Se non ci si pensa su un pochino, espressioni come quelle del Ministro (che brutto “Ministra”!) della Giustizia citate nel titolo passano inosservate. Proviamo a riflettere: dire “troppi femminicidi“, oppure “Non meritava di morire“, è quantomeno improprio, soprattutto la seconda espressione. Provo a proporre alcune considerazioni, partendo da un esempio letterario italiano classico. In una delle novelle, la Quarta della Sesta giornata fiesolana, che Giovanni Boccaccio inserì nel Decameron, scritto ai tempi della peste del 1348, che decimò la città…
racconto
Il valore di una vita operaia secondo un’Etica del Fine
Se si condivide che la struttura di persona possa spiegare e attestare con i suoi tre elementi, fisicità, psichismo e spiritualità, che tutti gli esseri umani hanno pari dignità, il valore di una vita operaia è pari a quella del Capo del governo e del Presidente della Repubblica italiana, o di qualsiasi altra Nazione del mondo, USA, Cina e Russia comprese. Come quella del grande imprenditore e quella dell’attore o del calciatore carismatico da 100 milioni di euro l’anno. Uguale.
La fuga della bimba
Era scapata (con una “p”, perché non sempre curava le doppie, era un pochino dislalica), per una sgridata più forte di mamma Maria. Papà Cesare aveva detto di averla vista prendere la biciclettina e schizzare via per strada, scomparendo in un lampo. Allora abitavano vicino alla stazione dei treni, nel paesone del Medio Friuli. Famiglia piccolo borghese, perché papà era impiegato agli Uffici finanziari e mamma casalinga, e grande ospite culinaria. Aveva un fratello più grande, più giudizioso, lei frenetica,…
La scelta del signor “Mario”, un’etica della vita umana e la legge
Un signore, pseudonomizzato con il nome di “Mario”, rimasto tetraplegico da dieci anni dopo un incidente stradale, ha scelto di andare via da questo mondo chiedendo il suicidio assistito, non l’eutanasia. Lo ha ottenuto dalla giurisdizione prima di un parere espresso richiesto al Comitato etico dell’Asl competente. Comitato etico formato da medici e psicologi, e non capisco per quale ragione neanche da uno studioso di etica generale e della vita umana, cioè un filosofo. Non capisco. Perché l’ordinamento non prevede…
PENOSAMENTE RIDICOLI!!! Hanno “vinto” anche se hanno perso, Salvini e Conte, i due soci del (grazieadio) defunto governo gialloverde… ma ciò che ancora di più importa per le persone (ggente, popolo), e deve far riflettere anche chi un po’ si esalta per la vittoria, come Letta e Sala, che è andato a votare un elettore su due. Perché? tutti scontenti della destra, o anche scontenti della politica, del suo livello qualitativo e morale, che riguarda tutti, vincitori e vinti?
Incredibile come questi signori, che hanno clamorosamente perso questa tornata di amministrative usino la più vieta e acrobatica falsificazione paleo-democristiana per dire di fronte ai media (insisto, pronunzia mèdia) e al loro popolo che “non hanno perso”, perché le amministrative non sono le politiche. Ma dai. E la Meloni, con la sua insopportabile sicumera, è lì che pontifica con toni quasi trionfalistici che la destra a trazione fratellitaliota è ancora in corsa, a Roma, cioè nella città più importante. E…
Non trovo più neanche un elettrauto, dove sono spariti tutti? A me, invece, il mio dentista ha disdetto l’appuntamento per l’igiene…, ma che cosa sta succedendo?
Il vaccino aveva evitato molti morti e la pandemia sembrava oramai in sonno. Aveva avuto il suo acme un anno e mezzo prima e aveva spaventato il mondo. Con un documento verdolino tutti avevano ripreso a girare dappertutto senza intoppi. Il lavoro e il reddito pro capite erano aumentati in modo inaspettato, perché tutti avevano acquisito una fiducia nel futuro che prima non c’era. Sembrava che una società fino a un anno o due prima un po’ anchilosata si…
Beatrice (Bebe) Vio mostra come la “gioia”, quel sentimento che in latino si dice “gaudium”, prevalga sulla “felicità”
Quando vedo o ascolto Beatrice (Maria-Adelaide-Marzia)-Bebe Vio, nata nel 1997, provo gioia. Provo la gioia che la ragazza mi trasmette con il suo entusiasmo, il suo sorriso, la sua eccelsa classe sportiva. Pur essendo stata tormentata fin da piccola da una tremenda meningite che la ha mutilata, Bebe è una grande campionessa dello sport che si dice parolimpico, nella specialità della scherma, arma del fioretto, ma a mio parere si dovrebbe dire “dello sport”, e basta. Mi viene da pensare…
Gli stivali di Re Vittorio
“Toni, bundì, veiso timp?” (Friulano: Toni, buongiorno, avete tempo?) “Ai simpri timp par vo, sior sindic” (Ho sempre tempo per voi, signor sindaco)… Toni zuet (zuet, in friulano, significava e significa zoppo, perché Toni aveva avuto in gioventù la frattura di una tibia mal curata, che gli aveva lasciato una zoppìa molto evidente) era il miglior calzolaio del paese, un vero maestro nel taglio della tomaia e nella sua applicazione alla suola. Era metà luglio del 1915 e l’Italia era…
Gli Inglesi, più ancora che sprezzanti verso gli Italiani, sono imbecilli. Sono questi i connazionali di Francis Bacon, Isaac Newton, John Locke, David Hume, Charles Dickens, G.B. Shaw e Bertrand Russel? Gli inglesi…
che pena. E che vergogna! Per me solo una conferma, perché ho avuto un parente acquisito di stampo razzista, colonialista e incapace di ascolto, l’idealtipo dell’inglese che ritiene las Malvinas roba sua, e i “negri” esseri inferiori, da governare quasi come un gregge. Ci sarà una ragione per cui tutto il mondo ha tifato per l’Italia agli Europei di calcio, compresi i loro cugini scozzesi e irlandesi, e contro la Nazionale inglese? Forse più di una. Gli Inglesi non piacciono…
Parole dal carcere
Si discute, in una giornata di questo caldissimo luglio 2021, di quello che è accaduto a Santa Maria Capua Vetere, in altre carceri, e di molto altro. Il sistema pare sia un po’ questo, così come si è visto in tv e sul web. Me lo fa capire chi si trova da decenni fra ristretti orizzonti e, se pure in modi differenti, due poliziotti. Parto da costoro. Il primo mi dice esplicitamente che, se si registrano azioni pericolose da chi…