Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

come ai tempi di Ippocrate, o di “colui che comandava a i cavalli”

L’arte medica è eterna la vita breve, …così oggi, nella Villa Policreti di Castello, in quel d’Aviano, abbiamo scambiato idee, platoniche e non, con medici e personale sanitario di un onorevolissimo istituto, concordi nel dire che l’arte medica è intrisa di etica alta, quella della salus, della buona vita, dell’aiuto al dolore e al disagio, nell’unità di corpo, mente e spirito… quattro ore in cui lo scambio è stato la mercede purissima dell’esercizio ascetico di menti attente… se vuoi…

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umani orrori

Caro lettore, tra gli ultimi umani orrori il piccolo Loris Andrea trovato morto in campagna nel ragusano Sicilia figlio di friulo-veneti emigrati dopo un’esperienza libica cacciati da Gheddafi nel ’70… non si conosce ancora l’autore dell’indicibile … e il il mentecatto violento che massacra la moglie (?) nel salernitano trovando sponde e quasi comprensione sul social oggi offrire al web la propria mercanzia mentale è come parlare al bar sport di quisquilie a cervello spento come quello di chi butta…

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bimba, 3 aprile 1999…

Nemmeno quattrenne allora, la mia Bea, e così scrivevo per lei: “Aveva scelto un altro mare/ dove crescevano i cavalli rosa,/ aveva scelto un’altra collina/ dove nascevano le acacie bianche,/ aveva scelto il deserto giallo/ dove crescevano le dune al vento,/ aveva scelto una bimba bella/ con gli occhi scuri d’un bel sorriso.” E intanto chiedeva di ascoltare i Beatles, Mozart e i Litfiba! Nasceva lì, in lei piccolissima, la sua natura musicante. Ora veleggia oltre i diciannove, la ragazza ……

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La colomba e l’aquila

Ieri son stato ospite relatore a un evento di ricordo: la morte prematura di Susanna come presenza comunicante, ergo vivente, e ho pensato… Due viventi solcano il cielo non lasciando tracce del loro volo. Anche i viventi dell’acqua fendono il loro elemento, che si richiude al loro passaggio, ed poi è come se non fossero mai transitati di lì. Uccelli volatori, pesci e mammiferi acquatici si muovono eleganti e vanno, e tornano, vivendo. Ricordo gli stridii delle rondini attorno…

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Il linguaggio è la “casa dell’essere”

Caro lettor della domenica, mi va di andare a concludere questa lunga giornata autunnale con alcuni pensieri di Martin Heidegger, controverso filosofo del nostro tempo, che commento breviter… Heidegger afferma che la verità dell’essere è, in greco, a-lètheia, cioè non-obliamento o disvelamento che si manifesta tramite il linguaggio umano: «Il linguaggio è la casa dell’essere. Nella sua dimora abita l’uomo. I pensatori e i poeti sono i custodi di questa dimora» [Sein und Zeit, Essere e Tempo, 157]. La questione…

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Credere non credere

Sento di una polemica tra il professor Umberto Veronesi e altri sui giornali, e ne cerco tracce sul web. Trovo questa sua pacata e dignitosa dichiarazione: “Allo stesso modo di Auschwitz, per me il cancro è diventato una prova della non esistenza di Dio“, dice Veronesi. “Come puoi credere nella Provvidenza o nell’amore divino quando vedi un bambino invaso da cellule maligne che lo consumano giorno dopo giorno davanti ai tuoi occhi? Ci sono parole in qualche libro sacro…

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Tassonomie senza discernimento

Dai tempi di Aristotele, Democrito e Lucrezio, passando per i filosofi-scienziati del Medioevo, e poi fino a Linneo, Buffon, Mendeleyev, e ai biologi, geologi, chimici e fisici contemporanei, l’uomo ha sempre cercato di classificare le forme minerali e quelle dei viventi. Le scuole di medicina e psicologia degli ultimi trecent’anni addirittura i caratteri degli esseri umani, dallo schema a quattro temperamenti dei fisiatri settecenteschi (il nervoso, il sanguigno, il flemmatico e il collerico), ai quattro “colori” di Hermann (il giallo che corrisponde…

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Parlar cinque lingue per nulla

Vi son persone poliglosse (o poliglotte) che tal capacità vantan ognora e in ogni luogo. Loro possono discorrer in lingue diverse, nobili e meno, e tradurre per gli incliti i detti di parlanti altri idiomi in un pubblico consesso. Quando lo fanno di profession quotidiana si conformano al ruolo degli interpreti-traduttori, per cui ci son scuole nominate e di non usurpata fama, anche nelle nostre contrade. Esiston poi persone che non sono di profession interpreti, ma professionisti in proprio, che parlan più lingue…

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“Bombe d’acqua”, alti lai e reciproche accuse

caro lettor mattutino, l’ennesima “invenzione” (fo per dir) giornalistica, il sintagma acutissimo “bombe d’acqua”, al solo sentirlo mi fa venire l’orticaria, uno strano prurito dietro le ginocchia e una dolenzia dispettosa alle gengive, al punto che mi piacerebbe mordere chi l’ha usata per la prima volta, e schiaffeggiare non tanto dolcemente chi continua ad usarlo, imperterrito. Espressione inutilmente terrorizzante e del tutto impropria, anche come metafora: in questo caso la metafora non è il respiro dell’anima, ma il raglio del…

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Riordinare il pensiero

…ogni tanto, almeno ogni tanto, caro domenical mio lettore. Rileggo di come sia utile tenere conto, sia dell’idealismo oggettivo di Platone, che ci suggerisce i trascendentali, il Bene, il Bello, il Vero e l’Uno, sia dell’idealismo soggettivo di Hegel, che ci insegna ad accettare la dialettica triadica di tesi, antitesi e sintesi, per discutere fino ad arrivare a prime conclusioni logiche, e per continuare indefinitamente la ricerca. Il magno Ateniese, insieme con il suo pari, l’allievo gigantesco di Stagira, ci rassicura sulla…

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