Villa Ottelio Savorgnan sul fiume Stella ad Ariis di Rivignano

Lo sciopero impotente

Per il 5 dicembre prossimo la Cgil ha indetto uno sciopero generale, cui non hanno aderito Cisl e Uil. Lo sciopero è contro le politiche governative sul lavoro e su… tutto. La Cgil e la sua segretaria non sopportano Renzi, ricambiati. Georges Sorel teorizzava lo sciopero generale come prova per l’insurrezione, ma oggi ci si può chiedere: di quale insurrezione parliamo, se almeno da trent’anni questo tipo di iniziativa è tutto fuorché generale? Non è generale per varie ragioni,…

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Il gatto del Papa

Joseph Ratzinger è stato Papa della Chiesa Cattolica per otto anni (2005-2013). Un grande maestro di teologia (chi vuole dia uno sguardo alla sua “Vita di Gesù di Nazaret“, in tre volumi, o provi a  scorrere la prosa limpidissima delle sue tre lettere encicliche, la Deus Caritas est, la Caritas in Veritate e la Spe Salvi, e c’è del suo anche nella lettera sulla fede firmata da papa Francesco, la Lumen Fidei). Ed è anche un uomo mite e…

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L’enorme idiozia

Caro lettor mio, sento oggi per radio che in una scuola materna di Roma le maestre hanno raccontato la storia seguente: “In un paese sulle colline qui vicino, in una bella casetta vivono due giovani donne, come le vostre mammine,  e si chiamano Micia e Macia. Essendo due donne, possono anche diventare mamme, però hanno solo i loro “ovini”, perché i “semini” li hanno i papà. Ma con loro due, che si vogliono molto bene, non vive nessun uomo. Volendo tutte…

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Il tempo giusto

Nella vita le cose cambiano, sia per volontà individuali, il cui libero arbitrio è in questione sotto il profilo neuro-scientifico e filosofico,  sia per la serie di innumerabili concause che generano i destini soggettivi. Accettare questo dato di fatto è importante, ed è un sapere che si può apprendere accogliendo il cambiamento come un’occasione interessante, anche se a volte può sembrare incomprensibile, o addirittura crudele. Parliamo di affetti, di lavoro, di dove si abita, di amicizia… La tentazione, quando si…

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Senza Dio…

…qualsiasi cosa è possibile, secondo Dostoevskij, anche vendere donne e bambini, come stanno facendo, leggiamo sul web, i campioni di umanità dell’Isis. Evidentemente secondo il loro “Dio” è non solo possibile, ma anche “buono”. Lo scrittore russo paventava un mondo privo della nozione di Dio, libero, si fa per dire, di ritenere plausibile ogni scelta morale. Un campione di questo pensiero è H. Tristam Engelhardt jr. (lo leggo sull’ultimo numero di “Notizie di Politeia”). Per questo “moralista” ci può stare qualsiasi scelta,…

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Le famiglie e il dolore

Caro lettor serale, Premessa. Questo post potrà risultare a qualcuno indigesto e perfino sgradevole, ma, come è noto a chi frequenta questo sito, a me non piace corteggiare il pensiero unico e politicamente corretto, che aborro per la sua intrinseca stupidità e per la falsità deformante, il pensiero, per esemplificare, di uno che ha un’organizzazione mentale “à la Vendola-Fazio-Saviano”. La violenza accompagna le nostre vite come racconto quotidiano, e a volte come esperienza. I media ci ammanniscono sicut veleni le cronache…

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La scelta di Brittany

A ventinove anni, il 1 Novembre scorso, Brittany Maynard se n’è andata senza aspettare l’esito, che i medici le avevano preannunziato infausto, del globostoma al cervello in recidiva. Aveva detto: “Sono le persone che si fermano ad apprezzare la vita e che rendono grazie, quelle più felici. Se noi cambiamo le nostre menti, cambiamo il nostro mondo. Pace e amore a voi tutti“. Non vorrei aggiungere verbo, ma non posso, non foss’altro che per commentare le sue parole, brevemente. E…

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L’eros come struttura di senso dell’esistenza

Qualche anno fa, scrivendo un testo accademico (finalmente di prossima pubblicazione), ho ritenuto utile sviluppare una struttura di ricerca partendo dalla grande lezione ermeneutica origeniana, per focalizzare il tema dell’ “Eros come struttura ermeneutica per la comprensione del senso“, dove il termine senso si presenta così come è inteso soprattutto nella modernità e fino ai nostri giorni. Detta prospettiva teorica si fonda fin dalla tradizione classica, in particolare modo a partire da Platone, da alcuni suoi Dialoghi come Fedro e Simposio, e…

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Elena

Anch’io che passo/ ti ringrazio/ stellina della sera/ m’insegnasti ciò che non sapevo/ continua a farlo/ piano/ mandi. E’ l’epigrafe sulla tomba della piccola Elena, mia nipote. La scrissi dopo la sua morte bambina quasi trent’anni fa. Lascio il mio sguardo sulla piccola lapide e sulla foto, una signora mi osserva senza riconoscermi, perché ho la muta e gli occhiali scuri da ciclista. Ora andrò a trovare la nonna Catine, una delle prime mie maestre di vita, e poi Luigia e…

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maestri miei

Pochi nella vita di una persona possono essere annoverati come “maestri”, a volte uno o due, io ne ho avuti quattro. Di essi ho già parlato qua e là in maniera sommaria, ma oggi mi sento di ricordarli meglio, davanti al pubblico teoricamente in-finito del web. Nell’antichità occidentale e anche in quella orientale i “maestri” erano veramente importanti. Tali erano ritenuti Confucio, Lao-Tzu, il Siddharta Gautama, Shankara, Socrate di Atene, Epicuro, Gesù di Nazaret in modo particolare… e basta…

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