercanzia mentale è come parlare al bar sport di quisquilie a cervello spento come quello di chi butta…

Continua a leggere

bimba, 3 aprile 1999…

Nemmeno quattrenne allora, la mia Bea, e così scrivevo per lei: “Aveva scelto un altro mare/ dove crescevano i cavalli rosa,/ aveva scelto un’altra collina/ dove nascevano le acacie bianche,/ aveva scelto il deserto giallo/ dove crescevano le dune al vento,/ aveva scelto una bimba bella/ con gli occhi scuri d’un bel sorriso.” E intanto chiedeva di ascoltare i Beatles, Mozart e i Litfiba! Nasceva lì, in lei piccolissima, la sua natura musicante. Ora veleggia oltre i diciannove, la ragazza ……

Continua a leggere

La colomba e l’aquila

Ieri son stato ospite relatore a un evento di ricordo: la morte prematura di Susanna come presenza comunicante, ergo vivente, e ho pensato… Due viventi solcano il cielo non lasciando tracce del loro volo. Anche i viventi dell’acqua fendono il loro elemento, che si richiude al loro passaggio, ed poi è come se non fossero mai transitati di lì. Uccelli volatori, pesci e mammiferi acquatici si muovono eleganti e vanno, e tornano, vivendo. Ricordo gli stridii delle rondini attorno…

Continua a leggere

Credere non credere

Sento di una polemica tra il professor Umberto Veronesi e altri sui giornali, e ne cerco tracce sul web. Trovo questa sua pacata e dignitosa dichiarazione: “Allo stesso modo di Auschwitz, per me il cancro è diventato una prova della non esistenza di Dio“, dice Veronesi. “Come puoi credere nella Provvidenza o nell’amore divino quando vedi un bambino invaso da cellule maligne che lo consumano giorno dopo giorno davanti ai tuoi occhi? Ci sono parole in qualche libro sacro…

Continua a leggere