Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Il vento va e poi ritorna

Caro lettore, il titolo poetico di questa narrazione potente di Wladimir Bukovskij mi ha sempre intrigato. Il vento va e poi ritorna, ma di qual vento si tratti bisogna leggere, immergersi nel racconto di quegli anni sovietici, quando l’utopia o la distopia “socialista” sembrava preludere all’homo novus, a una mutazione antropologica radicale, come auspicato da Saint Simon, da Fourier, da Babeuf, da Filippo Buonarroti, da Blanqui, da Eudes e dagli altri Comunardi del ’70, se non dallo stesso dottor Marx…

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Gli eroi fucilati di Cercivento e i veri traditori della Patria

Non i quattro alpini fucilati all’alba a Cercivento per codardia di fronte al nemico, ma Pietro Badoglio (marchese del Sabotino e duca di Addis Abeba nientemeno!) avrei inviato al plotone di esecuzione per alto tradimento dopo la rotta di Caporetto. “La Decimazione di Cercivento (1 luglio 2016), conosciuta anche come I fucilati di Cercivento (I fusilâz di Çurçuvint in friulano), identifica la decimazione di un intero plotone composto da ottanta Alpini dell’8° Reggimento appartenenti alla 109ª Compagnia del Battaglione Monte…

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Le favole di Esopo e altre storie di saggezza popolare

Ho per le mani un volumetto dell’editore Salerno, inviatomi da chi si trova in ristretti orizzonti, per gentilezza amicale e omaggio di scuse. Evidentemente in questa fase delle nostre due rispettive vite non ci si capisce, e fors’anche non ci si comprende, e quindi occorrono messaggi di soccorso al reciproco intendersi. Le favole rappresentano miti e caratteri umani spesso attraverso una sorta di antropo–morfizzazione degli animali, selvatici e domestici, in situazioni assolutamente plausibili, con una morale finale che si…

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Mattutino

I monaci basiliani (San Basilio di Cesarea è l’autore della prima regola monastica della grande chiesa del IV secolo) utilizzavano lo schema qui a latere per la preghiera quotidiana, e il modello benedettino ne tenne conto, specie nelle clausure. Ogni tratto della notte e della giornata era buono per elevare al Signore la preghiera del cuore che iniziava spesso, soprattutto nella chiesa d’Oriente, con una bellissima giaculatoria cioè, da sua etimologia, un “dardo” (lat. iaculum) lanciato verso Dio: “Signore,…

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Impressioni d’ottobre

Parafrasando la gloriosa PFM (Premiata Forneria Marconi), che cantò settembre, il primo giorno d’ottobre merita un pensiero. Il risveglio più lento della domenica è accolto da un suono di campane, proveniente dal centro del paesone delle Terre di Mezzo, ma echeggia il suono di tanti anni fa, a casa dei miei, mia, in quel di Ravignano, come scriveva Ippolito Nievo ne Le confessioni di un italiano. Mi torna alla mente, ecco la memoria, il ricordo, ed ecco per dove passa…

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El buen retiro de este dia en el final de septiembre

Dopo decenni, da meno di un anno son tornato con i piedi nell’erba. Il verde della campagna mi circonda, ultime case prima delle Risorgive. Nei pressi l’osteria dove Bea impara a lavorare per studiare. Uccelli chioccolano alla fine di settembre, in attesa dell’autunno. Già i colori della stagione volgono alle tonalità dell’ocra e del rosso cupo, un merlo si attarda sotto l’ulivo. Io contemplo tutto intorno ascoltando le campane del sabato che annunziano la rinascita, come ogni settimana, da…

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Il paese delle mele

Echeggiando quasi il titolo di un vecchio film, che vedeva protagonista la allora giovanissima Sophie Marceau, iersera mi sono trovato a ricordare una amica scomparsa, anziana e intelligentissima, un’insegnante, una “maestra” vera di vita e di studio, nell’accezione più alta e aristotelica del termine, Marcella da Pantianicco, il “paese delle mele”. Il tempo delle mele è quello della gioventù, della scoperta, dei primi palpiti del sentimento amoroso, ma il paese delle mele è un locus animae, in mezzo alla campagna silenziosa delle Terre di…

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“…gli immigrati forse non sanno che non debbono violentare” (terrificante frase pronunciata da una avvocatessa a Salerno)

Leggo stamattina questa incredibile frase pronunciata, sembra, dall’avvocato Carmen Di Genio del Comitato delle Pari opportunità di Salerno. E’ talmente assurda, stupida, illogica, cognitivamente improbabile che mi sono sentito di mettere quel “sembra”, poiché un essere umano, femmina, laureato in giurisprudenza, italiano, non dovrebbe poter pronunziarla, e neppure pensarla. Siamo al di là di ogni ordine naturale di ogni genere e specie del linguaggio umano. Siamo al belluino pre-morale che, guardando l’abbigliamento beige, sobrio ed elegante dell’avvocatessa, non mi…

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“Lavoro” e “posto di lavoro” sono la stessa cosa?

Caro lettor del sabato, qualcuno pensa che i due virgolettati del titolo siano sinonimi, ma non lo sono. Il concetto di “lavoro” si riferisce espressamente all’operare dell’uomo per acquisire materie prime, trasformarle e creare tutte le attività di servizio e di ricerca che rendono il lavoro stesso vendibile per la vita umana in generale e per creare reddito aziendale; il concetto di “posto di lavoro”, invece, si riferisce alla struttura organizzativa di un’azienda o di un ente, che prevede posizioni, ruoli,…

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Come il sole riflesso sulla superficie cangiante del mare

A pagina 203 del suo ponderoso volume Platone 2.0, La rinascita della filosofia come palestra di vita, edito quest’anno da Mimesis, il mio amico Giorgio Giacometti, filosofo (posso dire?) neo-platonico contemporaneo, e studioso di Schelling, propone questa bellissima frase-verso, che riporto qui sopra nel titolo, a un suo interlocutore ospite di sedute di filosofia pratica. Si tratta di un piccolo industriale disorientato che ha confuso, o con-fuso per tutta la vita azienda e famiglia, facendo della seconda, in sintesi, una parte…

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