Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Il “brand”

…oggi tutti i prodotti rappresentano un brand sul mercato. Eataly, la Ferrari (primo al mondo, alleluja!), il prosciutto di San Daniele e il Franciacorta, lo Champagne e il cognac, Paris Hilton, la Ferrero di Alba, il Bayern di Monaco, Vuitton e Renzi, mon cher lecteur! L’Italia stessa, tutta, è un brand. Magari non come la presentano talvolta i giornali inglesi, ma come è intesa dalla maggior parte dei cittadini di tutto il mondo: una terra meravigliosa. Un brand, cioè qualcosa che-ha-mercato, scriverebbe Heidegger.

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Il “posto al sole”

Traggo spunto da una nota telenovela che si differenzia nel titolo solo per l’articolo indeterminativo “un“. Come avevano intuito gli antichi scienziati-filosofi e come ben ci ha spiegato Darwin a metà ‘800, tutti i viventi cercano un posto al sole, per sopravvivere e poi… vivere (se possibile, bene). Come le piante troppo vicine tra loro si “battono” per emergere alla luce e chi non ce la fa, farà da sottobosco, se non soccombe, così gli animali senzienti e psico-sensibili, tra…

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La Filosofia è una buona “amica”

Proviamo a immaginare che qualcuno abbia bisogno di parlare di sé e della sua vita, come gli proporrei di procedere? Come si dice qui sotto…più o meno.    La consulenza filosofica: di cosa si tratta e a chi serve? La consulenza filosofica è il dialogo tra un filosofo consulente e una persona che si rivolge a lui perché sta vivendo una fase problematica o di disorientamento: può trattarsi di una difficoltà relazionale,  lavorativa, esistenziale; oppure di una scelta difficile…

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Neurotrasmettitori “economici”

Dall’articolo di Allan Sanfey “The neural basis of economic decision-making in the ultimatum game“, pubblicato su Science nel 2003, si sono sviluppate molte ricerche in tema di biologia e psicologia dell’economia, tenendo anche conto della teoria generale dei giochi. Sembra dunque certo che l’empatia, cioè quella capacità umana di entrare in contato emotivo con gli altri, che biologicamente vede l’attivazione nelle aree cerebrali di neurotrasmettitori come la serotonina e l’ ossitocina, sia determinante (cf. anche Oxytocin Increases Generosity in Humans,…

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Fecunditas et Felicitas

  L’etimo sanscrito “fe” dà origine alle parole latine “fecunditas” e “felicitas“, felicità e fecondità. In qualche modo, dunque, la felicità sarebbe collegata alla fecondità, ed è indubbio che così, in qualche modo, sia. Si dà felicità nell’arrivo di un bimbo a una coppia umana, di dà felicità al raggiungimento di un risultato, frutto di fatica e di studio (fecondo). Per i grandi maestri greci (oltre ai due Sommi, anche per Epicuro, Epitteto e Zenone di Cizio, tra molti altri) il…

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Il suono della parola

La Parola è il Verbum, il Lògos, è la Mente e il Signore, dalla filosofia greca classica al Vangelo secondo Giovanni (1). Per gli Ebrei la “parola” è la cosa stessa, specie nell’onomastica. Debora è “ape”, Sefora è “passerotto”, Jehoshua è “salvatore”, Josef è “Dio crea”. La metafisica un tempo (Aristotele) e la filosofia analitica oggi  (ad esempio in Wittgenstein) hanno considerato la “parola” come medium e “luogo” veritativo del dire umano. Il modo con un suono, un segno e un…

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Il tempo dell’ansia

Cari ragazzi e meno, l’ansia è uno dei mali del nostro tempo. L’ansia è una paura, una forma di dolore umano. E’ causata dall’insicurezza, dal timore di non farcela. Ai suoi confini estremi dimora l’angoscia (cf. in Kierkegaard), che è più profonda e inspiegabile, perché quasi un tutt’uno con l’essere dell’uomo. Al capitolo sesto del Vangelo di Matteo (31-34) troviamo un loghion del Maestro che dovremmo imparare a memoria e ripetere come una giaculatoria ogni giorno, finché ci entra in…

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L’identità policroma

I discorsi sull’identità culturale, specie quelli fatti da studiosi militanti e politici militonti, mi hanno sempre dato l’orticaria spirituale. Ho letto che in Australia ormai stanno legiferando su tre identità di genere, maschile, femminile e… neutro (forse si confondono con le declinazioni del latino, ma forse no, son solo imbecilli); in Svezia negli asili non dicono lui o lei, ma un tertium genus neutrum; in una scuola dell’infanzia di Milano scrivono invece che padre e madre: genitore 1 e…

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I “burocretini”

Caro lettor d’inizio primavera, mio papà, quando doveva spiegarmi di uno che “se la tirava” ma non valeva niente mi diceva sempre: “Chel lì al’è un grȃt par sore il mùs” (trad. dal friulano: quello lì è un grado sopra l’asino, con tutto il rispetto per il nobile animale, ndr). Uno del genere mi è sempre sembrato il “caporal maggiore” (urca che grado!) Salvatore Parolisi, quello condannato per l’omicidio di sua moglie. Mi faceva venire l’orticaria quando in tv lo…

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Le maschere

La maschera nel teatro greco-latino era usata anche per amplificar la voce, e dunque per-sonare, da cui il termine in uso fin dai primi secoli cristiani “persona“, come lemma metafisico ad indicare l’essere umano, soggetto autocosciente e responsabile, dotato di dignità e unicità insopprimibile. Il composto umano di Aristotele diventava quindi persona, costituita a immagine del Creatore (Genesi 1, 27). Questo termine deriva dunque da un qualcosa che serviva per mascherarsi, e successivamente ha assunto il significato antropologico, filosofico e psicologico…

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