Pochi nella vita di una persona possono essere annoverati come “maestri”, a volte uno o due, io ne ho avuti quattro. Di essi ho già parlato qua e là in maniera sommaria, ma oggi mi sento di ricordarli meglio, davanti al pubblico teoricamente in-finito del web. Nell’antichità occidentale e anche in quella orientale i “maestri” erano veramente importanti. Tali erano ritenuti Confucio, Lao-Tzu, il Siddharta Gautama, Shankara, Socrate di Atene, Epicuro, Gesù di Nazaret in modo particolare… e basta…
sapienza
Il pressapochismo
…è una brutta bestia, caro lettore! Infatti ha per genitori la pigrizia e la mancanza di rispetto di sé e di attenzione verso gli altri. Il pressapochismo. Il suo reciproco è la pedanteria, che ha caratteristiche improntate alla noia e all’inutilità. Se posso, rifuggo da ambedue questi ambienti esistenziali ed espressivi. Se ci guardiamo in giro e ascoltiamo il mondo troviamo, senza faticar molto, molto pressapochismo: nei detti del senso comune, al bar, in televisione specialmente nei talk show, condotti generalmente…
Rehyaneh Jabbari
Si era solo difesa da uno stupro e aveva ucciso (forse) l’assalitore. Perfino le fonti della filosofia del diritto penale medievali, prevedono che chi, assalito, si difende, possa anche uccidere l’assalitore (cf. Tommaso d’Aquino, Summa Theologiae, II-II, q. 64, a. 7), per salvaguardare la propria vita o integrità fisica. Nella modernità ciò è reso legittimo dai codici penali di quasi tutti gli stati del mondo. In Iran no, nella nobile antica Persia, no. Neppure sotto il presidente…
Ai confini
L’importante è sapere di stare sempre ai confini, siano essi dell’ignoto o delle nostre piccole vite terrestri. Rotta verso l’ignoto è il sesto film della serie Star Trek, nel quale, quando sta finendo, si odono le parole del Comandante James T. Kirk: “Avanti, seconda stella a destra, e poi avanti fino al mattino“. Carlo Rovelli, oggi regala ai lettori un articolo bellissimo nell’inserto del Sole della Domenica, dal titolo quasi analogo a questo sopra, soprattutto quando cita Lucrezio: “(…) siamo…
Un politico ignorante
Ora il sindaco di Roma mette il suo autografo su un registro comunale per attestare in qualche modo l’avvenuta unione tra due persone dello stesso sesso, addirittura sedici ieri. Non che tale atto abbia valore giuridico-legale, ma tanto è. Mi pare solo che non abbia avuto l’impudenza di chiamarli “matrimoni”, perché un residuo di etimologia classica gli alberga ancora nel capo. Ripeto ancora: queste persone hanno diritto alle stesse prerogative civili e patrimoniali delle coppie etero, siano queste famiglie o “di fatto”, ma…
un padre imbecille
Ad Aci Catena in Sicilia un papà oggi ha picchiato l’insegnante di educazione fisica della figlia di terza media, perché le aveva chiesto di smettere di usare il cellulare durante la lezione. Non basta, prima era successo un altro fatto: siccome la piccola (si fa per dire) stava telefonando al “fidanzato”, sentendosi ripresa dall’insegnante, ha bellamente passato la telefonata al professore che si è sentito minacciare dal giovinastro (si può dire?). Un insegnante con trentanove anni di scuola, e quindi un uomo…
aggiornamento stupidario cretinetti
I parenti del cretino 24enne di Napoli, che ha violentato un quattordicenne definito “obeso” dal branco degli imbecilli di contorno, hanno detto alla stampa che il loro ragazzo, padre di un bimbo duenne, è un bravo ragazzo e che si è trattato solo di uno scherzo… Un’accolita di cretini, questi parenti, ovviamente non nel senso medico-psichiatrico del termine. Ci si chiede che cos’abbia nel cervello un soggetto umano come Vincenzo Iacolare, il violentatore. Mi piacerebbe guardarlo in faccia, non dubitando di avere qualche…
Stupidario cretinetti
Ascolto radio stasera e un tale dice: “Siamo in un “paese” (ancora, pezzo di scemo) incivile (sarebbe l’Italia, quella nazione che la inadeguata inascoltabile Camusso continua a chiamare “questo paese”); mi sono sposato in America con L., e qui ci trattano come coinquilini, mentre alla dogana di New Jork, quando mi hanno chiesto che rapporti avevamo io e L., ho risposto, siamo marito e marito”. Marito e marito? Ho sentito bene? Marito e marito? Ma sêtu stupit? (Friul., ma sei…
Evidenze di noiosa ovvietà
Se vi è uno stato dello spirito che aborro, che combatto e che, se riesco a farlo, evito, è lo stato di noia. Ringrazio Dio che in tutta la mia vita sono riuscito, finora, a tenere lontana da me questa greve malattia dell’anima, mediante una variazione continua, una ricerca diuturna, un impegno faticoso e piacevole. Vi sono nicchie ambientali e antropologiche dove la noia imperversa, condita di ovvietà perniciose, stereotipate e stupidamente ripetitive. Uno di questi lugubri anfratti è la…
il valore creativo della parola
Caro lettor del mattino, altre volte qui ho parlato del Lògos greco o del Verbum. La Parola. Un termine che nella filosofia greca, fin da Anassagora, ha assunto un’importanza centrale come entità creatrice, e nella Scrittura cristiana fondativa (vangelo di Giovanni) come figura del Figlio, il Verbo. In Genesi 1 troviamo il “bereshit barà (da dabar, parola) elohìm“, cioè in principio Dio creò. Il “dire di Dio” è dunque parola creatrice. Dire è creare. Dire è dare alla luce non…