Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Caro amico Nietzsche

non so che cosa avresti potuto pensare di quella piccola lirica che ti ha dedicato Umberto Saba forse una trentina d’anni dopo che te ne eri andato, te la scrivo   “Attorno a una grandezza solitaria non volano gli uccelli, né quei vaghi gli fanno, accanto, il nido. Altro non odi che il silenzio, non vedi altro che l’aria” (U. Saba, Canzoniere, Einaudi, Torino 1978, 549)   Non so. Forse ti saresti schermito al suo definirti “grandezza“, forse…

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Di una pedagogia dei “due sguardi”

Stamani una persona mi ha chiesto la ragione per cui ho usato una certa espressione nel discorso fatto. “Era una metafora” ho risposto; e la persona “metà fora o metà dentro?” Mi stava per scappare una mala risposta, ma ho lasciato perdere, perché dobbiamo ammettere che possono esistere sempre due sguardi sulla vita, sul mondo, sulle parole che diciamo, due sguardi se si dialoga in due, e tanti sguardi quanti pensano e dicono cose. Pluralismo ermeneutico, direbbe Pareyson, oppure idiozia pluralista…

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Il gatto e la vecchina

Mio caro ospite e cortese, in questi tempi di stultitia vana, occorre ricordare alcune cose: che la violenza umana è un po’ in declino, anche se la tv te la racconta all’incontrario, senza requie, ammazzati e non, i morti e la tragedia quotidiana. Leggere per comprendere qualcosa che non sia di Quarto Grado dove ti parla il faccion falso-drammatico di Salvo: Il declino della violenza, di Steven Pinker. In Italia proviamo a comparar tre dati, o fattispecie come recita il…

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L’ensemble governante

“Io sono il mio corpo e penso“, con questa massima di Locke i pensatori materialisti di metà ‘700 hanno portato coerentemente avanti il loro lavoro filosofico e scientifico sull’uomo e sulla conoscenza di sé e del mondo. Il de La Mettrie, l’Helvétius e , ancor più coerentemente il barone d’Olbach, hanno spinto la loro riflessione ben oltre il sensismo degli empiristi inglesi e di Condillac, che comunque ammettevano ancora la possibilità di un pensiero ordinatore divino. Questi l’hanno proprio escluso. Ora, la…

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Edipo, Narciso e Telemaco

Cara figlia, La domanda che mi faccio sul mio essere (tuo) padre (altra è la madre come luogo del passaggio filogenetico immortale), è se riesco a far sì che tu rifugga o, meglio, superi, sia Edipo come mio misconoscimento, sia Narciso come esaltazione di te stessa. E non so se questi tempi sono i più facili. Quesito retorico per prendere tempo. La fine della società gerarchica, giustamente criticata dalla rivoluzione culturale del tardo ‘900, ha lasciato molti vuoti. Il “padre” ne ha fatto…

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Futura

Caro lettor cortese, sarà un tempo senza i casinibossiepifaniberlusconcicchittomaronrenzicamussoesuorboldrinzandaepipcivatiilgrullo, sarà un tempo migliore nel quale questi e altri saranno già stati zombizzati, come i finirutellimontiebersanipertacerdibaffinodagallipolieveltroningroiaeinfindipietro. E senza i miseri campioni nostrani. Finì, The end, Basta, Alt, Stop, Kaputt. Sarà un tempo migliore. Sarà un tempo che basterà ingoiare una pastiglia per fare la gastroscopia, un tempo in cui le auto andranno a combustibili leggeri e guidate da servostrumenti atti ad impedire gli incidenti. Immagino biciclette aeree appese a monorotaie. Sarà un…

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Commedia

Caro lettor serale, traggo dal web alcune attendibili informazioni: “Una commedia è un componimento teatrale o un’opera cinematografica dalle tematiche leggere o atto a suscitare il riso, vertente assai spesso su amori controversi, perlopiù a lieto fine. Il termine ha assunto nei secoli varie sfumature di significato, spesso allontanandosi di molto dal carattere della comicità. La commedia, nella sua forma scritta, ha origine in Grecia nel VI secolo a.C. La parola greca κωμωιδία (comoidia), che sembrerebbe derivare da κῶμος…

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Concentrazione, timidezza, superbia

Pare che i maschi umani non riescano a reggere lo sguardo di un proprio simile per più di sei o sette secondi, mentre le femmine non hanno problemi. La ricerca paleoantropologica, almeno in alcuni studiosi, propone un’interpretazione pratica: il maschio avrebbe uno sguardo unidirezionale e profondo, perché abituato fin dai primordi alla difesa dalle fiere e alla caccia, mentre la femmina avrebbe sviluppato uno sguardo più ampio e di raggio minore, perché abituata all’accudimento della prole e alla casa. Di quest’ipotesi, peraltro,…

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Bea e Winston

“Si chiama Winston“, mi informa Bea che ha portato a casa il secondo animale della sua vita, dopo l’insetto stecco di qualche anno fa. Mi fa piacere che abbia chiamato un animale con il nome di Churchill, vista la stima che nutro nei confronti dell’arrogante premier delle dita a “v“, ma lei mi dice che l’ha chiamato così per memorare Winston Marshall, che suona il banjo nei Mumford & Sons. Mai si sarebbe sognata di ricordare l’uomo del sigaro…

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Absurda

Caro lettore, …che un dirigente dell’INPS faccia ricorso contro un pensionato per recuperare un centesimo erroneamente erogato, e spenda 223 euro per lo scopo. Pare che il dirigente sia stato sanzionato, non so in che modo. Ora staremo a vedere se il pensionato farà a sua volta ricorso, e così l’INPS potrà scialare magari qualche migliaio di euro di spese legali. Ricolfi e Galli della Loggia hanno elencato su Corriere e Stampa le assurdità che stanno annegando l’Italia. Burocrazia…

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