Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Credere non credere

Sento di una polemica tra il professor Umberto Veronesi e altri sui giornali, e ne cerco tracce sul web. Trovo questa sua pacata e dignitosa dichiarazione: “Allo stesso modo di Auschwitz, per me il cancro è diventato una prova della non esistenza di Dio“, dice Veronesi. “Come puoi credere nella Provvidenza o nell’amore divino quando vedi un bambino invaso da cellule maligne che lo consumano giorno dopo giorno davanti ai tuoi occhi? Ci sono parole in qualche libro sacro…

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Tassonomie senza discernimento

Dai tempi di Aristotele, Democrito e Lucrezio, passando per i filosofi-scienziati del Medioevo, e poi fino a Linneo, Buffon, Mendeleyev, e ai biologi, geologi, chimici e fisici contemporanei, l’uomo ha sempre cercato di classificare le forme minerali e quelle dei viventi. Le scuole di medicina e psicologia degli ultimi trecent’anni addirittura i caratteri degli esseri umani, dallo schema a quattro temperamenti dei fisiatri settecenteschi (il nervoso, il sanguigno, il flemmatico e il collerico), ai quattro “colori” di Hermann (il giallo che corrisponde…

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Parlar cinque lingue per nulla

Vi son persone poliglosse (o poliglotte) che tal capacità vantan ognora e in ogni luogo. Loro possono discorrer in lingue diverse, nobili e meno, e tradurre per gli incliti i detti di parlanti altri idiomi in un pubblico consesso. Quando lo fanno di profession quotidiana si conformano al ruolo degli interpreti-traduttori, per cui ci son scuole nominate e di non usurpata fama, anche nelle nostre contrade. Esiston poi persone che non sono di profession interpreti, ma professionisti in proprio, che parlan più lingue…

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“Bombe d’acqua”, alti lai e reciproche accuse

caro lettor mattutino, l’ennesima “invenzione” (fo per dir) giornalistica, il sintagma acutissimo “bombe d’acqua”, al solo sentirlo mi fa venire l’orticaria, uno strano prurito dietro le ginocchia e una dolenzia dispettosa alle gengive, al punto che mi piacerebbe mordere chi l’ha usata per la prima volta, e schiaffeggiare non tanto dolcemente chi continua ad usarlo, imperterrito. Espressione inutilmente terrorizzante e del tutto impropria, anche come metafora: in questo caso la metafora non è il respiro dell’anima, ma il raglio del…

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Riordinare il pensiero

…ogni tanto, almeno ogni tanto, caro domenical mio lettore. Rileggo di come sia utile tenere conto, sia dell’idealismo oggettivo di Platone, che ci suggerisce i trascendentali, il Bene, il Bello, il Vero e l’Uno, sia dell’idealismo soggettivo di Hegel, che ci insegna ad accettare la dialettica triadica di tesi, antitesi e sintesi, per discutere fino ad arrivare a prime conclusioni logiche, e per continuare indefinitamente la ricerca. Il magno Ateniese, insieme con il suo pari, l’allievo gigantesco di Stagira, ci rassicura sulla…

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L’enorme idiozia

Caro lettor mio, sento oggi per radio che in una scuola materna di Roma le maestre hanno raccontato la storia seguente: “In un paese sulle colline qui vicino, in una bella casetta vivono due giovani donne, come le vostre mammine,  e si chiamano Micia e Macia. Essendo due donne, possono anche diventare mamme, però hanno solo i loro “ovini”, perché i “semini” li hanno i papà. Ma con loro due, che si vogliono molto bene, non vive nessun uomo. Volendo tutte…

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Il tempo giusto

Nella vita le cose cambiano, sia per volontà individuali, il cui libero arbitrio è in questione sotto il profilo neuro-scientifico e filosofico,  sia per la serie di innumerabili concause che generano i destini soggettivi. Accettare questo dato di fatto è importante, ed è un sapere che si può apprendere accogliendo il cambiamento come un’occasione interessante, anche se a volte può sembrare incomprensibile, o addirittura crudele. Parliamo di affetti, di lavoro, di dove si abita, di amicizia… La tentazione, quando si…

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Le famiglie e il dolore

Caro lettor serale, Premessa. Questo post potrà risultare a qualcuno indigesto e perfino sgradevole, ma, come è noto a chi frequenta questo sito, a me non piace corteggiare il pensiero unico e politicamente corretto, che aborro per la sua intrinseca stupidità e per la falsità deformante, il pensiero, per esemplificare, di uno che ha un’organizzazione mentale “à la Vendola-Fazio-Saviano”. La violenza accompagna le nostre vite come racconto quotidiano, e a volte come esperienza. I media ci ammanniscono sicut veleni le cronache…

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La scelta di Brittany

A ventinove anni, il 1 Novembre scorso, Brittany Maynard se n’è andata senza aspettare l’esito, che i medici le avevano preannunziato infausto, del globostoma al cervello in recidiva. Aveva detto: “Sono le persone che si fermano ad apprezzare la vita e che rendono grazie, quelle più felici. Se noi cambiamo le nostre menti, cambiamo il nostro mondo. Pace e amore a voi tutti“. Non vorrei aggiungere verbo, ma non posso, non foss’altro che per commentare le sue parole, brevemente. E…

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Il pressapochismo

…è una brutta bestia, caro lettore! Infatti ha per genitori la pigrizia e la mancanza di rispetto di sé e di attenzione verso gli altri. Il pressapochismo. Il suo reciproco è la pedanteria, che ha caratteristiche improntate alla noia e all’inutilità. Se posso, rifuggo da ambedue questi ambienti esistenziali ed espressivi. Se ci guardiamo in giro e ascoltiamo il mondo troviamo, senza faticar molto, molto pressapochismo: nei detti del senso comune, al bar, in televisione specialmente nei talk show, condotti generalmente…

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